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09-02-2007, 09.33.02 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Riferimento: Vicenza ed altro
Citazione:
Ciao Patrizia. Forse non è così utopico se smettiamo di guardarci l'ombelico e crediamo che la questione di Vicenza sia solo una storia di tenuta o no del governo. Io desidero che il governo rimanga in piedi finché una nuova e sana opposizione non si sia formata. Farlo cadere ora è da suicidi. Ma i tedeschi hanno i nostri stessi problemi, proprio con l'aereoporto di Hahn (che era una base USA della Germania fino alla caduta del muro di Berlino) che uso io per prendere Rayanair che mi porta in Italia e si trova fra Treviri e Francoforte. Traduco una mail ricevuta da una amica francese stamani e una frase del'informazione che mi manda in tedesco: "Aussi à Hahn, il faut faire quelque chose.......je vais me renseigner, mais tous doivent s'unir finalement, c'est le problème partout," "Anche a Hahn bisogna fare qualcosa.....ora mi informo, ma tutti si devono unire in fin dei conti, il problema è dappertutto". "Offenbar hat die von der US-Regierung angekündigte verstärkte Truppenpräsenz im Irak auch Auswirkungen auf den Flughafen Hahn. Die Zahl der zivilen Militärflüge hat in den vergangenen Wochen deutlich zugenommen." "E' evidente che la presenza rafforzata annunciata dal governo USA in Irak si ripercuote anche sull'aeroporto di Hahn. Il numero dei voli militari civili è considerevolmente aumentato durante le scorse settimane." per chi legge il tedesco, vedere anche http://www.fluglaerm.de/hahn/oeffent...ung_042007html A dire il vero non so cosa vuol dire volo militare civile, forse vuole dire quella guerra che chiamiamo azioni di pace. Come avevo scritto nell'altra discussione su Vicenza, gli USA (e non la NATO) hanno annunciato l'apertura di diverse basi in Africa, che probabilmente hanno venduto agli Africani come azioni di cooperazione. So che dire no all'America è sempre costato caro all'Italia e forse anch'io, se avessi paura, direi di sì, ma credo che dovremmo anche cominciare ad usare le cose positive della globalizzazione e cioè prese di posizioni della gente che vanno al di là delle frontiere nazionali. cari saluti Monica |
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09-02-2007, 18.21.30 | #5 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Riferimento: Vicenza ed altro
Citazione:
Cara amica, mi è balenata, mentre ti leggevo, quella frase di cui non ricordo l'autore (famoso) e che veniva scritta sui muri durante il '68 parigino: "Siate concreti, chiedete l'impossibile" Noi Italiani siamo forse i peggiori nel senso di sollevarsi dalla sedia dove stiamo a criticare, senza muovere un dito. Di sicuro invece la Francia ha un movimento popolare degno; della Germania non so quasi niente. Come dici tu, Monica, la paura dell'America esiste, è inevitabile. Ma quel giovedì primo febbraio in cui in tanti, anche nel paesino dove abito, hanno spento le luci, mi ha scaldato il cuore, come tutte le bandiere Arcobaleno, qualche anno fa. Un bel messaggio, una solidarietà umana che nasce come una Forza. Ma perché non abbiamo ottenuto niente? Internet è un altro mezzo potentissimo e qualche volta si trova qualcosa di concreto. Ma soprattutto grandi elucubrazioni su chi è il più bravo, sullo scoprire gli altarini ... Insomma tante informazioni che non si trovano sui quotidiani e questo va bene, ma non produce nulla. Forse chi viaggia, come mi pare faccia tu, ha una visione molto più globale della situazione, rapporti concreti, non virtuali e basta. Quindi è bello che tu ci faccia sapere queste cose e personalmente te ne ringrazio. Chissà che .... Un abbraccio, cara Monica |
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09-02-2007, 19.09.26 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Riferimento: Vicenza ed altro
Citazione:
Chissa che non ci incontriamo un giorno? Cosa assolutamente possibile se continuiamo a spegnere a luce e a fare il lavoro delle formichine (io traduco solo qualche frase qua e là) che consiste nel crearci relazioni umane che degne di chiamarsi tali, come sembra che tu faccia nel tuo quotidiano, Patrizia. A presto Monica |
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