eugenio

ENGADINA

Da ragazzo l’Engadina era per me un quadro di Segantini detto “la madre”. Mucca con vitello. Tenerissimi. Arrivai quasi a trent’anni prima di affacciarmi a questa valle incredibile. Tu sali da Chiavenna, passi la frontiera, ti incunei nella profonda val Bregaglia dominata dai graniti del Cengalo e del Badile, sali a tornanti sempre più ripidi , e di colpo si spalanca lo sguardo, accecato da una vampata di luce, verso uno dei più favolosi altopiani delle Alpi. E’ il valico del Maloggia. Poco più avanti
nasce un fiumicello limpidissimo. E’ proprio l’Inn, che dà il nome alla valle e che, dopo mille chilometri, si getta nel Danubio. Prima però di lasciare l’altopiano per correre a valle, forma alcuni laghi di una bellezza indescrivibile. il lago di Sils era la meta della mia scampagnata quando, da Mandello ove mi trovavo d’estate, spingevo la mia Topolino su quei tremendi tornanti del Maloggia, a tappe, per far riposare il motore, e i miei figlioli cantavano e giocavano sul sedilino posteriore riservato normalmente ai bagagli. Ci si inoltrava in un boschetto di larici, poi un praticello
rasato, poi la roccia a picco sul lago, ove si specchiano i ghiacciai del Forno. Quello che divoravamo seduti sull’erba era il panino più buono del mondo, con gli scoiattoli che scendevano dai rami, incuriositi dalla nostra presenza. Quando viene nominato il paradiso terrestre, ecco, il pensiero corre subito a quell’angolino di sogno, ove quarant’anni fa iniziavo a vivere pieno di speranza, come sempre a quell’età. Siamo rimasti in pochi a ricordare.

EUGENIO

eugenio

Vedo che i miei racconti fanno proprio schifo ... Pertanto vi saluto e vi ringrazio....come vi ringrazio?? Ah...sentitamente!

Forse è proprio quello che sentivo anche io, ma in altri prati e sotto altri cieli....forse anche io lo ricordo con nostalgia, perchè sto crescendo troppo in fretta, e non accarezzo più i musi delle mucche dai nasi umidi e dagli occhioni dolci e malinconici...però un po' di speranza l'ho ancora...i miei 17 anni me lo permettono...

Come sentitamente?
ah si sentitamente….. lo so si dice….

Ma non devi lasciarti scoraggiare se qualche post non viene visto, sai il forum è molto attivo e non sempre e non tutti, riescono a leggere tutto…..
A me stava sfuggendo e l’ho letto solo ora, per caso, perché stavo pigrellonando nei dintorni… Si dice pigrellonare? Sembra di no! Word me lo segna in rosso….

Comunque torniamo in Engadina….. la famosa Engadina, quella delle previsione del tempo delle TV Svizzere quando dicono: - Soleggiato a Sud delle Alpi ed Engadina - , torniamo lì e al passo del Maloja ed al tuo racconto.
Io l’ho trovato bello, suggestivo….. Non conosco quella zona, però mi ha ricordato altre parti della Svizzera che conosco bene… La Svizzera è strana….sembra tutta un presepe fatto di cartapesta, una specie di gigantesca dysneiland. E’ tanto perfetta che a volte sembra finta. Però hanno dei meriti perché rispettano il paesaggio, ma forse questo è una altro discorso, un altro post.

Il racconto è bello perché ha l’odore di ricordi antichi, di tempi passati che personalmente mi mancano u po’. Era tutto più semplice…… Ma forse anche questo è un altro post.

Beh mi hai fatto venire voglia di prendere la macchina e di andare a vedere quei posti…. Ma non certo ora, sono luoghi che vanno visti col sole e con la luce, per essere apprezzati…. Me lo segno sull’agenda….. – A.S:A.P. Fare il passo del Maloja –

Grazie Eugenio.....

eugenio

Mi ha fatto molto piacere la tua risposta. Io sono un pò impulsivo, e non posso pretendere, perchè sono nuovo. Ti dico questo. Se ti capita di andare in Engadina, il giro classico è Chiavenna-Maloja- San Moriz- passo Bernina - Sondrio. E' indimenticabile se fatto da maggio a novembre. D'inverno è stupenda per lo sci, ma è al alta quota, da 1800 a 2300 metri. A fine aprile ho trovato i laghi ancora gelati. E' il giro più bello che si possa fare in Lombardia
dalla mattina alla sera. Grazie ancora, e buonanotte! Eugenio

eugenio

Mi hai incuriosito... quali altri prati e altri cieli? In montagna ho girato molto, e mi piacerebbe sapere. Mi commuove il fatto che hai 17 anni...chissà perchè. Auguri per la tua lunga vita che hai davanti... Buonanotte!

Non so quanti anni abbia tu, ma la vita può essere lunga e densa a qualsiasi età, credo (o forse è una di quelle cose che si credono appunto a 17 anni...non so...) comunque i miei prati e cieli sono quelli delle montagne dove abita mio nonno, che non hanno grande rilevanza per i veri montanari, diciamo, visto che sono sui 900-1000 metri, però hanno il loro fascino ed un certo rilievo affettivo per me...comunque per essere più precisa parlo delle prealpi orobiche, vicino a Bergamo, in Val Brembana...mio nonno abita vicino al Canto Alto, non so se l'hai mai sentito nominare, visto che è una montagnetta un po' da niente, però insomma...
beh, ,federica.

Le prealpi orobie sono la meta giusta per chi vuole fare trekking, e le zone da te descritte sono la porta d'ingresso alle prealpi.
Benvenuta Bergamasca, non sono molto distante da te .

La Val Engadina l'ho vista due volte, una in macchina ed una in moto. Inutile dire che in moto è insuperabile.
Se ci vai ora però, l'atmosfera è cambiata perchè la gente è cambiata: le solite facce tristi che litigano per il posteggio e per la precedenza. .

Saluti.

Me lo appunto sull'agenda per questa estate.....

Ciau

eugenio

Conosco abbastanza bene la bergamasca. In val Brembana, a parte Foppolo, conosco poco. Forse il Canto Alto è vicino a Selvino? Devo guardare sulla carta. Gli anni? Sono molto più dei tuoi purtroppo... Buonanotte, Federica ! Che bel nome che hai!