libri e seduzione
“Galeotta fu quell’inserzione sulla London Review of Books” (La Stampa, 4, 1, 06)
La raffinata rivista letteraria ha destinato una seguitissima rubrica agli annunci biblio-sentimentali per cuori solitari. Vi appaiono citazioni colte ma anche molta autoironia che delineano gl’inserzionisti in quasi personaggi.
Con l’occasione si fa riferimento a un servizio che sarebbe attivo in alcune biblioteche italiane:
“Bisognerà concludere che i gusti letterari sono un criterio preciso per scegliere il partner, tanto che in alcune biblioteche italiane esiste un servizio allegramente chiamato “Il lettore gemello”, ovvero come trovare l’anima gemella tramite letture condivise”.
Un confronto tra gl’”identikit di lettore” potrebbe essere incluso tra gl’indizi predittivi per un successo di coppia? Per valutare un’affinità da letture condivise ma anche per una complementarità culturale se il caso ci fa incontrare qualcuno con cui sia possibile un interscambio di stimolanti suggerimenti ed esperienze per evadere dai nostri gusti e abitudini a volte circoscritti.
Qual è il rapporto tra libri e seduzione, e quanto e quando è seduttivo il lettore o la lettrice?
S’immagini un incontro speed-dating in cui si rappresentino le personalità non solo attraverso le proprie scelte, i libri amati a prima vista, i romanzi bellissimi se piaciuti, ecc. ma anche dalla nostra storia di lettori secondo le modalità e il senso che diamo alla lettura, ai temi o filoni privilegiati, raccontando pure il nostro rapporto con le librerie, le biblioteche, le bibliotecarie, ecc.
Chi comincia?
La bibliotecaria
In ora serale di fin’estate
al tavolo delle consultazioni
solo ripenso alle ore qui sciupate
In affannosa ricerca d’emozioni
Giovane e pensosa bibliotecaria
esperta in libri e seduzione
negli occhi tuoi io leggo
se i miei sollevo in aria
non so se pena o ammirazione
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