per marin
Annuncio. Il Sig. Marin è convocato in vaticano
per le ore 24,00 del giorno 27 Aprile 2007.
Abito ammesso: solo giacca senza pantaloni.
Presentarsi all'ingresso della guardia Svizzera.
Caro mio: sono troppo le cose talmente evidenti, che anche
quelli che fanno parte del "popolino", come me, si rendono conto
dell'imbecillità, delle mistificazioni e della malafede di certi
atteggiamenti da parte dell'autorità politiche statali, regionali
provinciali, comunali e clericali.
Berlusconi, com'è andato al governo, ha lanciato lo slogan
strade pulite, nel senso che avrebbe fatto sparire tutte le
meretrici o lupanare dalla strada.
Con mio sommo piacere per qualche mese ho visto Roma
veramente pulita, sotto questo aspetto; anzi, in un certo
senso mi ero anche un pò preoccupato, tanto erano vuote
le strade da sembrare che avessero spruzzato del DDT.
NOn si vedeva volare una mosca o foglia che Berlusconi non
voglia.
Il sogno è durato un paio di mesi, ed ecco le strade riempirsi
di nuovo con "merce fresca". Dentro di me pensavo: queste
sono nuove e non sanno chi è il Berlusca, vedrai
che fine faranno......Stanno ancora tutte lì con tre anni in
più e qualcuna morta ammazzata in meno.
Caro
marin. quello che stai proponendo sono almeno
55 anni che si sta gridando ai governi di centrosinistra e di destra.
dopo che quella
bigotta della Merlin le aveva fatte chiudere,
infischiandosene di quello che sarebbe accaduto a queste povere
donne
libere......Si! Ma di stare in mezzo alla strada, in
mezzo alla sporcizia al freddo, con le malattie, i sopprusi, lo
sfruttamento, le botte e la morte.
Purtroppo non vi è stato nulla da fare,
invece di riaprire le case chiuse.....hanno cambiato i simboli cattivi
dei partiti, ingentilendoli con dei fronzoluti alberi, con degli
ulivi di pace e con delle margherite per farci la camomilla;
ma anziché riaprire le case chiuse, hanno aperta la casa delle libertà:
nel senso che in quella casa ognuno fa come C............zo gli
pare, dentro e fuori.
Alla "Certosa" mica ci vado io con un gruppo di "sostenitrici".
E' inutile che ridete; adesso si possono chiamare in tanti altri modi:
veline, letterine, ciccine, ballerine e anche sostenitrici, nel senso che,
come minimo debbono sostenere qualcosa. Buttale via...
Il rammarico è che nemmeno i
"Prodi" guerrieri riusciranno a
fare nulla, se si fanno propibire da sua
eminenza Martini perfino
una legge che serve per regolamentare dei cittadini che decidono
di stare insieme senza il consenso: né del prete, né del sindaco.
Figuriamoci di dare uno spazio con tanto di controlli medici e in tutta
sicurezza alle meretrici- Senza contare che in questo spazio controllato
le minorenni sarebbero bandite. Ma poi loro come faranno a
scandalizzarzi e fare i viscidi politici che si preoccupano del popolino
come me? Medita caro marin, medita.