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17-07-2007, 01.47.41 | #2 | |
Ospite
Data registrazione: 26-06-2007
Messaggi: 12
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Riferimento: I duecento anni della nascita Garibaldi
Citazione:
E non dimenticate mai BRONTE... altro che libertà per i popoli oppressi! Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi. Brecht era un grande! |
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02-11-2007, 20.49.57 | #6 | |
Ospite
Data registrazione: 01-11-2007
Messaggi: 17
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Riferimento: I duecento anni della nascita Garibaldi
Citazione:
Il tuo paragone e' azzardato. il generale garibaldi era un uomo di azione piu' che di pensiero. Aveva vaghe idee saintsimoniane. Ma quello che lo muoveva era soprattutto il suo ideale di liberta' nazionale. Il Che dal canto suo e' stato un marxista tou coort. Ebbene si' anche lui sosteneva la necessita' di liberare il sud america con i suoi 10 100 1000 Vietnam. Ma era mosso dall'ideale marxista che era del tutto sconosciuto all'eroe dei due mondi. O no? |
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03-11-2007, 15.26.29 | #7 |
Ospite
Data registrazione: 03-08-2007
Messaggi: 6
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Riferimento: I duecento anni della nascita Garibaldi
Garibaldi non era certo quello stinco di santo che ci hanno mostrato i libri di storia.
La sua figura è stata costurita ad arte: Alcuni video: http://it.youtube.com/watch?v=aDYmZ_rJ5a0 http://it.youtube.com/watch?v=bI7vnOrM3Nc |
03-11-2007, 18.57.14 | #8 | |
Ospite
Data registrazione: 01-11-2007
Messaggi: 17
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Riferimento: I duecento anni della nascita Garibaldi
Citazione:
No, Garibaldi non era un santo e non mi risulta che siano state scritte agiografie in suo nome. Garibaldi era un uomo d'azione, un uomo coraggioso, che rischiava la propria vita per perseguire le sue idee. Riusciva a collegare il suo pensiero alla sua parola e alla sua azione. E questo e' un dato incontrovertibile. L'eroe dei due mondi ha dato il suo determinante contributo all'Unita' d'Italia (vedi l'impresa dei Mille). Come puoi sottovalutare questo fatto? |
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03-11-2007, 21.42.18 | #9 |
Ospite
Data registrazione: 03-08-2007
Messaggi: 6
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Riferimento: I duecento anni della nascita Garibaldi
Il punto è che non credo che Garibaldi sia quello che ci viene descritto nei libri di storia.
Sui libri di storia non ci vengono descritti i suoi rapporti con i camorristi/mafiosi, che grazie a lui prima e poi con l'esercito piemontese acquisiscono potenza. La criminalità organizzata nasce allora. Non ci vengono raccontate le violenze e gli stupri perpetutati dai suoi uomini. Non ci viene raccontato che le battaglie vinte dai "Mille" (che non erano mille) sono state vinte esclusivamente perchè gli inglesi avevano corrotto gli ufficiali borbonici che nei momenti opportuni si ritiravano (a dispetto dei soldati pronti a combattere ed a morire) Consiglio la lettura di questo libro: http://www.identitanazionale.it/rece_7047.php L'Unità d'Italia si sarebbe fatta comunque, ma si è decisa di farla nel peggiore dei modi. Se nelle piazze ci deve essere un simbolo di Unità preferisco Falcone e Borsellino piuttosto che Garibaldi. |
04-11-2007, 16.05.28 | #10 | |
Ospite
Data registrazione: 01-11-2007
Messaggi: 17
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Riferimento: I duecento anni della nascita Garibaldi
Citazione:
Beh, cosa credi? che la guerra sia un pranzo di gala o un ballo in maschera? E' di tutta evidenza che tra i garibaldini ci fossero persone prive di scrupoli morali, così come e' altrettanto certo che furono numerosi gli espropri perpetrati ai danni dei contadini dalle camicie rosse. E con questo? Si puo' sottovalutare la spinta data da Garibaldi al governo savoiardo verso l'unificazione? Si, le truppe borboniche avrebbero certamente potuto offrire una resistenza maggiore a quella che manifestarono per l'incapacita' dei loro generali al comando (vedi il generale Lanza), ma l'impresa garibaldini rimane impressa nelle pagine della nostra storia nazionale. E' vero quello che affermi riguardo all'interventismo inglese (forse ai letto i saggi di Del Boca sulla materia), ma non puoi dipingere la storia con giudizi trancianti, il colore che ammanta la storia e' il chiaro scuro. |
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