Essere genitori richiede una immensa responsabilità.
Io non sono stata una buona madre, avrei voluto esserlo. Ma non lo sono stata. Non lo sono stata alla luce della conocenza che ho oggi, e non certo di quella di ieri.
Volevo dare ai miei figli il meglio, ma ho fatto un sacco di errori.
Ho imparato che i figli vanno semplicemente amati. E amarli è difficilissimo. Non sono pazza. Amore è qualcosa che pochi conoscono. Amore non è dare la vita per loro. Amore è rispettarli e lasciarli essere quel che sono. Essere loro vicino ma lasciare che si muovano da soli.
Non la mia verità doveva venire da loro, ma il mio essere genitore pieno d'amore doveva lasciare che la loro verità venisse fuori. Che non divenissero ulteriori marionette sfornate da una catena di montaggio dove il programma è stato inserito da una entità astratta che chiamiamo società.
Che fanno i genitori di tutto il mondo?! impastano incoscientemente nuovi seguaci di un popolo, un gruppo, una religione, una tribù. Se non sei riuscito a renderli adattabili ed ubbidienti al potere statale, religioso, e sociale in generale sei additato come un pessimo genitore.
Siamo pazzi. Siamo alienati. Che razza di mondo abbiamo creato per i nostri figli?! Ci siamo dati tanto da fare per adattarli a questa oscenità. Nascondiamo l'immondizia sotto il tappeto e mettiamo veleno nella loro minestrina, e nella nostra spaghettata. Cosa diranno di noi figli e nipoti?! che abbiamo raddoppiato gli errori dei nostri padri. E loro cosa faranno?!
Quali verità abbiamo loro da offrire?!
Ciao,
Mary
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