Ma no, santo cielo! Ma avete presente quando profonda deve essere la conoscienza dell'armonia per fare un'improvvisazione jazz senza fare un minestrone? Anche se magari non è una conoscenza "scolatica" p comunque una conoscenza profonda.
Certo, il termine "rigore formale" poco si adatta ad una musica come in jazz, ma anche il jazz ha le sue forme.

Vorrei ricordare che la musica classica come la conosciamo noi è un'invenzione abbastanza recente, frutto dell'illuminismo e della scala temperata. Che fino al rinascimento la musica aveva un ampio spazio di improvvisazione anche da noi!

Perfettamente d'accordo con Lord Enrico: non si può fare una scala di valore tra i generi! Si possono avere lecitissime preferenze personali, ma non dichiarare un genere più "alto" di un altro. Personalmente apprezzo molti generi. Nell'ambito della musica classica ho una spiccata predilezione per la musica da camera rispetto a quella sinfonica. Ma non mi permetterei mai di dire che la nusica da camera "vale di più". A me piace di più. Anche nel jazz preferisco le piccola ensembe alle orchestre.

.. oggi non sono i jazzisti gli unici che fanno improvvisazioni...e' una abilita' che si impara ed esegue anche fuori dal questo genere .. es.gli organisti di oggi le eseguono...(anche nel passato, specialmente nel barocco ma le registrazioni non esistono) ...

,klara

Concordo... io parlo (e scrivo) dei miei gusti e non di valori assoluti. Credo inoltre che, a seconda dell'umore o dello stato d'animo (almeno per me è così) vi sia la musica adatta...

Mi fai un esempio? grazie.

Bentornato Mr Bean

..un esempio..al di fuori del jazz intendevi?
Secondo i miei dotti amici musicisti ,per chi studia musicologia il periodo barocco si scopre particolarmente florido nella improvvisazione...ma lo facevano pure i famosi compositori pianisti come Liszt e Chopin...per quanto riguarda la voce (Handel,Monteverdi) nella partitura ogniqualvolta ,per esempio, appare una nota lunga l esecutore ha la liberta di fare qualche piccola improvvisazione..
..per quanto riguarda gli organisti ho assistito a parecchi concerti dove regolarmente al pubblico si chiedeva di inventare qualche tema sulla quale l esecutore improvvisava..(sono sempre di meno purtroppo e se non ricordo male avevo sentito che il corso al conservatorio di Milano risulta chiuso)
..e poi per esempio,ogni anno a Lodi si tiene un piccolo festival della improvvisazione con esecutori sia italiani che quelli stranieri
..a sentire non assomiglia piu a musica nel senso classico ..ma e interessante sentire, specialmente piu strumenti contemporaneamente!


,klara

grazie Klara, anche se, a dire il vero non sono mai andato... le mie vacanze iniziano tra una decina di giorni. Comunque, rispetto all'esecuzione di musica classica, io ero restato alla possibilità di qualche improvvisazione (maggior lentezza o velocità nei tempi, un numero maggiore o minore di strumento con qualche variante, ecc...) ma non avevo mai pensato che ci fossero state delle vere e proprie improvvisazioni nei classici. Il discorso mi pare assai interessante...

..aproffitto, per chi potrebbe essere interessato ...Contemporaneamente2005 inizia il 10.settembre

http://www.comune.lodi.it/component/...month,09/day10

ah interessante! grazie kiara

ops klara e non kiara

..se per caso ci vai ti segnalo Phil Minton...16.settembre...fa cose pazzesche con la voce...riesce pratticamente riprodurre qualsiasi suono...l'ho appena sentito in un cd preso in prestito...

,klara