Riferimento: Effetto serra. Di chi è la colpa?
Ho trovato interessante, anche se poco scientifico, questo articolo di Massimo Mazzucco su luogocomune.net:
"..gli scienziati hanno già dato da tempo il loro responso, e la condanna è stata pressoché unanime: qui ormai non è più questione di decidere se la Terra si stia surriscaldando per colpa nostra, ma siamo già arrivati a discutere quando avremo oltrepassato la famosa soglia di non ritorno.
La soglia oltre la quale, anche se si interrompesse di colpo, in tutto il mondo, l'emissione di anidride carbonica, il sistema non sarebbe più in grado di riequilibrarsi da solo. E molti sostengono che a questa soglia siamo già arrivati.
E' chiaro quindi che il problema non è più solo scientifico, ma risiede prima di tutto nella natura umana: è quella natura che, da un parte, fa vedere al politico il vantaggio im
mediato di una corposa remunerazione, contro il danno a lungo termine che si perpetra all'ecosistema, non intervenendo.
E dall'altra fa scendere in piazza il farmacista o il taxista, se minacci di togliergli mille lire a fine mese, ma gli fa fare un'alzata di spalle se minacci di rendergli ogni estate più infernale e insopportabile della precedente. "Tanto che ci vuoi fare - pensa il piccolo farmacista - queste sono cose più grandi di me. Che ci pensino i politici, a risolvere questi problemi".
Peccato appunto che i politici - di tutto il mondo, in tutte le "democrazie" moderne - non pensino affatto a risolvere certi problemi, ma a rubare tutti i miliardi pubblici che possono, dai quali poi detrarre, con gesto di grande generosità, la tua famosa mille lire che reclamavi a fine mese, e che ti porterà contento alle urne, a votare nuovamente per loro la prossima volta.
E' proprio un circolo vizioso, come la Corrente del Golfo, che porta acque tiepide al nord, e scioglie i ghiacci che poi evaporano e tornano a precipitare.
Ma se l'uomo è riuscito a interrompere un "circolo vizioso" potente e millenario come quello della Corrente del Golfo, è mai possibile che non riesca a rompere quello di una schiavitù che lo sottomette al proprio simile per propria scelta e volontà?
Continuare a farsi fregare all'infinito già non è un'impresa da poco, per l'essere umano, ma riuscire a farlo dando ogni volta tu la delega a chi poi regolarmente verrà a fregarti, è decisamente troppo.
Forse alla fine l'uomo si merita gran parte dei mali di cui soffre."
Massimo Mazzucco
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