Premessa
In questo forum, sopra tutto su
Cultura e Società,
leggiamo sempre più frequentemente delle dolens, che io
chiamerei
grida di dolore , tanta è la passione e
la rabbia con cui vengono descritte. A tale motivo mi sono
chiesto: ma oltre a lamentarci, in effetti, cosa facciamo
per poter cambiare tutto quello che, a nostro modo di vedere,
non và? La risposta è stata semplice: non facciamo nulla,
all'infuori di quella croce (è diventata veramente tale), che
mettiamo sulla scheda elettorale.
Questo atto democratico sembra che non abbia più nessun
valore, poiché qualsiasi partito vada a governare pensa sempre
ai più grandi e ricchi dimenticandosi dei poveri.
Qualcuno ha affermato che è più facile dedicarsi a loro, forse
perché i ricchi sono pochi e i poveri sono talmente tanti che
non ci sono mai i fondi per loro.
Infatti: è proprio a questi poveri che in continuazione chiedono
sempre qualcosa per mandare avanti la baracca: inviare un euro
tramite il telefonino, comprate le arance nelle piazze d'Italia,
oppure le azalee per questo o quell'altro. Allora uno riflette:
ma P.........ccia miseria, ma dove vanno tutti i milioni e milioni di
tasse dirette e indirette che incassa lo stato, che se facciamo
un calcolo solo di quelle che ci prelevano sulla benziana, non si
sa a quanti miliardi di euro ammontino.
In ogni caso, come avevo suggerito, io inizio a soffiare sul collo di
questi nostri politicanti; e non inizio dall'ultima ruota del carro,
inizierò dal Presidente della Repubblica, che di errori in gioventù ne
deve aver commessi anche lui e parecchi, e chissa se dopo aver
contribuito a farlo Presidente, non ci scappi anche qualche annetto
di carcere per.......................al
Presidente della Repubblica ITaliana
Ora ci provo; mi raccomando: se dovesse accadere
preferisco le arance Siciliane.
....segue...