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24-01-2008, 14.48.32 | #8 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 09-11-2006
Messaggi: 2
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Riferimento: Il Papa, la libertà, la RAI
Beh.. I ragazzi intervistati dai vari tg.. Non la pensano come voi. E' stata più che una normale contestazione.. In ogni caso mi sembra poi quasi stupido solo contare i minuti che il papa occupa nei tg.. Sono solo sei minuti.. E anche meno.. Non ho mai visto fin ora un tg che tratta del papa per 6 minuti prima dei fatti accaduti. Riguardo il confronto del papa col capo dello stato dico che è un accostamento forzato. Se il papa parla di più del capo dello stato, certamente questi avrà molto più spazio nel tg! Mi sembra ovvio! In ultima analisi, ricordiamoci che l'informazione è al servizio degli italiani. Gli italiani sono anche cattolici oltre che di sinistra o di destra o di quello che volete! Ergo i tg devono cercar di rispondere alle esigenze di tutti anche per una questione di audience.
Morale della favola: Non facciamoci prendere dai discorsi inutili di partito preso! Non sono salutari per un sano, costruttivo, pacifico confronto di idee e di ideologie! Ciao a tutti! |
02-02-2008, 17.35.33 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: Il Papa, la libertà, la RAI
Purtroppo è una cosa che ho notato anch'io negli ultimi tempi. Ogni giorno, o quasi, minuti e minuti da parte di tutti i tg dedicati a quel che pensa, dice, penserà, gradirà, farà il papa. Ha surclassato i politici, persino Berlusconi che per un certo periodo sembrava sparito da tutte le emittenti, esclusa quella di Emilio.
Ma torniamo al canone Rai, purtroppo l'appiattimento nazionale non si limita alle emittenti private (fino ad oggi qualcosa la fa solo La7) ma si è estesa anche alla Rai. Roba da gettare il televisore nella spazzatura o tenerlo come soprammobile. La mia libertà la esprimo semplicemente premendo un tasto, compare il papa: cambio, compare l'omicidio del momento: cambio, compare il politico: cambio. Un giorno non sono riuscita a vedere un telegiornale su nessuna emittente perchè erano tutti monotematici, parlavano tutti della stessa cosa e per quasi tutto il tg. Voltastomaco. A qualcuno, anima candida e pura, sfugge la dura realtà che il vaticano vuole non solo dire la sua, proteggere i suoi pupilli, farsi quanta più pubblicità possibile per accaparrarsi nuove anime e nuove menti, ma ora pretende (e i politici in campo sono pronti ad assecondarlo in tutto e per tutto) di dettare le leggi, di legiferare in prima persona e avere il voto favorevole all'unanimità. Guai a chi osa contestarlo, mette il broncio e ne fa un caso mondiale, non nazionale, MONDIALE. Fa l'offeso e la vittima, mentre gli altri coloro che hanno osato esprimere un parere vengono messi alla gogna, con grande entusiasmo e calore e contentezza dei cattolici osservanti, praticanti, ubbidienti. Spero che questa fase passi presto, che venga eletto un parlamento LAICO, vaticanoindipendente, mafiaindipendente, condannatiindipendenti, e che il papa venga fatto passare ad un tg solo quando se ne va in vacanza, solo quando va all'estero, solo in casi eccezionali e non come prassi ordinaria. Come era sana abitudine fare con i papi che hanno preceduto questo qui. E anche la CEI , opinioni e giudizi dovrebbe esprimerli principalmente attraverso radio maria e non ad un tg pubblico, quasi ogni sera La religione dovrebbe essere un fatto personale, intimo, riservato e non una manifestazione pubblica ricorrente. Di quel che ha detto e fatto Gesù ai cristiani cattolici non è rimasto proprio nulla, fanno tutto esattamente e meticolosamente il contrario di quel che è scritto nel vangelo. Fra non molto dirò, a chi me lo chiederà, di essere seguace di Gesù cominciando a provare serio imbarazzo nel definirmi cristiana, potrebbe dare adito a pessime interpretazioni. Molti cristiani sono una gravissima offesa alla memoria di Cristo. Lo so che Dio perdona tutto, ma potrebbe perdere la pazienza. A dire il vero credo l'abbia già persa visto la fine che stiamo facendo |
03-02-2008, 12.08.10 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-05-2004
Messaggi: 50
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Riferimento: Il Papa, la libertà, la RAI
che gli italiani siano per la maggior parte cattolici è vero e dunque mi sembra normale che si dia spazio a ciò che dice il papa, per quanto da non cattolico la cosa mi irriti profondamente...
in effetti però anche molti cattolici si sono accorti benissimo che la potenza mediatica del papa sta superando troppi limiti, finchè era stato appena eletto e allora ogni volta che una piega del suo abito si spostava con grande emozione veniva riportato dai giornali, ma ora che son passati 2 anni e ad ogni angelus, ma non solo, come tante pecore ci dobbiamo sorbire anche al tg i sermoni del papa, per quanto interessanti e per quanto siamo pur sempre il suo "gregge", mi pare eccessivo... che poi sia riuscito a convogliare su di se il plauso del mondo per il fatto della sapienza mi ha fatto vergognare di essere laico, se fosse venuto e avesse parlato si sarebbe fatto sfuggire sicuramente un riferimento anche minuscolo a qualcosa che lo avrebbe fatto mettere alla gogna dall'opinione internazionale, e invece no, ci siamo finiti noi... e infine la rai... volenti o nolenti si deve pagare, se no, visto che c'è una legge andremmo incontro a sanzioni, è la tv di stato e al massiomo dovremmo cercare di migliorarla, non con pubblicità cretine (o con programmi cretini) ma con persone, solo che tutte quelle che approdano alla rai (da notare i cognomi sempre altisonanti e tutt'altro che ignoti) sono li solo per far soldi e imporre la loro visione del mondo... quindi a monte bisognerebbe depurare la rai e rifondarla s principi un po' più "centristi" |