Prima dici che lo Stato deve provvedere alla "salute" del cittadino.
Poi definisci la cosa dicendo che questo significa che lo Stato "deve provvedere affinchè viva una vita senza seri e gravi problemi".

Quindi proponi di togliere l'assistenza sanitaria ai fumatori.. ... .. ... ..

Cioè.. per "provvedere affinchè viva una vita senza seri e gravi problemi", a chi fuma (un cittadino anche lui, giusto?) togliamo l'assistenza sanitaria..



Ora.. perdonami, ma non credi che rimanere senza assistenza sanitaria SIA un serio e grave problema??
Immagino tu ti renda conto che per un simile scherzetto morirebbe un bel numero di persone.. vero?

E non stiamo a discutere il fatto che per me sia già un serio e grave problema il fatto che lo Stato venga a dirmi come devo vivere la mia vita e cosa sia la salute.....
Anzi, no: facciamolo: già.. perchè, hai mai pensato che "Salute", così come lo puoi definire tu come più ti piace e con pieno diritto, è qualcosa che chiunque potrebbe definire come meglio gli pare, secondo il proprio punto di vista..
E probabilmente nella definizione di salute di qualcuno potrebbe comparire una piacevolissima sigaretta..
Certo, l'abitudine di fumare fa male, fa vivere meno e meno sani (come la tua idea d'altro canto?)..

Decidere come vada vissuta la vita altrui è un gioco rischioso, in cui potresti scoprire di provocare sofferenze molto grandi senza averle nemmeno immaginate, sicuramente senza averle volute...

Credi che la madre del bambino di 10 anni obeso (che a te fà schifo, e neanche a me suscita particolare entusiasmo..) non lo ami? Consideri tollerabile la sua sofferenza se nel mostruoso regime di cui parli dovesse morire senza ricevere aiuto?
Sì? beh.. opinioni.. io non lo sopporterei, credo...

Ma non penso.. non mi sembra che si sposerebbe bene con la logica di voler aiutare gli altri a vivere in.. "salute"..
(Attento, non rispondere cose come " ma non è amore se lo ingozza.." se non sei ben sicuro di essere l'unico dio di questo mondo

Statemi bene!
(tranquilli: non era una minaccia.......... )

Immagino tu ti renda conto che per un simile scherzetto morirebbe un bel numero di persone.. vero?

Non gliel'ho detto io a loro di fumare!!!..., se sai che una cosa, che se ne abusi o meno, quindi imprescendibilmente, fa male, perchè devi farlo???... (puoi anche dirmi che ci sono tante altre cose che fanno male e allora anche per tutte quelle dovremo togliere l'assistenza sanitaria, ma limitiamoci a questo campo!)

Capisco benissimo che decidere della vita altrui non è legittimo, quanto inutile, ma su una cosa che porta sofferenza se la si usa, io la tolgo, non credo di portare sofferenza a queste persone!...
Per la questione del bambino obeso e la madre, beh, colpa dell'incoscienza della madre se non ha allevato il figlio come avrebbe dovuto, cioè senza portarlo all'obesità, se poi l'obesità è data da malattia, o disfunzione, beh, allora lì sono il primo ad aiutarlo per fargli vivere una vita il più "normale possibile.
Comunque si, non è amore se lo ingozza

Sempre pensando alle tue parole:
Proponi di togliere l'assistenza sanitaria ad alcuni tuoi concittadini (tanti tanti tanti concittadini)..
E lo Stato secondo te ha il dovere di garantire che i suoi cittadini vivano senza seri e gravi problemi..

Beh, ora non fare così!
Ma se lo dici anche tu che per questo obiettivo si può ben passare sopra a qualche vita umana..?!

Come?.. Ma insomma! Mica te l'ho detto io di parlare!!


A parte gli scherzi, mi ripeto ma va bene così: attento che a decidere della vita, della morte e dei fatti degli altri, si rischia di mettere in piedi regole le cui implicazioni sfuggono molto velocemente di mano........
O no?

Sinceramente non ho ben capito il senso del tuo ultimo messaggio, tranne le ultime due righe..., ribadisco, sei te che se continui a fumare ti uccidi e non hai l'assistenza sanitaria, non sono io che non te la voglio dare!...

Uhm..sarà che per caso stiamo andamdo un po' fuori dai binari?
Caro Vito,l'idea dell'assistenza sanitaria era(suppongo )
un'idea per convincere le persone a smettere.Sai perchè?
Perchè,evidentemente,non è facile!

1_non è detto che un fumatore si autoinfligga necessariamente e senza via di scampo una malattia.(non è come tagliarsi un braccio,e chiederne uno nuovo)
2-Si ammalano anche persone che non fumano (un fumatore può anche ammalarsi indipendentemente dal fumo,quindi perche privarlo dell'assistenza?)
3-tu dici:intanto pensiamo a questo campo,poi si penserà agli altri comportamenti scorretti..mmh profuma un po' di egoismo:
della serie:prima pensiamo ai fumatori (di cui tu non fai parte) ..e poi..si vedrà..
Anch'io qui potrei dire:pensiamo prima agli obesi..
ai tossicodipendenti..Ma non lo dico,perchè credo che non ci siano vizi peggiori o migliori,purtroppo sono vizi,e a lungo andare portano tutti danni,chi più chi meno intensamente.
4-non ci credo che tu ,od altri,nella vostra vita,non abbiate mai adottato un comportamento sbagliato,pur sapendo che esso fosse sbagliato o in qualche modo pericoloso.Il fumo non è la causa delle malattie nel mondo.Nel senso che non è l'unica.Quindi non facciamo finta che far passare i fumatori per stupidi possa risovere chissà quali grandi drammi umani.Io penserei prima a risolvere..il problema della trasmissione di malattie attraverso rapporti sessuali o trasfusioni di sangue...
Dove le "vittime" sono vittime di altrui errori...
5-so anche che per un non fumatore l'atto di fumare sembri insensato,ancor di più per il fatto che fa male alla salute.Questo lo comprendo,ma non riesco a darti una spiegazione,bisognerebbe non so,leggere qualche trattato di neuro-psico-patologia.

Quindi cerca di guardare il fenomeno un po' più con occhio realistico,e da ambo le parti.
In genere guardare la cose dai diversi punti di vista..chiarifica!

Grazie dei tuoi ultimi consigli