Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 03-12-2007, 07.17.56   #1
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Siamo buoni cittadini?...o...

« Non abbiamo bisogno di buoni politici, ma di buoni cittadini »

( Jean-Jacques Rousseau)


Siamo cittadini irresponsabili o sentiamo di avere fatto tutto il possibile per "nutrire" questo nostro Paese?
klee is offline  
Vecchio 09-12-2007, 23.16.00   #2
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: Siamo buoni cittadini?...o...

No, non lo siamo.

Un cittadino responsabile non avrebbe votato inquisiti, condannati e via dicendo.

No, siamo pessimi cittadini.

A cominciare dallo spreco che si fa delle risorse di ogni genere.

Non siamo capaci di combattere il sistema perchè noi siamo il sistema.

E' necessario toccare il fondo per risalire, il guaio è che noi continuiamo a raschiare.
Mary is offline  
Vecchio 10-12-2007, 10.02.07   #3
griago
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-10-2007
Messaggi: 98
Riferimento: Siamo buoni cittadini?...o...

Mary ... mi hai tolto le parole di bocca!

I politici che abbiamo sono lo specchio di quel che siamo (è uno dei vantaggi della democrazia).

E' inutile dire che i politici sono prepotenti, ladri, farabutti, ignoranti, ...

Quelle stesse caratteristiche le ritroviamo in gran parte degli italiani ... purtroppo ...

Cambiamo la società se vogliamo cambiare la politica. E la società si cambia con l'educazione. E se non ci si riesce con l'educazione ... non c'è scelta: bisogna toccare il fondo.

Io mi sto adoperando in famiglia nel mio piccolo a cambiarla con l'educazione, ma temo che la strada scelta dai più (inconsapevolmente) sia la seconda.
griago is offline  
Vecchio 10-12-2007, 17.07.41   #4
Nailor
Ospite
 
Data registrazione: 08-12-2007
Messaggi: 3
Riferimento: Siamo buoni cittadini?...o...

Citazione:
Originalmente inviato da Mary
No, non lo siamo.

Un cittadino responsabile non avrebbe votato inquisiti, condannati e via dicendo.

No, siamo pessimi cittadini.

A cominciare dallo spreco che si fa delle risorse di ogni genere.

Non siamo capaci di combattere il sistema perchè noi siamo il sistema.

E' necessario toccare il fondo per risalire, il guaio è che noi continuiamo a raschiare.
i politici, come noi del resto, sono semplici uomini... non accusateli di essere dei farabutti perchè in passato sono stati condannati a causa di illeciti verso la legge, altrimenti seguendo questa logica tutta la gente che finisce in prigione non dovrebbe più uscirne! Sia chiaro, non sto difendendo nessuno e se quei tali non hanno pagato (lo ammetto, non mi sono informato) allora è giusto che venga loro levato il ruolo di politici.
Siamo dei cattivi cittadini sì, ma perchè non ci interessiamo di ciò che avviene intorno a noi!
Il mondo si cambia facendo il bene, non restando fermi a blaterare su ciò che è sbagliato e ciò che è giusto. Bisogna agire, non sperare che qualcuno agisca!
Nailor is offline  
Vecchio 10-12-2007, 18.56.51   #5
miano
Ospite
 
Data registrazione: 04-12-2007
Messaggi: 23
Riferimento: Siamo buoni cittadini?...o...

Aggiungo che dovremmo svegliarci anche per quel che riguarda il rimbambimento mediatico. Non dovremmo prendere per buone tutte le cose che ci vengono dette (o non dette!!) e approfondire le notizie...andare a cercarne altre. Io mi rendo conto di quante notizie vengono semplicemente fatte "sparire" dai media e se la propaganda del potere rimane il nostro unico mezzo d'informazione e non cerchiamo di andare oltre abbiamo solo una visione limitata della realtà.
Vi faccio un esempio: ho provato a chiedere ad un sacco di gente, giovani e vecchi, quanti grattacieli sono caduti l'11 settembre e la risposta, attenzione attenzione, è sempre stata, nel 100% dei casi: "Due". Non ho ancora trovato nessuno che mi dicesse 3....lo trovo aberrante. L'11 settembre è uno degli accadimenti più importanti di tutta la storia dell'umanità, ha cambiato per sempre la storia e tutti gli uomini del pianeta, ha diviso la storia in prima e dopo.....e non sai cosa è successo? Non sai com'è andata? Non ti chiedi come sono andate davvero le cose e accetti una versione che fa acqua da tutte le parti? Ma vi sembra possibile una cosa del genere? Questo dimostra quanto le "armi di distrazione di massa" (grazie Sabina) funzionino.
E' un bel dramma anche sto rimbambimento mediatico.

miano is offline  
Vecchio 11-12-2007, 17.58.57   #6
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: Siamo buoni cittadini?...o...

Citazione:
Originalmente inviato da griago
......
Cambiamo la società se vogliamo cambiare la politica. E la società si cambia con l'educazione. E se non ci si riesce con l'educazione ... non c'è scelta: bisogna toccare il fondo.

Io mi sto adoperando in famiglia nel mio piccolo a cambiarla con l'educazione, ma temo che la strada scelta dai più (inconsapevolmente) sia la seconda.

Non solo in casa, ma ovunque ci si trovi.

Esempio: anni e anni fa nel mio paese trovare qualcuno che ti desse la precedenza era una cosa rara, rarissima e io mi incavolavo parecchio.

Poi ho cominciato a vedere cosa succedeva se cominciavo io a fare qualcosa quando, ovviamente, ne avevo la possibilità senza creare problemi di viabilità. Poi cominciai a notare che l'uso di dare, ogni tanto, la precedenza era meno rara del solito.
Un giorno prestai attenzione, diedi la precedenza ad un'auto facendola immettere sulla strada principale, poco più avanti mi accorsi con piacevole sorpresa che quell'auto, a sua volta, si era fermata per far passare l'auto di un vecchietto.

Gesù non lasciò nulla di scritto perchè il Suo messaggio era: vi riconosceranno dal vostro comportamento.

Non c'è bisogno di alcuna legge per comportarsi civilmente.
Nessuna legge può essere migliore di quella che viene dal profondo del nostro essere.
Mary is offline  
Vecchio 11-12-2007, 18.15.30   #7
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: Siamo buoni cittadini?...o...

Citazione:
Originalmente inviato da Nailor
i politici, come noi del resto, sono semplici uomini... non accusateli di essere dei farabutti perchè in passato sono stati condannati a causa di illeciti verso la legge, altrimenti seguendo questa logica tutta la gente che finisce in prigione non dovrebbe più uscirne! Sia chiaro, non sto difendendo nessuno e se quei tali non hanno pagato (lo ammetto, non mi sono informato) allora è giusto che venga loro levato il ruolo di politici.
Siamo dei cattivi cittadini sì, ma perchè non ci interessiamo di ciò che avviene intorno a noi!
Il mondo si cambia facendo il bene, non restando fermi a blaterare su ciò che è sbagliato e ciò che è giusto. Bisogna agire, non sperare che qualcuno agisca!

scusami ma ritengo i politici, quali rappresentanti del popolo tutto, in dovere di comportarsi meglio di ogni altro cittadino. Ma, ciò premesso, trovo doveroso far presente che i politici si sono fatte leggi su misura per essere impuniti sempre e comunque.
Chi è che è stato condannato? chi è andato in prigione? chi ha pagato sanzioni?
Non possono essere nè processati e tantomeno condannati perchè agiscono sui giudici per impedire ogni indagine (vedi De Magistris e Forleo), e nel malaugurato caso che qualche giudice sfugga alle intimidazioni mancherebbero le leggi per punirli. E anche se venissero condannati potrebbero benissimo continuare a sedersi (come già fanno) sulle sedie di montecitorio.

La nostra realtà oggi è: tolleranza 0 per i comuni cittatini, tollerenza 10.000000000 per politici, ricchi, amici degli amici, mafia, qualsiasi potenza economica.
Qualcuno sta scherzando sulla pelle dei cittadini.

Non avete sentito l'avanzo di 12 miliardi dell'INAIL (che vanno allo Stato), grazie alla drastica riduzione degli indennizzi agli infortunati?

E poi sono costretti a fare la colletta per le famiglie di quei poveretti arsi vivi a Torino?
CHE VERGOGNA! CHE BECERI ORRENDI ESSERI UMANI.
Derubano i poveri per arricchire i ricchi.
Mary is offline  
Vecchio 11-12-2007, 20.40.24   #8
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Riferimento: Siamo buoni cittadini?...o...

Due citazioni:

Gli uomini sono divisi per loro natura
in due fazioni: coloro che temono il popolo, perché
non ne hanno alcuna fiducia e desiderano togliergli
tutto il potere per porlo nelle mani delle classi alte,
e coloro che si identificano con il popolo, si fidano di esso,
lo apprezzano e lo considerano come
il depositario più vero ed onesto dell'interesse pubblico.

(Thomas Jefferson)


"La vita, la libertà o la proprietà
di nessun uomo sono al sicuro
mentre è riunito il parlamento"

G.J.Tucker
klee is offline  
Vecchio 11-12-2007, 21.00.30   #9
Nailor
Ospite
 
Data registrazione: 08-12-2007
Messaggi: 3
Riferimento: Siamo buoni cittadini?...o...

Citazione:
Originalmente inviato da Mary
scusami ma ritengo i politici, quali rappresentanti del popolo tutto, in dovere di comportarsi meglio di ogni altro cittadino. Ma, ciò premesso, trovo doveroso far presente che i politici si sono fatte leggi su misura per essere impuniti sempre e comunque.
Chi è che è stato condannato? chi è andato in prigione? chi ha pagato sanzioni?
Non possono essere nè processati e tantomeno condannati perchè agiscono sui giudici per impedire ogni indagine (vedi De Magistris e Forleo), e nel malaugurato caso che qualche giudice sfugga alle intimidazioni mancherebbero le leggi per punirli. E anche se venissero condannati potrebbero benissimo continuare a sedersi (come già fanno) sulle sedie di montecitorio.

La nostra realtà oggi è: tolleranza 0 per i comuni cittatini, tollerenza 10.000000000 per politici, ricchi, amici degli amici, mafia, qualsiasi potenza economica.
Qualcuno sta scherzando sulla pelle dei cittadini.

Non avete sentito l'avanzo di 12 miliardi dell'INAIL (che vanno allo Stato), grazie alla drastica riduzione degli indennizzi agli infortunati?

E poi sono costretti a fare la colletta per le famiglie di quei poveretti arsi vivi a Torino?
CHE VERGOGNA! CHE BECERI ORRENDI ESSERI UMANI.
Derubano i poveri per arricchire i ricchi.
perdonami, ma non sono d'accordo.
i politici sono i rappresentati del popolo, e proprio perchè si presume "arrivino" (passami il termine) dal popolo c'è la necessità di trattarli come uomini. Chi sono loro per essere considerati puri a tal punto da non commettere mai nessuna azione sbagliata? Sono degli dei? Non credo proprio.
Sul problema dell'imunità:
che abbiano costruito un pò alla volta una casta sono d'accordo, ma non credo si potesse fare altrimenti. Se non ci fosse l'immunità, infatti, la loro capacità di discutere "liberamente" in parlamento sarebbe minata da possibili minacce provenienti dall'esterno. Di certo va rivista, ma il diritto all'immunità è un sacrosanto diritto di tutti i politici, tanto che è applicata a qualsiasi politico o funzionario dello stato, in ambito nazionale tanto quanto internazionale, non solo dall'italia ma anche da qualsiasi altro stato.

E comunque non credo che la disparità di tolleranza sia così alta, tant'è che come rimangono impuniti i potenti rimangono impuniti anche molti cittadini "comuni". E' la giustizia italiana che fa schifo, non i giudicati(a parte alcuni casi :P ).
Nailor is offline  
Vecchio 11-12-2007, 21.08.21   #10
ilcantodelgrillo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-10-2005
Messaggi: 54
Riferimento: Siamo buoni cittadini?...o...

Citazione:
Originalmente inviato da Mary
scusami ma ritengo i politici, quali rappresentanti del popolo tutto, in dovere di comportarsi meglio di ogni altro cittadino. Ma, ciò premesso, trovo doveroso far presente che i politici si sono fatte leggi su misura per essere impuniti sempre e comunque.
Chi è che è stato condannato? chi è andato in prigione? chi ha pagato sanzioni?
Non possono essere nè processati e tantomeno condannati perchè agiscono sui giudici per impedire ogni indagine (vedi De Magistris e Forleo), e nel malaugurato caso che qualche giudice sfugga alle intimidazioni mancherebbero le leggi per punirli. E anche se venissero condannati potrebbero benissimo continuare a sedersi (come già fanno) sulle sedie di montecitorio.

La nostra realtà oggi è: tolleranza 0 per i comuni cittatini, tollerenza 10.000000000 per politici, ricchi, amici degli amici, mafia, qualsiasi potenza economica.
Qualcuno sta scherzando sulla pelle dei cittadini.

Non avete sentito l'avanzo di 12 miliardi dell'INAIL (che vanno allo Stato), grazie alla drastica riduzione degli indennizzi agli infortunati?

E poi sono costretti a fare la colletta per le famiglie di quei poveretti arsi vivi a Torino?
CHE VERGOGNA! CHE BECERI ORRENDI ESSERI UMANI.
Derubano i poveri per arricchire i ricchi.

Come si fa a non essere d'accordo con Mary?
LA CORRUTTELA.
Il problema fondamentale del nostro Paese è la corruzione che ha raggiunto livelli vergognosi che non sono riscontrabili in nessun'altra parte del mondo perchè celata da un'apparenza di (falso ed abietto) perbenismo.
Manca la chiarezza in ogni ambito, niente è nero niente è bianco tutto è grigio.
E il grigio in politica è il solo vero colore: cioè il colore del potere. La lotta tra i parvenu che hanno sostituito la vecchia infingarda aristocrazia è stata una lotta per la conquista dei privilegi che a quella classe era per secoli appartenuta.
L'assalto alla diligenza Italia, quindi, affonda le radici in epoche lontane: già con la nascita della Repubblica era nel seno il germe del tradimento.
Spesso viene citata la Costituzione. Ebbene essa non ha avuto nessuna applicazione ;già negli anni cinquanta un noto Giurista Piero Calamandrei ne denunciava il fallimento.
I PARTITI POLITICI
“L'Italia è fatta dobbiamo fare gli italiani” si diceva. Gli italiani ci sono malgrado chi ha "sgovernato" e sono migliori della classe politica che dovrebbe rappresentarli perchè chi è arrivato al potere l'ha fatto attraverso reiterati inganni per cui chi doveva rappresentarci è semplicemente un estratto del peggio: basti pensare i tanti soldi spesi nelle campagne elettorali dai “candidati”,soldi pensati come ad un investimento economico per comprarsi il titolo del potere: spendo tanto ma avrò tantissimo.
Le false ideologie hanno fatto si da dare la stura a partiti che nati per la tutela e la rappresentazione degli interessi sociali si sono nella realtà rivelati come centri di potere governati secondo una gerarchia interna dove già in nuce vi è l' “eletto”che deve emergere insieme ai suoi gregari, e gli altri che fanno da tappezzeria. Dividi ed impera è il maltaciuto motto dei parvenu alla Calogero Sedara ( v. Gattopardo di T. di Lampedusa). Infatti, partito deriva da parte cioè una porzione di tutto. Create tante deboli parti e messe le une contro le altre si giunge alla disgregazione dell'unità. Su questa strada trovano alberghi comodi i signorotti di turno per manovrare i popoli. Ci sono “elementi” ( mi spiage non trova termini umani) che da sempre fanno i politici di professione e non conoscono la gioia della fatica del duro lavoro.
Siccome i signorotti di turno hanno imparato dai predecessori “maestri” ( nella casta in un certo qual senso vi è una sorta di nepotismo non necessariamente parentale – basta saper gustare le stesse merende -) l'arte della demagogia; ma facendolo in maniera unica ne risulta il “bavardage” all'amatriciana cioè l'arte di annoiare cercando di parlare forbito ed affettato per lasciare allocchiti gli ignoranti ( pensiamo all'analfabetismo di cui era affetta la nosra terra natia fino a qualche anno fa) parlando tanto senza dir nulla lasciando intendere di aver tutto detto, anche ammiccando.
Ma per i signorotti in servizio permanente effettivo in politica per "grazia ricevuta", non è il "bavardage" stigmatizzato da Heidegger: dai loro discorsi viene fuori qualcosa di indefinibile... di grottesco. Insomma uno non sa se piangere se ridere o se organizzare un V.Day come ha fatto Grillo.
Ma tanto non basta. La Casta sa che basta far passare un po' di tempo, regalare qualche partita di calcio in più portare in Tv i soliti “imbonitori” fare apparire l'imbecille di turno del “volemose bene” e l'italiano medio ben rappresentato dal compianto grande Alberto Sordi, dimentica.
Quando un secolo durava cento anni la qual cosa ebbe a funzionare bene, tanto bene daincancrenirsi.
Oggi si è rotto il giocattolo. Il cittadino è istruito e sempre più informato; legge non un solo giornale ma diversi; Oggi si “corre sui bit” dei pc tutto è cambiato e solo certi politici, continuano a voler campare alla corte del re.
Nonostante la sottocultura elargita per anni, l'italiano un po' s'arrangia da sé e così i vari Don Rodrigo hanno scoperto che l'istruzione per loro non è una cosa buona e giusta : con l'istruzione ( che non è indottrinamento) si svegliano i popoli.
Ed hanno cercato di mandare in tilt l'istruzione facili diplomi facili lauree ( agevolazioni e materie donate un tanto al metro come il cambrì): siamo un paese di dottori ignoranti: dove tutti sono dottori nessuno è dottore-.
Tornando al discorso principale, il "bavardage" alla vaccinara è stato utile in passato quando vigeva il comodo compromesso del "mangia e fai magiare" ed allora anche il popolo ha chiuso un occhio.
Il cittadino già era cosciente che andava a chiedere il favore ai " Totò e Peppino" ( con rispetto parlando per i comici) ma poichè nell'immediato dopoguerra la fame era tanta, di fronte alle grida della pancia... il popolo affamato si è lasciato impecorire.
Avrei tanto da srivere, ma scrittor non sono. Ed il mio è solo uno sfogo.
Cosa dobbiamo fare?
Svegliarci dal sonno proverbiale dalla pigrizia mentale e “ritirare le deleghe” tradite.
Alla lepre che è fuggita per avere sentito il rumore, richiamando dietro a sé la comunità che l'ha seguita solo perchè la vedeva scappare, dobbiamo dire di fermarsi e di capire e, poi, cominciare da capo.
I peggiori affari li concludiamo quando ci facciamo rappresentare da incapaci senza scrupoli inclini solo all'arte della “furbizia” e dell'inganno.
Ma una cosa possiamo farla ed è quella di tenere svegli gli spiriti nostri ,quelli dei nostri figli e del “nostro prossimo” .
Il vangelo ci fa capire chi è, e chi deve essere il nostro prossimo senza binocoli o telescopi.
Liberare dalla cappa di fumo gli indottrinati e farli ragionare con la loro testa e farli esprimere con le loro parole. Parole semplici, limpide e discrete.
Non lasciarci dividere dalle ideologie o dai partiti ( il vero male della nostra società -parte del tutto-) per i motivi che con mia sincera modestia ho cercato di esternare prima.
Anche la mano o il braccio o il cuore sono parte di tutto il nostro corpo, ma un braccio da solo cos'è se non è funzionale al tutto, al nostro corpo?

A casa i tiranni!!
ilcantodelgrillo is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it