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27-05-2007, 13.40.23 | #13 | ||
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
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Riferimento: Perché l’assolutismo=chiesa non può fare politica
Citazione:
Questo può avvenire e avviene dove non vi sono pre condizionamenti esercitati da millenni. Citazione:
Vedi mery, quando parliamo della chiesa, affermando cose sacrosante, siamo tutti daccordo; però, il più delle volte, ci dimentichiamo che la stessa è solo uno dei componenti della società, anche se possiede il 22% del patrimonio immobiliare (Berlusconi detiene 80% dell'informazione, giornali compresi). A mio modo di vedere, dovremmo analizzare anche il resto; ovvero: il governo del paese. Infatti il problema sta proprio lì! Una maggioranza laica che possa infischiarsene degli stop imposti dalla chiesa, come è accaduto in Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra e nell'ex protettorato ecclesiastico spagnolo, del laicissimo Zapateros, che alla chiesa ha fatto ingoiare dei rospi talmente grandi che si potrebbero ripartorire solo con un taglio cesario. I nostri, essendo tutti governi laici, con una democrazia parlamentare, se vi fosse una maggioranza, Prodi potrebbe affermare: ma chi se ne frega di questi bigotti che, nelle loro frange, ospitano tanti di quei pedofili da surclassare l'Italia e il Belgio messi insieme. Dunque, il problema non è la chiesa che cerca di fare o non fare il suo dovere; il problema è di questo governo che ha nel suo interno dei chierichetti ampiamente collaudati, come il ministro della Giustizia Mastella, Androtti, Scalfaro, Cossiga, e anche Rutelli, individuati come servi di due padroni. Voi direte: ma ora Molier che cosa centra? Centra, centra, poiché anche se Mastella afferma di non aver firmato i DI.CO, presenti nel programma di governo, mi domando: cosa c'è entrato a fare in quel governo, se poi non può rispetta la maggioranza che vota le leggi di uno stato laico e democratico, indipendentemente dal parere del nuovo Pastore Tedesco? Mi sembra logico dedurre che la sua entrata sia stata programmata per poi demolire il governo dal di dentro, così tutti potranno affermare (Berlusconi): solo io che sono l'unto del Signore dei Cristiani posso sgovernare questo paese di S......za.....Pa/le, agli altri non è permesso: non hanno l'imprimatur della chiesa che difende i diritti Cristiani, la famiglia, i valori e i pedofili al loro interno. Ma le avete viste mai le facce sopra nominate? Facce di bronzo cui non potrete cogliere mai una emozione, un tic personale che sarebbe anche quello un sintomo di umanità, per la sola ragione che la loro vita è stata programmata, fin da quando servivano la messa a servire due padroni: lo stato italiano che li sta pagando da una vita, e la chiesa che ne trae i benefici, ricattando, tramite loro, di fatto la striminzita maggioranza, che si è potuta raccimolare con la polpetta avvelenata delle elezioni ad och, che Berlusconi ha voluto lasciarsi alle spalle, con la speranza che prima o poi possa risalire su quel colle. |
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