Autore: I. Calvino Anno 1958
Un giorno nel mondo finita fu l'ultima guerra,/ il cupo cannone si tacque e più non sparò/ e, privo del triste suo cibo, dall'arida terra/ un branco di neri avvoltoi si levò.
Dove vola l'avvoltoio?/ Avvoltoio vola via,/ vola via dalla terra mia/ che è la terra dell'amor.
L'avvoltoio andò dal fiume/ ed il fiume disse: "No,/ avvoltoio, vola via, avvoltoio, vola via:/ nella limpida corrente/ ora scendon carpe e trote,/ non più i corpi dei soldati/ che la fanno insaguinar".
Dove vola l'avvoltoio?/…
L'avvoltoio andò dal bosco/ ed il bosco disse: "No,/ avvoltoio, vola via:/ tra le foglie, in mezzo ai rami/ passan dol raggi di sole,/ gli scoiattoli e le rane;/ non più i colpi del fucil".
Dove vola l'avvoltoio?/…
L'avvoltoio andò dall'eco,/ anche l'eco, disse "No,/ avvoltoio, vola via, avvoltoio, vola via:/ sono i canti che io porto,/ sono i tonfi delle zappe,/ girotondi e ninne-nanne,/ non più il rombo del cannon".
Dove vola l'avvoltoio?/…
L'avvoltoio andò ai tedeschi/ e i tedeschi disser: "No,/ avvoltoio, vola via, avvoltoio, vola via:/ non vogliam mangiar più fango,/ odio e piombo nelle guerre,/ pane e case in terra altrui/ non vogliam più rubar".
Dove vola l'avvoltoio?/…
L'avvoltoio andò alla madre/ e la madre disse: "No,/ avvoltoio, vola via, avvoltoio, vola via:/ i miei figli li do solo a una bella fidanzata/ che li porti nel suo letto,/ non li mando a ammazzar".
Dove vola l'avvoltoio?/…
L'avvoltoio andò all'uranio/ e l'uranio disse: "No,/ avvoltoio, vola via, avvoltoio, vola via:/ la mia forza nucleare/ farà andare sulla luna,/ non deflagrerà infuocata/ distruggendo le città".
Dove vola l'avvoltoio?/…
Ma chi delle guerre quel giorno aveva il rimpianto/ in un luogo deserto a complotto si radunò/ e vide nel cielo, arrivare girando quel branco/ e scendere scendere, finché qualcuno gridò:
Dove vola l'avvoltoio?/ Avvoltoio vola via,/ vola via dalla testa mia…/ ma il rapace li sbranò.
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