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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
16-11-2007, 09.02.16 | #12 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-10-2007
Messaggi: 98
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Riferimento: cassandra crossing....
Citazione:
Buondì a me, francamente, sta storia dell'umanità che ha abbandonato Dio (chiunque o qualuncosa "cosa" sia o possa essere e sarà) mi fa un po' ridere. Da una parte si dice che tutto è già scritto perchè "lui" essendo onniscente, ovviamente sa la fine che ogni particella di materia organica ed inorganica farà; poi: anticamente il padreterno ha richiamato molte volte all'ordine il suo popolo eletto, anche con la forza, vedi il Mosè incazzatissimo dopo la prima stesura delle tavole della legge avverso il vitello d'oro che nel frattempo i micio mico bau bau avevano preso ad adorare, oggi invece se ne strafo...te altamente. Forse ci ha fatto troppo a sua immagine e somiglianza? E se questo tanto decantato ente soprannaturale fosse cattivo ed ha smesso di controllarci perchè ha raggiunto il suo "divino" scopo? Spero di non aver offeso alcuno e di essere considerato blasfemo... |
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16-11-2007, 19.15.06 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: cassandra crossing....
Citazione:
Purtroppo questo l'ho pensato anch'io (a volte mi viene ancora in mente). E' una ipotesi come tante altre, e nessuno viene a dirci se è vero o meno. In quanto all'abbandono di Dio da parte dell'uomo io la vedo basandomi sulle mie personali esperienze di vita. Anche se tutta la mia vita (e la vostra) potrebbe essere una illusione creata da un extraterrestre super evoluto in vena di scherzi del c... Dobbiamo "lavorare" con quello che ci è stato messo a disposizione, non può essere diversamente. Parto dalla considerazione di una madre che "abbandona" si distacca dal figlio per permettergli di imparare a camminare. Non so oggi come fanno, ma un tempo si metteva l'infante per terra o vicino ad una sedia e lo si lasciava alle sue esperienze. Molte volte cadeva, e si faceva pure male e la madre trepidante lo guardava e lo incitava. La tentazione di riprenderselo in braccio era forte ma resisteva per il bene del figlio. Forse stiamo facendo la nostra esperienza "stiamo imparando a camminare". Stiamo tentando di crescere dal punto di vista spirituale (aggiugerei anche mentale, ma questo è altro discorso). Oggi siamo messi proprio male, le profezie non sono altro che una visuale più ampia e da.....lontano di quel che potrebbe accadere. Il problema della distruzione fisica di questo Pianeta e di tutte le sue creature a causa della stupidità umana paragonata all'universo è meno influente di una zanzara spiaccicata sulla gamba di un gigante. Potremmo anche infischiarcene e andare avanti, ma il problema, per me, resta. La scuola, la nostra scuola. Vedo questo pianeta come una lezione per apprendere: se distruggiamo aula, professori e suppellettili non avremo più questa straordinaria possibilità. Molto simile a quel che accade nella realtà scolastica di oggi: teppisti, bulli, bravate. Vanno a scuola con la sola intenzione di sfogare il malessere interiore. Quando avranno distrutto tutte le scuole cosa faranno? ritorneranno indietro! perderanno tutto quel che è stato accumulato da vite su vite, da esperienze su esperienze. Ecco, noi abitanti della Terra di oggi, abbiamo ricevuto il bagaglio evolutivo dai nostri avi (forse noi stessi in altre vite) e cosa ne stiamo facendo? Distruzione, distruzione, distruzione. Come il Figliol Prodigo riceve la sua parte di eredità e la sperpera in bagordi, per accorgersi solo dopo nella miseria che alla casa del padre anche come servo sarebbe stato meglio. Oggi noi dissipiamo tutta l'eredità accumulata nel tempo, ma è proprio necessario giungere alla misera più nera per divenire consapevoli? |
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17-11-2007, 23.08.56 | #14 | |
Ospite
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 19
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Riferimento: cassandra crossing....
Citazione:
No, sei soltanto superficiale nel dare dei giudizi su un'argomento che invece riveste la massima importanza per ogni persona che si trova sulla faccia della terra. |
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