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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
12-01-2007, 15.20.13 | #22 | |
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Data registrazione: 03-07-2006
Messaggi: 250
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Riferimento: comunisti ipocriti.fate come dico e non fate come faccio
Citazione:
non voglio toglierti le tue certezze ma abbi la compiacenza di lasciarmi i miei dubbi (capitale, citta' o paese a cui appartengo). Sono di Taranto e ti assicuro che l'Italsider, attualmente Ilva e' stata quasi regalata a Riva, tant'e' chenon ha avuto bisogno neanche di fare una spa. (con un determinato capitale sociale) ma una semplice srl (capitale sociale minimo). Prodi mi sembra solo un Grande mediatore (per usare un eufemismo) PS. Numisma come va? quanto fattura all'anno? Cosa produce.....sai, questi maldicenti si attaccano al pelo....nell'uovo... |
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12-01-2007, 16.13.14 | #23 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Diciamoci tutto
Citazione:
Se vuoi la cosa peggiore per un ateo materialista come me è la seduta spiritica a cui parteciparono 11 laureati, (5 professori, 1 professoressa, 5 dottoresse ed 1 ingegnere).... ma partecipare alle sedute spiritiche non è reato. Ovviamente il nome di Gradoli è uscito e gli inquirenti si sono posti il quesito se la seduta spiritica non fosse stato il tramite, da parte di uno dei partecipanti, per far pervenire un messaggio. Per questo sono state compiute indagini specifiche, senza tuttavia trovare alcun elemento probante di questa ipotesi. Moro voleva aprire ai comunisti italiani ed io sinceramente dubito che la sinistra poteva avere qualche cosa contro questa idea..... Benché, poi, mi sa che Prodi ai tempi non fosse affatto di sinistra. |
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12-01-2007, 19.11.22 | #24 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Riferimento: comunisti ipocriti.fate come dico e non fate come faccio
Citazione:
Per me è straziante leggere questi commenti un po' qualunquistici degli elettori del centro sinistra. Cosa ti aspettavi da questo governo? Che in neanche un anno rivoluzionasse l'economia, la società, l'intero paese, invertendo tendenze in atto da anni non solo in Italia ma anche in Europa? Berlusconi cos'ha fatto in cinque anni di governo a parte difendere i propri interessi? Cos'ha cambiato? Io non mi sono mai aspettato grandi cose dal centro-sx, perché so bene che è una maggioranza troppo eterogenea che spesso non riesce a trovare una sintesi fra le varie posizioni, ma un'inversione di tendenza su molti temi nell'attività di questo governo c'è stata e non mi pare poco. Come ha scritto giustamente van lang, aiutiamo i nostri politici ad essere migliori, invece di lasciarsi andare al più classico dei classici "son tutti uguali". |
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12-01-2007, 21.33.05 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: comunisti ipocriti.fate come dico e non fate come faccio
Citazione:
Comunque forse tu esprimi il disagio di chi lavorava in queste ditte che una volta vendute sono state ristrutturate con tagli ai dipendenti. Un disagio che posso assicurarti ha vissuto anche chi lavorava nelle azienda private esempio la montedison realtà che ho conosciuto molto bene. A parte i rischi di perdere il posto con relativi patemi d'animo, (altro che posti sicuri), personalmente 10 -15 anni fa mi hanno fatto sentire un peso perché al parola d’ordine era che le aziende dovevano svecchiare. Adesso che ho più di 35 anni di contributi mi dicono che devo lavorare ancora…devo lavorare fino a 60 forse 65 anni. Chissà com’è che le aziende non devono più svecchiare…boh… Un’altra cosa….. interessante è che ho passato un periodo, in cui i capi ci raccontavano che dovevamo diventare “imprenditori di noi stessi”, indicando con questo che dovevamo prendere iniziativa ed autonomia.......... Adesso è arrivata una circolare delle risorse umane, (fatta dai giovani che hanno svecchiato le aziende), che dice che abbiamo, (noi dipendenti), diritto a due pause di 15 minuti l’una, una al mattino una al pomeriggio, che dobbiamo timbrare in uscita ed in entrata quando le facciamo e che dobbiamo chiedere il permesso al responsabile prima di farle. Capisci a 55 anni, dopo più di 36 anni di lavoro, pur essendo non soggetto alle limitazioni di orario in quanto sono un quadro, io, l’imprenditore di me stesso, devo chiedere il permesso per bere un caffè….. Con queste squallidezze direi che Prodi c’entra ben poco. Con amarezza aggiungo, processiamo piuttosto noi stessi e la nostra becera cultura..... ma processiamoci davvero però. Ultima modifica di VanLag : 12-01-2007 alle ore 23.47.33. |
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13-01-2007, 04.32.27 | #26 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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Riferimento: Diciamoci tutto
Citazione:
Non so nulla di Guzzanti, nè di alcuna sua eventuale affermazione. Io mi limito a ricordare un certo insieme di eventi, i quali paiono, con la forza dei fatti, urlare alla Ragione di volersi disporre in un ordine logico e sequenziale. Se, poi, questo urlo rappresenti un turbamento dell'ordine costituito, se la Magistratura non sa rispondergli che con procedimenti rivolti a soffocarlo, questo è un tragico problema delle Istituzioni e della Potere Giudiziario di questo Paese. L'urlo e la rabbia, come l'esigenza di una Verità che possa emergere, una volta per tutte, non possono essere soffocate per sempre. Lo scandalo, caro van, può essere tacitato solo fin quando ciò che esso implica supera il valore delle istituzioni di cui mina la credibilità. Il tempo, in tali faccende, svolge un compito cruciale. Se il senatore Guzzanti, per aver rievocato gli eventi cui mi sono riferito, è stato "querelato", beh... sono certo che sarà anche condannato per questo. In questo Paese non è ancora possibile il semplice esercizio, neutrale e spassionato, della "memoria". Ma sono certo del fatto che, un giorno, tali condanne saranno additate ad esempio, nelle Istituzioni stesse, di quel vero ed assoluto sacrilegio civile che esse rappresentano. Ho, nei riguardi della Magistratura italiana, la stessa fiducia che nutrirei nei confronti della dichiarazione dei redditi di una prostituta. Moro voleva aprire ai comunisti italiani... Moro "voleva"...? Oppure era indotto, costretto a "volere"'? E se, per caso (visto che i "casi" sono tanti), fosse stato questo il suo ultimo tentativo di evitare la fine che poi, purtroppo, fece? Perchè, vedi, se non ricordo male, il "governo di unità nazionale" nacque dopo il suo assassinio. E la sua morte fu la premessa al prepotente ingresso, sulla scena politica, di quel "concertare" e "spartire" (coi comunisti) fette di potere che dominò la scena italiana degli anni '80 e, parzialmente, dei '90. Fino a quando, cioè, "tangentopoli" e "mani pulite", non spazzarono via dalla scena i vecchi (DC e PSI, in primis) gestori, nella speranza di spianare la strada a quelli nuovi. Il resto è storia presente. |
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13-01-2007, 13.47.28 | #27 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Diciamoci tutto
Citazione:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...guzzanti.shtml Più dettagliato invece questo sito: http://www.fisicamente.net/index-1136.htm Comunque per venire alla denuncia, non si tratta di procedimenti volti a soffocare l’esercizio della memoria e della ragione bensì di rendersi conto che se io affermo: - «Prodi conosceva il covo di Moro» - e questa affermazione non è suffragata da prove certe, la mia affermazione diventa una calunnia. E’ come se io andassi in giro, nel paese dove vivi tu, a dire che “weyl ammazza la gente”, ammetterai che capo primo, tu avresti il diritto di querelarmi, e capo secondo, la magistratura di verificare se quanto dico è suffragato da prove, dopo di cui agire contro di te, se ciò che affermo è vero o contro di me, applicandomi le sanzioni del caso, se quanto affermo è falso. Questo almeno finché non soffocheremo anche l’ultimo barlume di diritto e di ragione rimasti in questo paese. L’idea che mi sono fatto su quella faccenda, (è una mia idea) è che qualcuno di quegli 11 personaggi, (che certamente non erano usi a giocare a Bridge in parrocchia bensi a frequentare i luoghi del potere), venne a conoscenza di qualche indiscrezione nella quale si nominava Gradoli e per cercare di rendersi utili, non potendo rivelare il nome della fonte, (magari veniva da intercettazioni illegali che oggi non scandalizzano più nessuno), si inventarono la storia della seduta spiritica….. Come dire? io lo dico ma non mi chieda da chi lo ho saputo, perché dirò che l’ho saputo in una seduta spiritica. Che avessero ben poco in mano lo dimostra il fatto che non sapevano neppure che il riferimento era di una via di Roma e non di un paese dove infatti si recarono gli investigatori non trovando nulla. Ammetterai che se Prodi veramente sapeva e voleva dare quell’informazione agli inquirenti, non aveva senso darla incompleta o sbagliata. D’altro canto tutta la classe politica unita in quel frangente cercò di salvare Moro, se ti ricordi, (no nno ti ricordi perché eri troppo piccolo), lo stesso Flaminio Piccoli, fu duramente contestato per aver cercato l’aiuto di qualche mafia, (mi pare la ndrangheta) pur di salvare il compagno di partito. La chiarezza sulla nostra storia la vorrei anche io, la vorrei sul caso Moro, come sulle bombe di piazza Fontana, sull’Italicus, su piazza della Loggia e su la stazione di Bologna… la vorrei tanto perché quei fatti di sangue avvennero ogni volta che i comunisti, senza Dio, si avvicinavano alle soglie del potere ed a quei tempi, esisteva ancora il muro di Berlino e tutto il mondo occidentale guardava al comunismo con paura….. e la paura fa 90. Citazione:
Citazione:
Si fa facile a dire socialisti di Craxi = sinistra = comunisti, ma questa non è una verità storica. I comunisti da tutto il dopo guerra furono inderogabilmente all’opposizione, benché vi fu una presa di coscienza, da parte dei governi, attorno agli anni 70/80, che la voce del 30% opiù del paese non poteva essere ignorata e soffocata ulteriormente. Weyl, ti reputo una delle persone più pragmatiche del forum, dotato, fortunatamente, di una buona dose di senso critico e mi rincresce vedere come anche tu sia preda di un anti-comunismo preconcetto ed acritico, che nella mia mente non trova altre spiegazioni che quella di appartenere ad un clericalismo esclusivista che vorrebbe cancellare dal pianeta tutto quello che va contro alle proprie verità di fede. Eppure la vecchia destra non era così…..Era una destra laica, liberale, costituita da galantuomini, che facevano del rispetto della legge e dell’onore il loro stile di vita. Una destra etica portata a rispettare le idee altrui per amore della propria libertà e quindi, per estensione, della libertà in se.... che ne è stato di quei signori? Ultima modifica di VanLag : 13-01-2007 alle ore 18.52.26. |
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13-01-2007, 17.34.01 | #28 |
Frequentatrice abituale
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Riferimento: comunisti ipocriti.fate come dico e non fate come faccio
Tangentopoli. Ne vennero fuori delle belle, mi sembra.
I baciapile della DC ne fecero di soldi stando al governo tanti anni! Qualcuno ricorderà la P2. Chi più di loro aveva da temere qualche fuga di notizie? |
14-01-2007, 01.27.16 | #29 | |
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Riferimento: Diciamoci tutto
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Caro Van, anch'io ti reputo uno tra gli interlocutori più profondi, spassionati ed equanimi di questo forum. Ti dirò di più: sono lieto, davvero, di poter individuare in te un interlocutore che si dispone su posizioni ideali e pratiche lontane dalle mie. Perchè riconosco, assolutamente, la tua buona fede, la tua intelligenza, e, lasciamelo dire, la tua sincerità democratica di persona che sa ammettere punti di vista diversi, senza per questo rinunciare a vagliarli e mettersi in discussione per considerarli. Se, poi, la conseguenza ultima di tale processo è quella di controbatterli, tu sai bene che troverai in me uno spirito libero, altrettanto disponibile a mettere in discussione le mie conclusioni, ma non più, ormai, i miei principii. Nel dubbio, comunque, di non aver considerato il senso compiuto o la coerenza, oppure la completezza dei dati a mia disposizione, sinceramente preferisco sospendere il mio giudizio. Ma il mio anticomunismo non è preconcetto. La mia posizione è determinata tanto in senso ideologico, quanto sul piano della prassi sociale, come, infine, nell'ambito sottile e complicato di quella "autenticità" del progettarsi nella vita che sottopone il proprio "agire sociale" al soggettivo e personale "modo di essere e di sentire". A buon intenditor poche parole: comprenderai, ne sono certo, dalle poche righe della precedente proposizione, quanto intimamente io mi discosti da ogni forma di hegelismo storico e dialettico. Nè, per questo, mi sono estranee le posizioni ideologistiche e politiche dei pochi, ma veri e convinti, "comunisti". Ciò che qui nego, per esperienza vissuta e non per principio, è la buona fede nonchè la consistenza morale di quel centinaio di "velini" e "veline" che conformano il governo cortigiano di Sua Dissolvenza. E delle centinaia di migliaia, fino ai milioni di sudditi pancifici che, nelle remore dei propri intangibili privilegi, vede in Prodi l'unico vessillo sbandierato in faccia a chi pone la propria esistenza dentro il rischio jasperiano di cui la vita stessa è intessuta. E la distanza infinita, ovviamente, che corre tra chi ritiene il consesso sociale come una "trama prescritta" che nel leader "maximo" deve individuare il miglior interprete, e chi, come me, non ci crede. Io penso che non vi siano Destini segnati, trame storiche, dialettiche prescritte che ipotechino l'articolarsi complesso dei percorsi fenomenici della Società. Le biografie, come la Storia, si scrivono a cose fatte, non mentre si è troppo occupati a viverle. E il senso ultimo delle nostre stesse vite, in fine, non ci riguarda. A noi tocca il compito di vivere, e di agire massimamente secondo gli interessi che regolano il senso delle nostre azioni. L'analisi "bacia" la sintesi, a questo punto, mostrando, empiricamente, quanto non sa provare in teoria. Sono affaticato, caro van, credo che interverrò in qualche thread più "leggero". Amo e odio alla follia questa Italia, di cui mi sento, a tutti gli effetti, figlio. E dire che la mia prima cittadinanza è tedesca! Ma la parola "Patria", come "Vaterland", intende la terra di chi ci è padre, poichè sono il suo sudore, la sua fatica, il suo dolore, la sua pena e la sua pazienza ad averla resa fertile. Può darsi che io continui ad esprimere il mio amore e la mia mortificazione per la mia patria, ancora un po' da tedesco. Ma, credimi, è un sentimento sincero e profondo. |
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14-01-2007, 16.34.15 | #30 | |
Ospite abituale
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