Mi sono ricordata una bella storia.
Russia.1933.(l'anno della terribile carestia).
In un paesino sperduto tra le steppe innevate
alla vigilia di Natale, sul tavolo di mia nonna non
c'era nulla da mangiare.(Aveva otto figli).
In Russia era proibito festeggiare il Natale,ma
tanti lo festeggiavano di nascosto.
Quella sera è caduta tantissima neve e
c'era anche il vento.Ma la mia nonna udì lo stesso
che qualcuno bussò alla porta.Aprendola,non c'era
nessuno, ma sulla neve c'era una piccola borsa
con il cibo:tre patate lesse,in pezzetino di lardo,
due uova, un pò di sale e una candela.
Nessuno è mai saputo chi l' aveva portato quel dono.
Ma ciò che stupisce di più è che tutti l' avevano poco
da mangiare in quei anni,ma le hanno aiutato lo stesso.
Quando la mia mamma mi raccontava questa storia,aveva
sempre le lacrime sugli occhi.
E adesso ,dopo quasi 70 anni io ve la racconto a voi.
Caro Nino , nessuno mi ha mai detto che sono
la Buona Notizia.Mi hai regalato un sorriso.
Buona giornata a tutti.
Ciao.
Tatiana.