Fate come dico ma non come Faccio...
Che belle parole, vorrei sottolineare come alcune prsone in questa società parlano bene, ma poi alla fine razzolano veramente male.
Prendo ad esempio i preti, anzi la chiesa che sta cerando di sabotare i PACS, perchè a suo dire sta cercando di difendere la famiglia.
Queste in teoria sono belle parole peccato che poi non facciano la stessa cosa.
Un particolora di cronaca da l'idea di questo modo di fare.
La meastra Sandra Simonazzi ha lavoato 11 anni part-time come insegnante alla scuola materna parrocchiale , poi ha ricevuto una lettera di licenziamento firmata da Don Gianni Marzucchi, parrocco di San Pietro e presidente appunto della società che gestiscie la scuola materna.
Il motivo: impossibilità di della scuola di far lavorare la maestra a part-time, con la necessità di imporle il tempo pieno. Il giudice ha dichiarato inleggitimo il licenziamento, ma la maestra non potrà comunque riprendere il suo posto di lavoro, dato che la scuola ha pensato bene di pagare le 6 mensilità, piuttosto che riprenderla al lavoro.
Il problema è che la maestra non riesce a fare il tempo pieno perchè ha tre figli da allevare.
Il punto è: la chiesa dice tanto ce vuole salvare la famiglia ma poi quando è il momento di fare atti concreti questo bel pensiero gli viene meno.
Preferiscono tenre a casa una madre di tre figli, per i loro interessi, piuttosto che incintivre un lavoro part-time.

Scusami ma non vedo il nesso tra le due cose.....una è una posizione ufficiale della chiesa come istituzione (condivisibile o meno, non entro nel merito) e l'altro è un increscioso caso particolare che ha a che fare con la famiglia solo in senso indiretto......

Una coerenza di pensiero la vedrei anche nel fare una grande campagna di informazione contro la pedofilia dei preti.

La vedrei nel ridimensionare i loro beni materiali.

La vedrei nel non fare politica e nepotismo, le raccomandazioni di preti, vescovi e cardinali valgono il tripolo dei politici.

I preti hanno la "loro" personale morale e non certo quella che scaturisce dalla Parola di Gesù.

Sono attaccati al potere e alla vita mondana più dei laici, le eccezioni, ovviamente, ce ne sono e forse anche tante.

Se il fatto singolo fosse isolato allora ti darei ragione, ma il modo di fare della curia rispetto ai suoi dipendenti è spesso questo, meno eclatante ma ce ne sono a centinaia al mese solo nella provincia reggiana.
Molte scuole e asili o altri enti gestiti dalla chiesa spesso tendono a fare precariato e licenziare le donne quando vanno in materinatà.
Insomma dico il papa e la chiesa urla a suo dire per salvare la famigli che quando entra nel piccolo si tira indietro e non gli frega più della famiglia.
Tanto per farti un esempio se io criticassi tanto il fatto che la mia provincia è piena di smog e poi alla sera quando arrivo a casa d'inverno metto la temperatura a 35 gradi per potere girare in mutande o se comprasssi macchine super inquinanti allora che senso avrebbe dire alla gente di inquinare poco quando nel mio piccolo faccio tutt'altro???
insomma la chiesa cerca di salvare la famiglia ma quando deva aggire concretametne non lo fa.
Se licenzi una donna in maternita o ad una giovane ragazza dai 4 soldi come pensi che si possa creare la famglia ???
Se non dai alle madri la possibilità di stare in maternità come pensi che acquistino la voglia di fare figli e di conseguenza famiglia ???
Insomma l'accusa è di non essere coerenti con se stessi.
Mancando la coerenza viene a mancare la credibilità e la ragione d'essere.
A gente perde fiducia in te e non bada a quello che dici.
Hitler se avessere predicato la pace sarebbe stato poco credibile ...