In bocca o attenti al lupo (municipale)
In questo periodo di recessione e di ristrettezze economiche imposteci dall euro ( e non solo) ci mancava pure il "balzello" (anzi direi la tassa) delle multe automobilistiche.
Circolare a Milano e pressochè impossibile. Le telecamere sono pronte ad immortalare ogni piccola, impercettibile infrazione.
Parcheggiare, men che meno. Il vigile, sempre molto severo e inflessibile, è già appostato.
(e quando servirebbero non li trovi mai)
In periferia? Peggio ancora!
Basta percorrere qualsiasi strada extra-urbana per rendersi conto dell'assurdità di alcuni limiti di velocità.
Rispettare il codice, spesso, significa mettere in pericolo la propria e l'altrui incolumità.
Ma come si può percorrere la strada che collega Milano a Pavia a 50 km/H?
Sfido chiunque a rispettare il codice.
Insomma siamo sempre esposti alla "foto ricordo".
Questa pesante spada di Damocle pende sulla nostra testa e non ci si può appellare che alla buona sorte per evitarla.
Che dire? In bocca al lupo.....
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