Consigli per Acquisti Consapevoli
La missione è quella di offrire consigli per acquisti consapevoli comprensibili a tutti, con un linguaggio semplice ma sempre scientificamente corretto.
di Riccardo Magnani - indice consigli
La piramide dei viventi
Vi siete mai chiesti perché un kilogrammo di carne costa approssimativamente dieci volte di più di un Kilo di farina? Molti lettori sapranno già la risposta ma penso che valga la pena fare qualche considerazione di carattere scientifico.
C'è sempre una premessa da fare: trattandosi di esseri viventi non parliamo di prodotti standardizzati. Per questo motivo i numeri che troverete in questo testo sono assolutamente indicativi e semplificati, ma servono, spero, a darvi un quadro generale sufficientemente corretto per poter trarre delle interessanti conclusioni.
Anche in questo scritto mi trovo a dover ripetere un concetto fondamentale della fisica che ha a che fare con la nostra vita di tutti i giorni ma che passa quasi inosservato. È il secondo principio della termodinamica che più o meno recita così: È impossibile trasformare una forma di energia in un'altra senza perderne una certa quantità sotto forma di calore. Chiaramente anche il calore è una forma di energia ma è una energia "degradata". Sia chiaro che l'energia non si crea né si distrugge, ma quel calore che perdiamo è perso per sempre e va a scaldare l'Universo. Si può dire che ogni corpo che abbia una temperatura superiore allo zero assoluto cioè circa -273°C è dotato di energia termica. Semplificando un po' possiamo affermare che maggiore sarà la temperatura di un corpo, maggiore sarà la velocità con cui si agitano le sue molecole, quindi una energia data dal movimento. Da questo si può anche dedurre che il cosiddetto "freddo" non esiste. Il freddo è solo mancanza di calore. Si può aumentare la temperatura di un corpo praticamente all'infinito (nelle stelle abbiamo temperature di centinaia di milioni di gradi) ma non possiamo raffreddarlo all'infinito perché allo zero assoluto non c'è più calore da togliere. Come dire che possiamo aggiungere al nostro conto corrente tutti i soldi che vogliamo ma possiamo prelevarne fino all'esaurimento del deposito.
Dicevo che questo calore è una forma degradata di energia perché è vero che ogni trasformazione di energia rilascia calore ma non è vero il contrario. Facciamo un esempio. I freni di un'auto sono strumenti che trasformano l'energia Cinetica (cioè di movimento) in calore ma non possono trasformare quel calore di nuovo in movimento (o meglio sarebbe possibile ma con ulteriore perdita di calore). Un esempio sono le auto ibride che trasformano parte dell'energia della frenata che diventerebbe calore, in energia elettrica.
Ma veniamo al sodo. Seguitemi senza spaventarvi per i numeri. Questa qui sopra si chiama PIRAMIDE DEI LIVELLI TROFICI. Non è disegnata nelle giuste proporzioni ma serve per capire il concetto che devo esporre. Chiamiamo BIOMASSA il peso totale di tutti gli esseri viventi che occupano un gradino di questa piramide. Per semplificare metteremo su ogni gradino un solo tipo di essere vivente. Sul primo gradino ci sono chiaramente i produttori ovvero le piante che con la fotosintesi producono il cibo per loro e per gli altri. Dunque per salire i gradini di questa piramide occorre energia e questa proviene dal sole ed entra nel sistema dei viventi al primo gradino. L'energia solare viene trasformata in energia chimica, ovvero "CIBO". Adesso supponiamo che grazie all'energia solare in un Km quadrato siano cresciute 10 tonnellate di erbe. Il secondo gradino è occupato dagli erbivori, immaginiamo siano conigli, che si nutrono di queste 10 ton d'erba vivendo in quel Km quadrato. Poiché per vivere (per il secondo principio della termodinamica) sprecano energia come calore in un rapporto circa 10:1 la biomassa dei conigli sarà di 1 tonnellata. Ovvero per tenere in vita 1 ton di conigli (diciamo 250 conigli) occorrono 10 ton di erba.
Supponiamo adesso che il carnivoro che si nutre di conigli sia la volpe. Una tonnellata di conigli potrà tenere in vita 100 Kg di volpi (diciamo 15 volpi) il resto dell'energia va in calore. E chi mangia le volpi? Supponiamo siano i lupi. Un lupo alquanto striminzito se l'energia rimasta può mantenere in vita solo 10 Kg di questo predatore. E sopra il lupo? Non c’è nessuno perché come vedete l'energia è esaurita. Se esistesse un predatore del lupo sarebbe costretto a perlustrare non uno, ma molti Km quadrati di territorio per procurarsi il cibo, spendendo così più energia di quella che ricaverebbe dall'esito della caccia.
Naturalmente è possibile che esistano piramidi con più gradini. Negli oceani ci sono piramidi più alte ma il concetto è il medesimo, aumentando la grandezza della base si sale più in alto. Le balene ad esempio se si trovassero al 4° livello non avrebbero cibo sufficiente per sopravvivere a causa delle loro dimensioni. Infatti si nutrono prevalentemente di fitoplancton che è al 1° livello.
Nella pratica la questione è un poco più complessa perché un animale del 4° livello può nutrirsi con più prede del 2° e del 3° livello trofico, ma la sostanza non cambia.
Una semplice deduzione ci permette di capire che se noi tutti esseri umani impostassimo una dieta prevalentemente vegetariana invece di una dieta carnivora, ci sarebbe molto più cibo a disposizione.
Un'altra importante conseguenza della piramide dei livelli trofici è stata scoperta in seguito a una gravissima malattia, chiamata MALATTIA DI MINAMATA.
La cittadina giapponese di Minamata si affaccia sulla omonima baia. È il 1956 quando tra gli abitanti compare una sindrome neurologica caratteristica da avvelenamento da mercurio. La malattia è molto grave e può portare al disordine mentale, paresi e morte. L'industria chimica che si affacciava sulla baia alla fine ammise di usare mercurio come catalizzatore e di scaricarlo in mare, ma le analisi della sua concentrazione nell'acqua davano valori al di sotto della soglia di sicurezza. Ci vollero dieci anni per capire. Tutti sanno che il pesce è il principale nutrimento per i giapponesi. In questo caso che lo si cuocia o lo si mangi crudo è indifferente. Nei grossi pesci come il tonno, che si trova almeno al 5° livello della piramide, e che venivano pescati nella baia, il tenore di mercurio era elevatissimo a fronte dei bassi valori presenti nell'acqua. Come era possibile? Il mercurio è molto pesante e precipita nei fanghi del fondo dove viene assorbito da microrganismi che si trovano al primo gradino della piramide. Diciamo, tanto per fare un esempio, che in 10 ton di biomassa del primo gradino della piramide erano presenti 10 grammi di mercurio. Un valore certamente irrisorio. Una volta divorati dai gamberetti queste dieci ton di cibo diventano 1 ton di gamberetti, che contengono sempre 10 gr di mercurio poiché questo metallo non può essere degradato e quindi rimane inalterato negli esseri che lo assumono. Sempre poco. Ma passando al livello superiore cioè ai pesci che mangiano gamberetti, 10 grammi di mercurio li troviamo in 100 Kg di pesciolini che diventano 10 grammi su 10 Kg di pesce medio e poi al vertice della piramide alimentare nel tonno troviamo 10 grammi in un Kg. Una dose pazzesca.
La morte di molti abitanti di Minamata è servita a mettere in guardia i biologi sulle sostanze non biodegradabili (cioè sostanze che i viventi non sono in grado di demolire) le quali, accumulandosi negli organismi viventi, possono raggiungere concentrazioni elevatissime, quindi pericolose.
Un esempio importante è stato l'insetticida DDT, che dopo 30 anni di uso mondiale lo si poteva trovare persino nella carne delle aquile e delle foche artiche. Non va dimenticato anche il lato positivo del suo uso: di malaria si moriva e si muore ancora in certi paesi. Il suo uso ha salvato la vita a milioni di persone. Artefice della eliminazione della Malaria in Italia e in altre parti del mondo, fu messo al bando nel 1974 al seguito di proteste delle associazioni ecologiste. Risultato: i morti di malaria aumentarono di nuovo tanto per sottolineare quanto sia difficile fare certe scelte non tra un bene e un male ma tra il minore di due mali. Inoltre come per tutte le sostanze di sterminio di massa, mi riferisco oltre agli insetticidi anche agli antibiotici e ai disinfettanti generici, il DDT sarebbe diventato in breve tempo inefficace dato che l'uso per non dire l'abuso di questi prodotti, porta per selezione, alla formazione di specie resistenti, che siano batteri o insetti.
Concludendo. La risposta alla domanda iniziale "perché un kilogrammo di carne costa approssimativamente dieci volte di più di un Kilo di farina?" è semplice; perché ci vogliono 10 Kg di farina per produrre un Kg di carne.
Lo studio delle reti o piramidi alimentari ci permette di indagare i complessi rapporti tra i viventi e il flusso di energia (sotto forma di cibo) che li attraversa. Abbiamo inoltre imparato che bisogna imitare la natura. Qualsiasi sostanza che entri nella catena alimentare deve essere biodegradabile se non vogliamo che, dopo un lungo giro sulle piramidi alimentari, finisca a nostra insaputa nel piatto in cui mangiamo.
Riccardo Magnani
Biologo
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