Va bene...la mia era una frase provocatoria....

Però esistono gruppi come Cure e Radiohead (per citare gruppi famosi) che pur piacendomi molto trasmettono sensazioni tutt'altro che piacevoli...mi stavo chiedendo cosa c'è sotto...

allora circa venti giorni fa un mio amico mi invita ad assistere al suo concerto per pianoforte. (lLiszt e MUSSORGSKIJ)
Ragazzi essere a un metro dal pianista e vederlo suonare oltre
che sentire è stato talmente emozionante che gli ho mandato per E-mail queste mie poesie per acrostici (llui si chiama Antonello)

Brividi,come
Reazioni
Alle
Vibrazioni
Impressionanti:
Suoni
Scintillanti
Inneggiano
Mille volte allo
Onnipotentte


Ancora e ancora
Nascono
Tonalità
Ossessive
Nello
Etere
Limpido e lucente
Librandosi
Ostinatamente

Cantando
Inni

Picchiando
Ripetutamente sui tasti
Ottieni
Composizioni
Uniche
Riveli
Intimità profonda

Emozioni
Molteplici
Ottengono con il tuo
Zelante impegno
Intimi e appassionati
Orgasmi artistici e giungono a
Nuovi traguardi
Inconcepibili

Scoprendo
Uniche e
Belliussime
Letture
Inimitabili di
Musiche
Ineffabili

Gradito
RITORNO
Alla
Zona più
Intima ed
Eterna

E' chiaro il concetto ????
La musica (lavera musica e non il rumore ) è vibrazione dello spirito è connessione con la parte più profonda di ognuno di noi.
Poi c'è la musica da intrattenimento, da ballo e da sballo
ma io non credo che in questo forum la domanda riguardi quel tipo di musica. Penso che qui si parli sempre di armonia......

...la musica,la musica
- ma che sto a parlare ?
andate pure a darci una sbirciata :

http://www.webalice.it/davorin/MAGICA_MUSICA.html

wahankh .

BLAME IT ON THE LOVE OF ROCK AND ROLL!!!!

x fortuna il rock and roll e la causa di tutto quello che sono.....

Tornando al discorso che avevo introdotto,la musica è anche sofferenza,nasce dalla sofferenza:il blues, certo rock...sono male d'esistere concentrato. Che poi il tutto si esaurisca in vibrazioni positive raggae o in violente sfuriate heavy metal...anche la musica pop o commerciale,altra funzione non ha che anestetizzare le menti. Insomma, la musica è la più grande medicina dell'anima, ed oserei dire dell'umanità.

anestetizzare le menti che brutto..ma ho capito che intendevi altro..perchè le menti le sveglia anche ahhh nutre anche lo spirito !!!!
un saluto!

Forse non c'entra niente, ma non so se capita anche a voi... la musica adatta ad ogni momento. Quando ho passato periodi di sfascio sentimentale guarda caso c'era sempre una musica sdolcinata e triste a fare da sottofondo, in ogni posto in cui entravo, appena accendevo la radio in auto o in casa... roba da film! Pianti incontenibili che fino a quel momento ero riuscita a trattenre, chissà forse è il mio angelo custode che si prodiga per farmi sfogare... Se sono nervosa o arrabbiata ecco che arrivano canzoni che odio e che mi stimolano a inc...armi ancora di più!! Sono allegra e sento canzoni che mi piacciono e che mi fanno cantare. Se ho qualche tormento interiore poi, la musica mi parte nella testa, sempre la stessa canzone, lo stesso ritornello, un altro tormento. Succede di notte quando non riesco a dormire, è peggio di un incubo!

penso che la musica quale veicolo di emozioni sia anche uno stimolo mentale incredibile.
Certo l'ascoltare il brano giusto come se qualcuno ce lo avesse mandato è come dire che quando siamo innamorati il cielo ci sembra ancora più blu, i fiori ancor più colorati..etc etc.ma in realtà è sempre stato così, solo che noi prestiamo attenzione ad altro e per esempio ci sfugge o ci risulta banale una canzone con un bel testo magari romantico..mai successo in un determinato momento ritrovarsi ad emozionarsi con un motivetto da spiaggia ? A me si.. e constatandolo sorridevo e arrossivo quasi a provare vergogna e magari lo ascoltavo lontano da orecchie indiscrete che mi vedevano per lo più rapito da musiche con contenuti tecnici e lirici ben più alti.
Però in quel momento abbiamo bisogno di quella musica e ci rimbalza nella mente aiutata dal nostro io interiore proprio per aiutarci a reagire..
Un abbraccio
Marco.

Bach mi ha insegnato un principio fondamentale di scrittura. Se lo ascoltate, armonia a parte, la melodia è ciò che ti aspetti: nulla di complicato. Ma... quando ti aspetti una certa cadenza, perché qualunque altro musicista l'avrebbe usata, lui ti sorprende con qualcosa di altrettanto facile, ma diverso da ciò che ti aspetti. Ascoltare Bach è una continua sorpresa. Lo stesso principio io lo applico quando scrivo fiction: ogni paragrafo dovrebbe essere semplice, ma inaspettato per chi legge. Se fosse ciò che il lettore si aspetta non gli porterebe nessuna informazione, giusto?
Ah, dimenticavo: almeno ci provo

la musica è tutto. mi fa sentire a casa. mi fa sentire bella, protetta, senza limiti.