ma la guerra di piero...
...va considerata un capolavoro?
mi spiego
troppi cantautori vivono grazie all'immedesimazione ma davvero pochi sanno "colpire" dove nessuno può parare
elenco gli "incompleti" man mano che mi vengono a mente:
de andre: la guerra di piero
un soldato ucciso dalla sua coscienza, lo schierarsi è d'obbligo e l'attenzione necessariamente si trasferisce su chi non ha nemmeno tempo di chieder perdono per ogni peccato...e l'assassino? la sua di coscienza? chi ci pensa? un giovane dello stesso, identico umore reso differente da una prontezza d'istinto maggiore.
Sarà ucciso dal senso di colpa ma nessuno lo piangerà
de andre : bocca di rosa
alla stazione c'erano tutti, dal commissario al sacrestano...e solo di fianco, non citate dal testo, le donne rese vedove d'amore che, piangendo, si rendono conto che occuparsi dei figli e della casa non è sufficiente a soddisfare l'intero panorama delle volontà maschili.
Intanto bocca di rosa continua a mietere vittime usando la direzionalità dei convogli ferroviari.
max de angelis : la soluzione
gettatosi dal vuoto per lasciare il segno (negativo) nella memoria della donna che lo fece soffrire. La canzone, mai scritta, continua con la lapide al cimitero dove, sopra i vasi magistralmente riempiti piange la madre vestita di nero... e si conclude in una giornata di pioggia dove, di fianco al loculo del giovane ora c'è anche quello della genitrice, con la differenza che adesso nessuno si prende cura dello spazio funerario, invaso oramai dal muschio.
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