Ciao Alice
hai ragione, non avevo colto appieno il tuo scritto.
Quando l'ho letto mi sono subito immaginato quella gente che si inventa complotti internazionali ovunque e, davanti al dolore di tanta gente, non sopporto questo genere di ragionamenti speculativi.
Sono d'accordo che quei bravi ragazzi degli Americani, tutti attaccati all'etica e la morale di un mondo perfetto, abbiano i loro begli intrighi e creino guerre ad hoc per gestire i loro affari.
Quello che volevo dire è che questo evento è stato di una tale potenza e ripercussione mondiale che, nella sua partenza, esclude questi giochetti da Americani.
Nel vedere il proseguire della guerra però, il fatto che i veri colpevoli non vengano presi, mi viene il dubbio che l'America per perseguire i suoi interessi (non danneggiare i rapporti con grosse società facenti capo a Bin Laden o che so io...) abbia fatto l'atto più spregievole che poteva fare: cioè favorire la sopravvivenza del diretto interessato solo perchè economicamente conveniente.
"Scusate la veemenza, se c'era, ma io mi sono stufata di celebrare le vittime del trade center, mentre sulle migliaia di morti afgani sotto le "bombe giuste".....nemmeno una mezza parola............. "
Il popolo è quello che subisce in silenzio quanto sopra, il popolo Americano ha il vantaggio di appartenere ad un paese che vive di Mass Media e quindi celebra con risonanza mondiale i suoi morti snobbando gli altri.
"(ma la superiorità di un paese si dimostra con la guerra, la violenza e lo sterminio?)"
No Deirdre, ma valli a trovare quelli che la pensano così! Siamo in una gabbia di matti.
Scusate se sono stato aggressivo nel mio precedente post: sono stufo di sentire notizie di questa "guerra santa" che viene oramai portata avanti solo per folclore (risultati pratici=0) sacrificando giovani vite a questo folclore.
Non ne posso più.
|