Riflessioni celebri - Aforismi
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È paradossale il fatto che definiamo “credenti” le persone che hanno convinzioni religiose, perché il loro tratto distintivo fondamentale non è ciò in cui credono (cose misteriosamente vaghe e assai diverse fra loro), ma quello in cui non credono: quanto di più ovvio, necessario e onnipresente, cioè la morte. I cosiddetti “credenti” sono in realtà gli “increduli” che negano la realtà ultima della morte.
Fernando Savater (1947)
La mia forza è non aver trovato una risposta a niente.
E. M. Cioran (1911-1995)
Non fare all’altro ciò che non vorrebbe fosse fatto a lui
Valerio Magrelli (1957)
Dall'intervista presente nella rubrica "Riflessioni sul Senso della Vita"
Non ci si deve gloriare di amare la propria patria ma piuttosto di amare il mondo intero. La terra è un solo paese e l'umanità i suoi cittadini
(Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh - CXVII p.274)
Un uomo non si unisce all'universo finché trova qualcos'altro a cui unirsi.
Thomas Stearns Eliot (1906-1965)
Con la morte si spenge il nostro cervello, che è quello che io considero l'anima;
dopo la morte non ci siamo più;
le nostre molecole, gli atomi che costituivano il nostro corpo sopravviveranno e serviranno a formare altri esseri o semplicemente altri oggetti
Margherita Hack (1922)
Dall'intervista presente nella rubrica "Riflessioni sul Senso della Vita"
La verità non è venuta nuda in questo mondo, ma in simboli e in immagini
Vangelo di Filippo
La mia religione sta nel rispetto dell'altro da me, nel credere che bisogna lasciare un segno di noi nel passaggio sulla terra e sentire fino in fondo le proprie responsabilità terrene.
Francesca Sanvitale
E' un peccato il non fare niente col pretesto che non possiamo fare tutto.
Winston Churchill (1874-1965)
Una volta che ti rendi conto che il mondo è una tua proiezione, ne sei libero...
Nisargadatta Maharaj (1897-1982)
Bisogna essere di mente aperta, ma non tanto da far cadere il cervello.
Perché si uccidono le persone che hanno ucciso altre persone?
Per dimostrare che le persone non si debbono uccidere?
Norman Mailer (1923)
La vita e la morte confluiscono in uno, e non c'è né evoluzione né destino;
soltanto essere.
Albert Einstein (1879-1955)
Il pensiero si manifesta nella parola;
la parola si manifesta nell'atto;
l'atto si sviluppa in abitudine;
e l'abitudine si solidifica in carattere.
Sorveglia quindi con cura il pensiero e le sue strade, e fa che esso sgorghi dall'amore nato dalla premura per tutti gli esseri.
Buddha
La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell'universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell'anima.
da: Ricordi Sogni Riflessioni di Carl Gustav Jung (1875-1961)
Colui che conosce gli altri è sapiente;
colui che conosce se stesso è illuminato.
Colui che vince un altro è potente;
colui che vince se stesso è superiore.
Lao-Tzû (IV o nel V secolo A.C.)
Un saggio disse ai suoi discepoli: "spiegate questo mio gesto!" e gettò a terra il suo bastone. Quelli andarono e tornarono da lui con mille spiegazioni, ma nessuno lo accontentò. I discepoli perplessi gli chiesero quale fosse allora la vera interpretazione: il saggio prese il suo bastone e di nuovo lo gettò a terra.
Anonimo
Le ore, i giorni, gli anni, sono come granelli di sabbia che sfuggono da un pugno chiuso per riunirsi con un’infinita spiaggia…
Da “Frammenti” di Emy Blesio (Gayatri Devi)
Non vi è nulla di nascosto che non debba essere rivelato.
Né cosa segreta che non venga alla luce.
Matteo, cap. X, v. 26 - Marco, cap. IV, v. 22 -
Luca, cap. VIII, v. 17 - cap. XII, v. 2
È mondanità quando si abbandona il mondo, ma interiormente si è parte di quel mondo di invidia, cupidigia, paura; si accetta l’autorità e la divisione fra colui che sa e colui che non sa.
Krishnamurti (1895-1986)
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