" La memoria ritrovata" : gli studenti e la mafia
Oggi non è di sicuro una giornata come tante altre ed è inevitabile un tributo da parte di tutti , verso due personaggi che hanno reso grande e rispettato il nostro paese .
Il 23 maggio 1992 , moriva in un attentato ad opera della Mafia , il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta , rei di aver cercato di smascherare e distruggere , con i loro mezzi , la più grande organizzazione sotterranea e illegale del mondo .
Purtroppo , il 19 luglio 1992 , morirà anche il suo collega , nonchè fedelissimo amico , Paolo Borsellino .
Sono sicuro che un post su di loro non macherà , quindi cerco di percorrere un'altra strada , meno celebrativa e forse più modesta .
Questa premessa mi è servita perchè nella giornata odierna vi è un testo che assume un valore notevole ed importante per le generazioni future di siciliani e non .
I ragazzi delle elementari e dei licei siciliani , della buona borghesia e non , hanno cercato di riassumere in un libro , tutti i delitti di stampo mafioso , ricostruendo la vita , le opere e le imprese dei 284 caduti illustri , che hanno lavorato soprattutto per rendere la Sicilia un luogo migliore .
Hanno collaborato all'opera anche tredici studenti reclusi in vari penitenziari dell'Isola , il loro apporto è stato di sicuro peso per la buona realizzazione dell'opera .
Lo scritto è stato aggiornato anno per anno , in quanto ai 265 di base , si sono aggiunti altri nomi che rischiavano un immeritato oblio .
L'opera di intitola : " La memoria ritrovata , storia delle vittime della mafia raccontate dalle scuole", Palumbo editore e costa 15 euro .
Inoltre , grazie al tocco magico dei ragazzi e delle loro personali esperienze , lo scritto comunica un brivido e delle sensazioni uniche , che alla fine risultano essenziali per la buona lettura del libro .
Questo libro è importante , perchè comunica un volontà da parte della Sicilia e dei suoi piccoli abitanti , di reagire ad una situazione che molto spesso si fà insostenibile .
La Mafia però è un problema di tutti e questo libro lo sottoliea bene , senza patemi ne paure di sorta , perchè la lotta contro " lo Stato invisibile " riguarda l'Italia intera , da Nord a Sud , senza stupide ed inutili distinzioni campanilistiche o di latitudine .
Perchè come diceva Paolo Borsellino :" Se la gioventù le negherà il consenso , se un numero crescente di siciliani la considereranno come nemica , la onnipotente Mafia sparirà come un incubo " .
La lotta è dura , ma anche grazie alle loro parole si può e si deve vincere , perchè l'Italia e la Sicilia in particolare , non meritano questo fardello .
Per saperne di più :
www.progettolegalita.it
Saluti a tutti e buona giornata
Alessio
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