Anziani... li vedo un po' come dei ragazzotti con troppe disfunzioni fisiche per fare ancora delle "ragazzate".
Mi spiego: sono stato per un certo periodo a contatto con gli anziani, estranei e familiari, ed ho notato che, al di là della grande esperienza che si portano dentro (non tutti...) hanno varie volte un atteggiamento capriccioso ed in ricerca di affetto, quasi come degli adolescenti.
Quando stai con loro ti scontri con dei comportamenti trasgressivi nei confronti delle regole a cui sono soggetti (molte volte per motivi di salute) che ricordano molto le trasgressioni adolescenziali quando ci venivano proibite varie cose: tipo scappare in paese a farsi offrire un bianchino dagli sconosciuti (giuro! sono testimone), rubare le caramelle ovunque per sopperire a strane crisi di astinenza, fare la corte a quel "bel ragazzo" che si trova a vivere (anche lui single...) accanto a loro, fingere strani mali per farsi coccolare un po' (sopratutto le donne) etc.
Questo è un mio ritratto dell'anziano, che molte volte è più giovanile di noi perchè più spontaneo, acciacchi fisici permettendo.
Per questo io non sfotto l'anziano, ma mi diverto con lui quando, in un certo senso, vuole far divertire. E cerco di stargli vicino (ma non ho più il tempo e la pazienza di una volta...) quando solamente cerca dialogo.
Io non penso alla vecchiaia, spero di ringiovanire
La vita una ruota? Una ruota sgonfia... non ci porta da nessuna parte. Si potrebbe usare solo il cerchione, ma che male al culetto...