nella misteriosa fiamma della regina loana ke sto leggendo d umberto eco
yambo, il protagonista, e' una persona d grande cultura
un lavoro , moglie e figli,
a seguito d un incidente perde la memoria
ma non tutta... conserva quella "semantica" ma perde quella autobiografica

deve riapprendere cioe' tt quegli skemi mentali ke fin da bambino ha strutturato in se'
egli quindi ha la conoscenza delle cose in se'

senza la mediazione del'io = skemi mentali ke interpretano questa conoscenza

eppure ancora qlksa mi lascia perplessa

La cosa in sè non esiste,la realtà in sè è un'illusione o il frutto della nostra volontà di credere che essa esista,come non esiste il rapporto di causalità tra eventi,ma esiste la nostra abitudine a credere che essi si verifichino in un modo piuttosto che in un altro,per questo io dico, che la viandante non ha sedie a casa sua, e non me lo dimostrerà mai.

potrei invitarti qui o mandarti via web cam le immagini delle mie sedie, ma ovviamente sara' sempre la tua percezione delle sedie a confermarti ke c sono

salve..sono nuovo di questo forum.mi ha colpito molto essendo di riflessioni.non so ancora come si navighi dentro, spero di riuscirci.( in fondo tutto parte dalla testa no??)

...ma....ma..... la_viandante non ti riconosco più!!!!

isti
due sonole cose o mi reputavi peggio o meglio !!!!

percezione cmq

e ciao anke a te tuttopartedate benvenuto ma.. almeno eco t piace un po'?

a me fa riflettere molto questa storia, di come siamo talmente abituati alla ns vita d non metterla quasi mai in discussione come fosse, quella ke ne diamo l'unica interpretazione possibile

invece il protagonista del libro per forza d cose deve reimparare tutto da capo, si trova alle prese con una realta' tt da reinterpretare ex novo