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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 07-02-2008, 16.26.49   #11
griago
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-10-2007
Messaggi: 98
Riferimento: "fatti non foste per viver come bruti....

Butto lì qualche riflessione ...

Prima considerazione è che gli esseri umani non sono tutti uguali. Alcuni, pochi per la precisione, sono molto più spirituali che altri (la maggioranza).

Ora non confondiamo la spiritualità con la religiosità o peggio ancora con i vari dogmatismi.

La maggior parte degli esseri umani vedono la vita come un accidente, come un battito di ciglia in cui godere il più possibile. Non si va al di là della propria individualità. Il mondo, gli altri sono solo strumento per soddisfare questo impulso pervasivo.

E' scritto nel nostri DNA, si potrebbe dire, in quanto è servito a ciascuno dei nostri antenati per sopravvivere in un mondo "ostile". Il piacere nel mangiare è servito per farli alimentare, il piacere nell'accoppiarsi per poter generare figli, ecc. ecc. Ed è grazie a questo piacere che noi oggi siamo qui.

Ma tra la massa ogni tanto si è elevato qualcuno. Qualcuno che è andato oltre queste necessità di base ed ha creato o scoperto qualcosa di nuovo. L'arte, la scienza, la filosofia sono stati il prodotto di queste menti superiori. Superiori nel senso che si sono alzate al di sopra la cosiddetta "normalità".

L'evoluzione dell'essere umano, mi dispiace dirlo, non credo lo dobbiamo alle masse, ma ai singoli in qualche modo ispirati.

I loro capolavori, le loro opere, le loro scoperte, se non ignote ai più, sono quanto meno ignorate, alle volte anche derise. A meno che i più non trovino in esse un diretto godimento.

Probabilmente chi ha inventato il motore a scoppio inizialmente sarà stato visto come un bizzarro, uno un po' svitato. Finché non hanno iniziato ad essere prodotte automobili per le masse (questo periodo è solo esemplificativo per spiegare quel che voglio dire).

Lo stesso Einstein per i più è un mezzo matto che si è fatto seghe mentali su non si sa bene cosa, mentre su Francesco Totti (o mettete un qualunque calciatore noto) sarebbero in grado di dirti vita morte e miracoli e magari anche votarlo come presidente del consiglio. E solo perché Totti la domenica ti fa divertire guardando la partita, mentre Einstein no.

Quindi sono i singoli che di tanto in tanto fanno fare quel passettino all'umanità ignara, mentre la massa tende a risucchiare l'umanità verso la sua animalità, o peggio, verso la non vita.

Esempio massimo è il drogato che, schiavo del suo vizio, lo serve fino alla morte.

L'universo è lotta? Si, è vero, la tendenza è quella di andare verso la massima entropia. E' più facile distruggere che costruire.

Ma al caos può opporsi l'intelligenza. Solo l'intelligenza può sopravvivere al caos. Senza intelligenza il caos ti inghiotte, ti distrugge, ti amalgama e fa diventare tutto esso stesso caos.

E l'uomo, misto di caos ed intelligenza, è riuscito a fare qualcosa di perverso: usare l'intelligenza per alimentare il caos.

L'uomo ha iniziato ad armarsi per sopravvivere, per difendersi, per combattere il caos. Adesso con le armi è in grado di distruggere tutto quello che ha costruito con l'intelligenza in millenni.

E', potrebbe essere, la rivincita del caos.

Ma l'intelligenza non demorde. Anche se il genere umano dovesse scomparire a causa della scarsa intelligenza della massa, io sono convinto che in qualche altra parte dell'universo altre forme di intelligenza potrebbero evolvere e riprovare nuovamente a tenere sotto controllo il caos.

Scusate lo sproloquio.
griago is offline  
Vecchio 07-02-2008, 21.26.53   #12
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: "fatti non foste per viver come bruti....

Citazione:
Originalmente inviato da Monica 3
Cara Mary,

esattamente una settimana fa mi trovavo a manifestare davanti al Consolato d'Italia a Lussemburgo per il modo in cui le autorità italiane hanno deciso di chiuderlo e di venderne l'edificio che l'ospitava.

Ecco, quell'edificio era stato costuito dai minatori italiani, con i loro mezzi e le loro mani al di fuori del loro orario di lavoro come centro di cultura (ed erano "bruti" operai), l'edificio è stato poi donato da questi stessi lavoratori al consolato perché potessero sentirsi in qualche modo tutelati.

Diversi decenni dopo, nell'era dell'informazione accessibile a tutti dove è andato quel desiderio di cultura? Quel dono è stato venduto e gli eredi di quegli operai privati del servizio di protezione consolare.



Carissima, definire quegli operai "bruti" è offesa immensa all'umanità, a sofferenza, sacrificio, dolore, speranza, amore immenso e immenso coraggio che doveva esserci nei loro cuori, erano più grandi, immensamente più grandi di una larghissima maggioranza di parlamentari odierni che si fregiano di titoli di ogni gene ma sono bruti nelle azioni e nei cuori.

Non vi è più un vero desiderio di cultura, di conoscenza, di creatività.
Si è smarrito totalmente il senso della bellezza.

Non bellezza effimera e vana di massaggi e chirurgie plastiche e creme varie.
No, vi è una bellezza che pare essere scomparsa per l'umanità che calpesta questo pianeta.

Avrei manifestato volentieri insieme a te davanti al consolato.

Non disperiamo, dobbiamo essere pronti a salire sulla nave e varcare gli sconosciuti confini che si trovano oltre le Colonne d'Ercole.

Le colonne oscure e invalicabili che abbiamo davanti a noi oggi sono invisibili ma non per questo meno temibili: siamo noi stessi.
Mary is offline  
Vecchio 07-02-2008, 21.34.24   #13
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: "fatti non foste per viver come bruti....

Citazione:
Originalmente inviato da Archer
...
gli uomini non è vero che si sono evoluti per risparmiare il tempo, questa è stata forse solo una pia speranza degli uomini della pietra e degli utopisti, la verità è che velocizzare e tecnologizzare tutto fa abbrutire inesorabilmente perchè tutto ciò con cui dovresti coltivare te stesso lo escludi, intraprendi una strada ben definita e quella segui senza spostarti mai... così i medici non sanno chi sia Dante e i professori di lettere non sanno come funziona un cuore; un avvocato non sa distinguere un'ameba da un elefante, mentre un biologo non sa che differenza passi tra la costituzione e il codice civile... per arrivare al colmo dell'assurdità di un opeaio che non sa riparare un automobile perchè lui fabbrica solo i sedili!

così arrivi prima a fare soldi, fai prima carriera, ti metti al sicuro dall'accusa di pigrizia (paradossale quella di pigrizia mentale!) e nel frattempo però ti scordi del resto... inesorabilmente ti inaridiscisci ed è inevitabile visto che l'alternativa è essere considerato un fallito

ora la mia è certamente un esagerazione ma in effetti in certe frange della nostra società non è una cosa poi così lontana dalla verità

è un discorso molto più terra terra rispetto a quelli fatti, ma è cmq un altra faccia della medaglia ed è un tipo di guerra ed autodistruzione forse meno violenta in senso lato, perchè riguarda più che altro lo spirito ed è individuale, ma molto più grave per questo

si l'uomo è nato per seguire virtù e conoscenza, il problema è che ha trovato il modo sbagliato di farlo... visto che ne ha escluso l'universalità e li ha ridotti a hobbie

non riporto tutto ma sono con te in ogni singola parola.

Una descrizione lucida e chiara di una realtà che molti non vogliono vedere o non sanno che esista.

Non so come faremo a cambiarla. Oggi ho sentito una frase di Bob Kennedy....se non vedi il mondo per quello che è non puoi cambiarlo...

Non possiamo più guardare il mondo dal buco della serratura, dobbiamo riuscire ad aprire la porta.
Mary is offline  
Vecchio 07-02-2008, 21.46.05   #14
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: "fatti non foste per viver come bruti....

Citazione:
Originalmente inviato da griago
Butto lì qualche riflessione ...

......

Scusate lo sproloquio.

Non riporto tutto per risparmiare spazio, ma trovo i tuoi pensieri non certo sproloqui ma tanti spunti importanti di riflessione.

Già, non mi piace, per chi ama tutti non piace, ma è vero le "masse" si evolvono troppo lentamente. Sono i singoli che trascinano e modificano i destini di molti.

E' una realtà innegabile, ma non mi piace. Vorrei che fossero in tanti a risvegliarsi e fare da sè il cammino verso la crescita e la conscenza.

Ma fino ad adesso nessun singolo pare si sia risvegliato e riuscito a mostrarci il prossimo gradino.

Fino ad oggi i singoli sono scesi un gradino al di sotto di quelli già raggiunti e stanno trascinando le masse nell'oscurità.

Hai perfettamente ragione, ma non sono disposta ad arrendermi.

Quando la nave affonda vuoi che tutti salgano sulle scialuppe.

Amo immensamente la vita, tutta la vita, e mi sento avvilita nel vederla non vivere.
Mary is offline  
Vecchio 08-02-2008, 10.23.15   #15
griago
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Messaggi: 98
Riferimento: "fatti non foste per viver come bruti....

Neanche io mi arrendo.

Anzi, ben cosciente che sono i singoli (magari uniti in piccoli gruppi) a far evolvere l'umanità nella sua interezza ... beh, è proprio questo che dà la forza a ciascuno di noi per non arrendersi.

Non è necessario trascinare le masse per far evolvere il genere umano.

L'evoluzione avviene lentamente, senza troppo rumore.

Guardo sempre con sospetto chi coinvolge le masse per le sue azioni, per le sue idee.

La vera guida spirituale o sociale non cerca le masse, anche se capita che prima o poi è cercato dalle masse.

La vera guida spirituale sa che quel che fa lo deve in qualche modo fare. A prescindere dalle masse.

Il vero artista compone le sue opere, a prescindere se poi le masse lo apprezzeranno. E' significativo come, al giorno d'oggi, sia considerato un artista colui/colei che ha masse di persone che comprano i suoi dischi, che seguono i suoi video, che leggono i suoi libri. Il vero artista non produce per vendere, ma perché sa che deve farlo, è qualcosa di più grande che lo spinge.

Arrendersi? Mai. La consapevolezza che siamo qualcosa di più di un ammasso di carne in movimento è ciò che dovrebbe spingere ogni essere umano maturo ad andare oltre la propria individualità.

Non più vedersi come individui, ma come parte integrante della Vita. E vivere per essa. Perché viviamo attraverso essa.
griago is offline  
Vecchio 09-02-2008, 11.15.04   #16
Mary
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Riferimento: "fatti non foste per viver come bruti....

Citazione:
Originalmente inviato da griago
Neanche io mi arrendo.

Anzi, ben cosciente che sono i singoli (magari uniti in piccoli gruppi) a far evolvere l'umanità nella sua interezza ... beh, è proprio questo che dà la forza a ciascuno di noi per non arrendersi.

Non è necessario trascinare le masse per far evolvere il genere umano.

L'evoluzione avviene lentamente, senza troppo rumore.

Guardo sempre con sospetto chi coinvolge le masse per le sue azioni, per le sue idee.

La vera guida spirituale o sociale non cerca le masse, anche se capita che prima o poi è cercato dalle masse.

La vera guida spirituale sa che quel che fa lo deve in qualche modo fare. A prescindere dalle masse.

Il vero artista compone le sue opere, a prescindere se poi le masse lo apprezzeranno. E' significativo come, al giorno d'oggi, sia considerato un artista colui/colei che ha masse di persone che comprano i suoi dischi, che seguono i suoi video, che leggono i suoi libri. Il vero artista non produce per vendere, ma perché sa che deve farlo, è qualcosa di più grande che lo spinge.

Arrendersi? Mai. La consapevolezza che siamo qualcosa di più di un ammasso di carne in movimento è ciò che dovrebbe spingere ogni essere umano maturo ad andare oltre la propria individualità.

Non più vedersi come individui, ma come parte integrante della Vita. E vivere per essa. Perché viviamo attraverso essa.

Grazie, avevo bisogno di leggere quello che hai scritto.

Quando sai che stai facendo la cosa giusta (e te ne accorgi dai frutti prodotti o che potrà produrre) non lo fai per Tizio o Caio ma solo perchè sai che devi farlo.
E quel "sai che devi farlo" nasce dal tuo stesso essere, da quello che tu sei e non nel programma che altri hanno messo nel tuo cervello (vedi kamikaze).

I kamikaze di oggi (sono andata a vedere che significa "vento divino" e si riferisce ad un tifone potentissimo che salvò il Giappone da una flotta nemica) sono automi, macchine non certo esseri umani senzienti. Non potrei definirli neppure bruti, perchè il bruto ha ancora un barlume di coscienza.

Nel momento in cui noi andiamo alla ricerca di noi stessi, di chi veramente siamo allora non vi è più nessun potere esterno che potrà controllarci: religione, stato, società, comunità.

E quando vai in cerca di te stesso è inevitabile andare incontro alla conoscenza del mondo intero.
Se vai per funghi in un bosco non puoi fare a meno di trovare, foglie, frutti, semi, fragole, castagne, insetti, fiori.....
Non è certo la stessa cosa che andare in un supermercato e comprare i funghi già belli e impacchettati!

ciao
Mary is offline  

 



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