Lo continuiamo a dire ed urlare: basta sprechi e privilegi! Vogliamo un paese diverso, un paese migliore. Finanzaimenti milionari ai quotidiani, consigli di amministrazione di società pubbliche che percepiscono cifre folli, migliaia di consigieri di amministrazioni nominati dalla politica nelle ex- municipalizzate e ancora consulenze, incarichi. Non trascuriamo i privilegi di chi ci rappresenta (parlamentari) che tra portaborse e optional ci costano un occhio della testa. Senza contare gli sprechi della macchina pubblica, che anche su cose banali come la cartoleria e il telefono è capace di stupirci. Noi diciamo basta! Noi gridiamo basta! Ma è solo mandando a casa la partitocrazia, vera fonte di tutto questo, che l'Italia potrà cambiare, in meglio.

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Rubano ai poveri per arricchire i ricchi, tutti, nessuno escluso.

Non ci sono più partiti né politica, questa è solo dittatura.

Se la gente cominciasse a guardare agli uomini e non hai partiti, ad avere un sano giudizio e non votare almeno gli indagati, una goccia nel deserto potrebbe già cadere.

La lotta è contro l'ottusità della gente più che con i poteri forti.

Le proteste sono importanti ma molto di più lo sono i fatti.

Si parte dal voto e poi guardare quel che facciamo ogni giorno.
Se ascolti tutte le fesserie che i politici ci propinano dai vari tg corri il rischio di rimbecillirti.

Ascolto saltuario e molto limitato, i fatti, guardiamo i fatti.
Ora ci sfottono con le primarie di ogni genere, persino nel mio comune, dare un euro per essere presi in giro mi sembra davvero troppo!