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09-01-2004, 19.01.19 | #26 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2003
Messaggi: 114
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Credo che a pagare realmente siano i posteri di chi si è macchiato di atrocità simili, sopratutto finchè saranno etichettati come figli del regime nazista. Personalmente non trovo giusto punire in nessun caso un'errore, innanzitutto è più importante assicurarsi che non si ripeta, poi assicurarsi che l'errore sia stato realmente compreso da chi l'ha commesso, quando si comprende realmente un'errore simile la morte diventa un sollievo.
Voglio aggiungere che in confronto alla Nestlè Hitler era un pivellino. (Visto cha della Nestlè abbiamo tutti una buona immagine) Baby Milk Action ha segnalato che nel 13.03.94 le autorità dello Sri Lanka hanno impedito lo sbarco di 15 tonnellate di latte in polvere della Nestlè proveniente dalla Polonia perchè era contaminato con particelle radioattive! La Nestlè ha prontamente risposto: "Non è latte radioattivo, sono i vostri parametri che sono troppo bassi" Forniscono gartuitamente latte in polvere agli ospedali per i bambini appena nati, creando disaffezione al latte materno, fonti dell'UNICEF parlano di almeno 1.500.000 di neonati morti all'anno nel Sud del mondo. Questo perchè sciolgono il latte in polvere in acqua malsana, non sanno che il biberon và sterilizzato, o comunque non hanno i mezzi per farlo, infine non ricevono gl'anticorpi presenti nel latte materno. 1.500.000 di neonati, perchè gl'altri (i più grandicelli) non si ha modo di correrarli a tale causa senza rischiare una denuncia milionaria per diffamazione!! A proposito se non voltete finanziare questa azienda, smettete di comprate questi prodotti: -Caffe' Nescafe', Orzoro, Nesquik; -Pasta Buitoni, Pezzullo, Curtiriso; -Surgelati Surgela, Mare fresco, Valle degli Orti; -Gelati Motta, Alemagna, Antica gelateria; -Acqua Vera, S. Bernardo, S. Antonnio, S. Pellegrino, Perrier; -KitKat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee, Polo; -Conserve Berni; -Formaggi Locatelli; -Cibi per animali Friskies, Buffet; -Salumi Vismara, King; -Cioccolato Perugina, Nestlè, Nesquik; -Olii Sasso; -Brodo Maggi; -Cosmetici L'Oreal. ...a proposito: se quste notizie le conoscono in pochi non è perchè sono false, ma perchè siamo al 53° posto nella classifica di Reporters sans frontières chiamata Second world press freedom ranking (October 2003), la classifica completa la trovate QUI' Ultima modifica di lelle 79 ;o) : 09-01-2004 alle ore 19.17.51. |
20-02-2004, 18.53.04 | #27 | |
Utente bannato
Data registrazione: 03-11-2002
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Re: NAZISMO: una pietra sopra 6 milioni di morti.
Citazione:
Hai mai sentito parlare di processo di Norimberga? Vuol dire che qualcuno ha pagato,non solo da un punto di vista giuridico,ma anche economico e morale. La Germania venne divisa in 4,sotto il controllo di Inglesi,americani,sovietici e francesi. Nel 1962, l'Urss l'ha divisa in due,con la costruzione del famoso muro di Berlino.La Germany ha pagato interamente i debiti di guerra ai paesi vincitori,quelli morali ad Isdraele e alle comunità ebraiche. Ma c'è chi non ha saldato il suo conto,con la storia,e questi sono i comunisti titini con le famose Foibe,e quelli sovietici che hanno sterminato 30milioni di oppositori al regime. Bisognerebbe iniziare a chiedersi anche perchè e come mai criminali come Stalin e Tito,non hanno saldato il loro conto..... |
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21-02-2004, 11.53.50 | #28 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-12-2003
Messaggi: 270
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Sono d'accordo , si e' parlato fino a adesso poco dei crimini che si sono commessi in nome del comunismo , ora che ,da tempo,e' finita la guerra fredda sarebbe arrivato il momento che gli storici ci facessero sapere tutto anche su quelli,ora poi che dovrebbero aprirsi molti degli archivi prima segreti
secondo me dobbiamo comunque essere consapevoli che ormai si tratta di storiografia,che il fascismo e il comunismo del novecento erano molto diversi dalle nuove barbarie che si presentano adesso Stalin , Hitler , Goebbels , Tito e la loro nomenklatura non erano anche dei grandi azionisti e dei top managers di multinazionali che hanno interessi in tutto il pianeta,erano certamente piu' sanguinari dei potenti di adesso,ma dobbiamo stare attenti a non cercare tanto i nuovi pericoli per la giustizia e la democrazia in questo nostro villaggio globale,dietro a qualche lugubre simbolo ideologico che sia in caratteri runici o in cirillico,quanto nei consigli di amministrazione delle supermultinazionali (se ne sta parlando anche nel forum psicologia riguardo a quelle farmaceutiche) Saluti |
21-02-2004, 15.41.47 | #29 | |
Utente bannato
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
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Citazione:
Per quanto riguarda l'Europa,Nazismo,fascismo cessarono di vivere nel 1943/44. Alla fine dei due regimi,si possò immediatamente al giudizio storico da una parte e politico dall'altra. La storia non può pronunciarsi serenamente se non dopo 15/ 20 anni,ciò per eveitare che possano esserci veli di passione politica che ne possano condizionare il giudizio,che deve essere nè pro nè contro. In 60 anni,abbiamo avuto un bombardamento di notizie,non solo storiche e politiche su fascismo e nazismo,ma anche letterario,cinematografico,fum ettistica ecc,cosa che non è ancora successa col comunismo. Dal crollo spontaneo,son passati 10/12 anni,un tempo diciamo ragionevole per cominciare a riscrivere la storia su questo regime sanguinario. Ciò che succede oggi,in relazione ai managers e multinazionali,succeeva anche ieri,causa di guerre. Comunque oggi possiamo giudicare solo politicamente i capi di stato,sarebbe una assurdità mettere le due cose sullo stesso piano. In quanto al discorso principale,tutti sono propensi a parlare dei 6 milioni di ebrei,e non dei 30 milioni sterminati da Stalin,anzi in certi ambienti di partiti istituzionali espongo la foto di Stalin,ed è giudicato un santo,da Bertinotti,Cossutta e seguaci vari. Degli ebrei se ne parla,loro hanno banche e potenti lobby,ma degli zingari e degli omosessuali, e portatori di andicap,nessun film,nessun nobel,nessun oscar,nessun risarcimento,ne materiale e neanche morale. Questo significa che c'è chi sulla tragedia di milioni di povera gente (ebrei) continua a speculare e scopo esclusivo di interesse economico. Per esempio,mai un film sulla tragedia di Hiroshima e Nakasaky....o sui bombardamenti anglo-americani,sull'Italia meridionale,anche dopo l'8,settembre. |
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21-02-2004, 16.14.38 | #30 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-12-2003
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Secondo me siamo piu' in accordo su queste cose di quanto tu creda , soprattutto sul fatto che ancora si facciano degli sbaglati distinguo su vittime e carnefici , che certi carnefici tuttora siano ancora celebrati e esaltati , mentre di certe vittime non se ne parla nemmeno
su un punto sono pero' in pressoche' in totale disaccordo,vale a dire che i capi debbano essere guidicati solo politicamente , dato che ormai il Mercato,che ha avuto sempre una frande influenza sulla politica,oggi tende a prendere il ruolo principale nelle decisioni di politica soprattutto internazionale per rendere meglio l'idea allego queste dichiarazioni di gente che se ne intende (premetto che non so se Gino Strada sia comunista o cosa , io non lo sono,comunque lo ritengo un uomo onesto) DA : Né un soldo, né un uomo di Gino strada chirurgo di guerra e fondatore di Emergency Kabul, lì 26 febbraio 2003 "(....) Vede, Signor Merlo, io credo che un cervello umano normale, di fronte alla domanda "valeva la pena di ammazzare mezzo milione di bambini?" non possa rispondere "Sì". Se invece qualcuno lo fa, come ha fatto la Signora Albright, se risponde "Sì, ne è valsa la pena", io le assicuro, Signor Merlo, di non aver più bisogno di inventarmi mostri esotici con i quali guerreggiare: il mostro è già lì davanti ai miei occhi. E' stato talmente disumano quel progetto di distruzione dell'infanzia irachena che due responsabili dell'Onu si sono dimessi "per non essere complici di un genocidio". Cinquecentomila bambini sono stati uccisi in Iraq tra il 1991 e il 1998 a causa dell'embargo, come confermano rapporti dell'Onu, documenti accessibili a tutti. A proposito, di questo ha mai scritto nei suoi editoriali, Signor Merlo? O crede anche lei che ne sia valsa la pena? In ogni caso, avendo confessato di essere un Né-Né, almeno su una questione, mi è venuta anche qualche curiosità. Perché vede, Signor Merlo, i suoi Né-Né sembrano un pugno di fanatici furbastri, che hanno optato per "il modo peggiore, il più ipocrita di stare con Saddam". (.............) "Liberiamoci, dunque, del signor Né-Né. Per una volta, smascheriamolo "prima"". Ecco: smascheriamolo, andiamo a vedere il pericoloso filoterrorista nemico della sicurezza mondiale che si cela sotto le sembianze di Rosy Bindi. Il che, nel codice di un certo giornalismo, significa di solito via libera all'insulto, alla menzogna, alla calunnia preventiva: smascheriamolo "prima". Mi spiace, Signor Merlo, è troppo tardi. Già dal 15 febbraio, lei si accorgerà - ma in fondo lei lo sa già, è che non le va di scriverlo, o a qualcuno non va che lei lo scriva - di quanti Né-Né ci sono in Italia e in Europa. Sa, Signor Merlo, ho l'impressione che il partito della guerra del petrolio - quello di Bush junior della Harken e di Bush papà del Carlyle Group (dove stanno anche un po' di parenti stretti di Osama), quello di Dick Cheney della Halliburton, di Condoleezza della Chevron, di Rumsfel della Occidental, il vertice della "grande democrazia americana" tanto per capirci - non passi un gran momento."" Basta cercare per es. con google cosa siano Chevron , Occidental ecc e chi ne siano o siano stati ,manager consulenti strapagati azionisti per capire meglio Altro Da un'intervista del 14 dicembre 2002 del Corriere Della Sera a De Benedetti http://www.segnalo.it/SAGG-ART/GOV-B...ebenedetti.htm (...)E, tuttavia, crediamo in un principio di giustizia per cui ci siano pari opportunità per tutti e in cui le differenze sociali non diventino tanto ampie da essere percepite come eticamente inaccettabili. Come diceva Salvemini, con una frase che mi ha sempre colpito per efficacia e semplicità: "Una società di liberi in cui ci sia per tutti un po' di bene". (La conversazione è finita, l'Ingegnere parte domenica per un mese di vacanze in aereo e nave fra Patagonia e Polo Sud. I viaggi non lo spaventano. Porterà con sé un amuleto che ha sempre nella ventiquattrore: l'invito a parlare alle Twin Towers il 13 settembre 2001, alla stessa ora del crollo. Me lo mostra: «sono vivo per caso, come tanti. E lo sa dov'ero la sera prima dell'attentato? A cena a Washington, al National Building Museum, con George Bush padre e la famiglia Bin Laden, tutti invitati dal Gruppo del Carlyle, una compagnia finanziaria americana».(!!!!) Da ricordarci poi che Il sig. Bush quando nel era presidente della azienda petrolifera Harken,nel 1990,si libero' di un pacchetto di azioni per un totale di 848 mila dollari senza darne conto all'autorita' di vigilanza come la legge prescrive.Pochi mesi dopo la Harken crollo' , insieme alle sue azioni. Saluti |