Sul Sentiero II
L'aspirante e l'alchimia Interiore
di Bianca Varelli
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PARTE SECONDA - LA NUOVA COSCIENZA
I “segni dei tempi”
Nella Nuova Era che ci accingiamo a vivere il cambiamento è inevitabile, e si può leggere nei “segni dei tempi”: individui e gruppi appaiono sempre più connotati dalla tendenza alla condivisione e all’unità, a tutti i livelli; numerosi individui risvegliati hanno allineato i tre corpi (fisico, emotivo e mentale) e agiscono come unità integrate. Il successivo passaggio sarà il contatto costante con l’anima e la concretizzazione sulla terra dei suoi impulsi. Quando la mente, le emozioni ed il cervello sono allineati, infatti, si possono sviluppare i loro più alti corrispettivi: Saggezza, Amore e Proposito. L’intelligenza dell’umanità dovrà essere rispondente a valori elevati se non vuol correre il rischio che le conoscenze più avanzate siano usate dalle forze del male per fini di sopraffazione e di potere.
E’ necessario pertanto vigilare affinché ciò non accada e affinché, risvegliando “il cuore dell’amore” che dà accesso all’Intuizione, possano prevalere le forze della Luce:
Quello che non otterremo mai con discussione, controversie, ragionamenti intellettuali, arriverà quando “il cuore dell’amore” che è dentro di noi si sarà risvegliato. (H. P. Blavatsky)
Nell’età dei Pesci, che l’umanità si sta lasciando alle spalle, hanno prevalso alcune idee, che appaiono ormai cristallizzate o, comunque, non più idonee all’attuale sviluppo:
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l’idea di autorità, con il conseguente paternalismo educativo, sociale e religioso, sostituita oggi sempre più dalla ricerca dell’ autorevolezza illuminata e dal senso del gruppo;
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il valore collegato al sacrificio subito, vittimistico e rinunciatario, e alla sofferenza, che sono stati enfatizzati come mezzi primari per l’evoluzione. Affermava l’iniziato Paolo: “Virtus in infirmitate perficitur: La virtù si perfeziona nella debolezza”. Oggi l’accento si pone sulla necessaria qualità del distacco dalla forma e sul vero sacri-ficio, “atto sacro” scelto liberamente e gioiosamente per il bene del gruppo;
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l’importanza della soddisfazione del desiderio, per cui si è assistito alla nascita di falsi bisogni, sollecitati anche dalla pubblicità, allo sperpero di denaro e alla diffusione di beni superflui. Questa situazione è durata a lungo poiché, probabilmente, le Forze evolutive - dimostrando che il possesso di beni non porta vera gioia, ma anzi induce senso di sazietà - intendevano “spiritualizzare” opinioni e tendenze. Oggi, infatti, si diffondono stili di vita improntati alla sobrietà e alla condivisione.
Nella nascente età dell’Acquario emerge una nuova umanità, caratterizzata da una nuova e più ampia consapevolezza, per la quale si avvertirà sempre più il senso di fratellanza e si svilupperanno le doti intuitive.
L’Intuizione sarà infatti la caratteristica dell’ “uomo nuovo”; essa costituisce il principio di unità in noi, da quale possiamo percepire il reale e l’ “oltre il reale” al di là delle nostre ordinarie possibilità di comprensione. Essa, a differenza della ragione, può attraversare e vedere con chiarezza immediata, la forma essenziale che è oltre la consueta differenziazione di soggetto-oggetto:
Essa…può percepire l’infinito in ogni cosa e in quel momento di scoperta fare entrare un’altra mente oltre la mente del nostro ego personale. (J. Lane, Il linguaggio dell’anima, rip. in Terra, Anima e Società, vol. II)
La mente umana svolge una fondamentale funzione di discriminazione e di analisi; ma quando domina la vita crea squilibri, erigendo un muro di rigida e razionalizzante sicurezza con la propria presunta definitiva autorità: essa finge di essere il Sé, depositaria di Conoscenza e di Potere.
E’ spesso, invece, nella fiducia, nell’apertura di cuore e nell’abbandono all’anima che fiorisce l’Intuizione.
Bianca Varelli
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