Ciao Ulcera, bentornato...era un sacco di tempo che non si sentiva la tua voce stridula
... concordo anche se non in tutto...
spiego, credo sia utile cambiare il modo di concepire questa unione, prendere alcuni modelli a esempio come quelli da te citati...non sarebbe male, ma devi sempre e comunque fare i conti con il pensiero della società, per una come la nostra, è forse utopia un rapporto libero, privo di gelosie ecc...
La mentalità italiana (latina forse?)... non permette tutto questo... tranne in pochi casi.
Quando ho scritto che si usano dei palliativi, intendevo proprio questo... la ricerca di situazioni alternative al di fuori dell'ambito familiare... una sorta di salvagente che permette di vivere serenamente (nel limite del possibile), e nello stesso tempo..tenere in piedi una famiglia (anche se in questa situazione...possiamo ancora definirla famiglia?)
Credo che l'uomo sia alla continua ricerca di stimoli per poter vivere e quando il partner non "fa più nessun effetto"... bhe, le strade sono due, o si cambia aria, oppure ci si adatta alla bene meglio.... dura da digerire vero?
In questo c'è sempre da tener presente gli eventuali figli....
Vi faccio una domanda... fino a che punto è giusto assecondare un figlio che non gradisce la fine dell'unione?
Il rischio non è poco... come evitare l'eventuale risentimento di un ragazzo/o, bambino/a che assiste impotente alla distruzione di ciò che un tempo era la sua famiglia?
Credo che tu ti sia dimenticato di mettere sul piatto della bilancia questo fattore....
La comunicazione può salvare un matrimonio? Si, forse... e quando da comunicare non vi è più nulla? Che cosa si fa... si ritenta comunque....????
Credo non sia solo questione di comunicazione tra i due soggetti in causa... in alcune situazioni, la distanza che si è creata è talmente vasta che neppure ore ed ore di conversazione, analisi..e compromessi... possono ristabilire ed assestare un rapporto...
per Osho:
Mi fai dei complimenti?...heheh... devo aspettarmi la conseguente bastonata o vado via tranquilla e serena?...scherzo naturalmente....
Che cosa ti posso dire... se tornassi indietro nel tempo, sicuramente, non rifare gli stessi passi, matrimonio compreso, per lo meno non cosi giovane... ma questa sono tutte considerazioni fatte con il senno di poi... e legate alla mia situazione. Con questo non dico che io non voglia bene a mio marito, anzi... semplicemente vorrei che fosse una scelta fatta con maggiore "testa", quindi aspetterei... farei una prova di un paio d'anni e poi..bho chi lo sa....
per Crowley... non preoccuparti, non ho sposato lui (me misera
)...
Ultima cosa... io non so, se io sapessi... con ogni probabilità... starei zitta.. ma, come vedi non tengo chiusa la mia boccaccia neanche se mi pagano....
..possiamo parlarne se vuoi... esprimere opinioni e confrontarle..questo non sarebbe male....
buona giornata...