Ciao,
pur non definendomi proprio aritsta mi permetto di rispondere per quello che so...
In effetti nella testa alle volte ci sono scene che ti vengono in mente e che decidi di mettere su carta, solitamente però è difficile avere una chiarezza nell'immaginazione capace di ricreare la relatà con ogni dettaglio (solo i grandi), quindi più spesso si uniscono le due cose: cerchi di ricreare nella realtà una scena che hai in testa.
I grandi pittori ricreavano in parte le scene immaginate tramite delle ricostruzioni in studio con modelli, questo permette di curare i dettagli che altrimenti sfuggirebbero.
Ovviamente ciò presuppone che si sia interessati a riprodurre scene il più vicine possibile alle realtà, tutto quello che può o deve rimanere paesaggio onirico o di fiaba può essere disegnato senza ricorso ad altro che alla fantasia.
Molto interessante l'arte automatica, sperimentata al liceo: prendi uno sturmento a tua scelta e ti lasci trasportare dalla mente, per vedere cosa lei sceglie di disegnare... volendo il tutto può alla fine essere analizzato da un bravo psicologo
Questo per quella che è la mia esperienza..
Neve