Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 30-04-2006, 00.34.33   #1
Flavio**61
Ospite abituale
 
L'avatar di Flavio**61
 
Data registrazione: 12-03-2005
Messaggi: 388
L'ultima cena...

L’ultima cena che Gesù ha consumato con gli apostoli era la cena del giovedì ,della settimana pasquale…..

Tutti gli anni… tutti gli ebrei celebrano quella cena….. per ringraziare Dio

In antico ringraziavano Dio per il raccolto e per il bestiame …( luna piena dopo il solstizio di primavera)

Dal 1400 aC in poi anche per la liberazione dalla schiavitù in Egitto.

In quell’occasione Gesù di Nazareth….disse che da li a poco se ne sarebbe andato per sempre ….

Poi disse che il suo corpo fu dato per loro ….
Dio fece l’uomo Gesù come modello di vita e per far conoscere all’umanità la sua volontà

Gesù spezzò il pane lo diede a tutti dicendo che era il suo corpo e disse di fare questo in sua memoria.

In modo simile fece con il vino dicendo che era il suo sangue.

Questo non voleva essere sicuramente un atto di cannibalismo……ma un modo per poter rifare quella cena con lui.

Noi oggi possiamo fare quella cena con Gesù che è un dono di Dio .

Radunarsi volontariamente insieme per fare cena dimostra un sentimento interiore verso gli altri partecipanti ….

Dimostra un sentimento verso Gesù e di conseguenza un ringraziamento a Dio per averci dato Gesù come modello di vita …….cosi che noi possiamo imitare nella nostra vita…e…..

Vivere una vita rispettosa verso gli altri …..per esempio…...mantenere la parola data ….

Vivere una vita amando gli altri in modo gratuito ….senza aspettarsi niente in cambio ….per esempio amare anche chi secondo noi non si merita il nostro amore…

Con il passare degli anni questo segno di sentimento interiore dato a Dio partecipando alla cena è diventato un privilegio non per tutti.

Le condizioni poste dal clero con il passare degli anni non permettono a tutti gli uomini di esprimere quel sentimento.

Sono convinto che l’uomo Gesù di Nazareth se fosse qui oggi non condividerebbe questa presa di posizione del clero.

Il fatto stesso di voler partecipare a quella cena (…che noi oggi chiamiamo …comunione..)
dimostra un sentimento verso Gesù e quindi verso Dio ….cos’altro vuole il clero …perché deve interporsi tra l’uomo e Dio ?
Perché non lasciare partecipare alla cena con Gesù ….chi lo desidera ?
Perché porre delle condizioni per poter partecipare alla cena con Gesù ?
Flavio
Flavio**61 is offline  
Vecchio 30-04-2006, 21.53.39   #2
Vestale
Ospite
 
Data registrazione: 16-04-2006
Messaggi: 37
Re: L'ultima cena...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Flavio**61
L’ultima cena che Gesù ha consumato con gli apostoli era la cena del giovedì ,della settimana pasquale…..

Tutti gli anni… tutti gli ebrei celebrano quella cena….. per ringraziare Dio

In antico ringraziavano Dio per il raccolto e per il bestiame …( luna piena dopo il solstizio di primavera)

Dal 1400 aC in poi anche per la liberazione dalla schiavitù in Egitto.

In quell’occasione Gesù di Nazareth….disse che da li a poco se ne sarebbe andato per sempre ….

Poi disse che il suo corpo fu dato per loro ….
Dio fece l’uomo Gesù come modello di vita e per far conoscere all’umanità la sua volontà

Gesù spezzò il pane lo diede a tutti dicendo che era il suo corpo e disse di fare questo in sua memoria.

In modo simile fece con il vino dicendo che era il suo sangue.

Questo non voleva essere sicuramente un atto di cannibalismo……ma un modo per poter rifare quella cena con lui.

Noi oggi possiamo fare quella cena con Gesù che è un dono di Dio .

Radunarsi volontariamente insieme per fare cena dimostra un sentimento interiore verso gli altri partecipanti ….

Dimostra un sentimento verso Gesù e di conseguenza un ringraziamento a Dio per averci dato Gesù come modello di vita …….cosi che noi possiamo imitare nella nostra vita…e…..

Vivere una vita rispettosa verso gli altri …..per esempio…...mantenere la parola data ….

Vivere una vita amando gli altri in modo gratuito ….senza aspettarsi niente in cambio ….per esempio amare anche chi secondo noi non si merita il nostro amore…

Con il passare degli anni questo segno di sentimento interiore dato a Dio partecipando alla cena è diventato un privilegio non per tutti.

Le condizioni poste dal clero con il passare degli anni non permettono a tutti gli uomini di esprimere quel sentimento.

Sono convinto che l’uomo Gesù di Nazareth se fosse qui oggi non condividerebbe questa presa di posizione del clero.

Il fatto stesso di voler partecipare a quella cena (…che noi oggi chiamiamo …comunione..)
dimostra un sentimento verso Gesù e quindi verso Dio ….cos’altro vuole il clero …perché deve interporsi tra l’uomo e Dio ?
Perché non lasciare partecipare alla cena con Gesù ….chi lo desidera ?
Perché porre delle condizioni per poter partecipare alla cena con Gesù ?
Flavio

Bravo, coraggioso!
Condivido, anzi, ti dirò di piu: Gesù non solo non condividerebbe il fatto della comunione di cui tu parli, ma sicuramente tante, tantissime altre cose. O, per meglio dire, non so se salverebbe qualcosa di questo teatro messo in scena in questi 2000 ann dal clero.
Vestale is offline  
Vecchio 01-05-2006, 00.15.14   #3
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Re: L'ultima cena...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Flavio**61
L

.....Vivere una vita rispettosa verso gli altri …..per esempio…...mantenere la parola data ….

Vivere una vita amando gli altri in modo gratuito ….senza aspettarsi niente in cambio ….per esempio amare anche chi secondo noi non si merita il nostro amore…

Con il passare degli anni questo segno di sentimento interiore dato a Dio partecipando alla cena è diventato un privilegio non per tutti.

Le condizioni poste dal clero con il passare degli anni non permettono a tutti gli uomini di esprimere quel sentimento.

Sono convinto che l’uomo Gesù di Nazareth se fosse qui oggi non condividerebbe questa presa di posizione del clero.

Il fatto stesso di voler partecipare a quella cena (…che noi oggi chiamiamo …comunione..)
dimostra un sentimento verso Gesù e quindi verso Dio ….cos’altro vuole il clero …perché deve interporsi tra l’uomo e Dio ?
Perché non lasciare partecipare alla cena con Gesù ….chi lo desidera ?
Perché porre delle condizioni per poter partecipare alla cena con Gesù ?
Flavio



condivido pienamente.

Se Gesù tornasse domani mattina in mezzo a noi e dicesse le stesse identiche cose scritte nel Vangelo, il clero gli darebbe addosso come pazzo criminale.

Se venisse a ricordare quel che ha detto dovrebbero cambiare vita e abitudini, dovrebbero essere tolleranti e amorevoli, dovrebbero abbandonare potere e ricchezza e prestigio.
No, direbbero che è un pazzo, e magari lo farebbero rinchiudere visto che i roghi non si usano più.

Sta a noi dare spazio a Gesù nei nostri cuori.
Sta a noi ricominciare a mettere in pratica il Vangelo senza che un prete ce lo spieghi dall'alto della sua presunzione, e di una sua eventuale pedofilia.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 01-05-2006, 10.22.07   #4
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Re: Re: L'ultima cena...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mary


condivido pienamente.

Se Gesù tornasse domani mattina in mezzo a noi e dicesse le stesse identiche cose scritte nel Vangelo, il clero gli darebbe addosso come pazzo criminale.

Se venisse a ricordare quel che ha detto dovrebbero cambiare vita e abitudini, dovrebbero essere tolleranti e amorevoli, dovrebbero abbandonare potere e ricchezza e prestigio.
No, direbbero che è un pazzo, e magari lo farebbero rinchiudere visto che i roghi non si usano più.

Sta a noi dare spazio a Gesù nei nostri cuori.
Sta a noi ricominciare a mettere in pratica il Vangelo senza che un prete ce lo spieghi dall'alto della sua presunzione, e di una sua eventuale pedofilia.

Ciao
Mary

Un racconto:
Si racconta che un giorno il Padreterno chiese a San Pietro di spiegargli che cosa fosse la televisione. Ne aveva sentito tanto parlare e aveva inteso dire che era diventata quasi un vizio per gli abitanti della terra. Dio era proprio incuriosito e San Pietro, sempre lieto di fargli piacere, si tuffò fra le nuvole e ben presto arrivo sulla terra.
Si fece imprestare un televisore e ritornò su di corsa. Spiegò a Dio che premendo i pulsanti si potevano avere diversi programmi. Accese cosi il primo programma che stava mostrando, nel telegiornale, dei minatori che, a fine turno, uscivano dalle gallerie sporchi, neri e sudati. Dio chiese chi fossero quegli uomini e perché avessero un’aria tanta stanca e afflitta. Pietro gli spiegò che erano minatori. “Ma perché sono cosi stanchi e sudati?” insistette Dio e Pietro ribadì: “Ma Signore, sei stato tu a dire che l’uomo guadagnerà il pane quotidiano col sudore della sua fronte!” Dio era sconvolto, turbato: “Ma non è possibile, io non l’intendevo alla lettera, stavo scherzando!”.

Per fortuna c’era il secondo canale e, per non lasciare Dio più a lungo nel suo turbamento, Pietro schiacciò il pulsante. Si vedevano le scene del Concilio Ecumenico: tutti i vescovi, paffuti e ben nutriti, vestiti di velluto ed ermellino con anelli di pietre preziose alle dita. “E questi chi sono?” esclamò il Signore incuriosito. “Questi, mio signore, sono coloro che hanno capito che tu scherzavi”, fu la risposta di Pietro.

Commento: E’ cosi facile fraintendere, travisare il senso delle parole. Questa storiella acquista un valore profondo quando si pensi all’insistenza di Gesù nel predicare la vita semplice e la transitorietà delle cose del mondo. Egli consigliava di rinunciare a queste in nome suo. Di rinunciarvi, cioè, per le gioie vere e durevoli dello spirito.
Il Clero cattolico ha trasformato il pensiero originario a proprio uso e consumo, ma questo purtroppo è un vizio molto umano.

salvatoreR is offline  
Vecchio 01-05-2006, 22.47.54   #5
Vestale
Ospite
 
Data registrazione: 16-04-2006
Messaggi: 37
Re: Re: L'ultima cena...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mary


condivido pienamente.

Se Gesù tornasse domani mattina in mezzo a noi e dicesse le stesse identiche cose scritte nel Vangelo, il clero gli darebbe addosso come pazzo criminale.

Se venisse a ricordare quel che ha detto dovrebbero cambiare vita e abitudini, dovrebbero essere tolleranti e amorevoli, dovrebbero abbandonare potere e ricchezza e prestigio.
No, direbbero che è un pazzo, e magari lo farebbero rinchiudere visto che i roghi non si usano più.

Sta a noi dare spazio a Gesù nei nostri cuori.
Sta a noi ricominciare a mettere in pratica il Vangelo senza che un prete ce lo spieghi dall'alto della sua presunzione, e di una sua eventuale pedofilia.

Ciao
Mary


Giusto!
e aggiungerei, se rimproverasse al Vaticano di vivere nel lusso e nello sfarzo più sfrenato, scomparirebbe dalla circolazione, come circolano voci che sia successo qualche decennio fa a un papa che rimase in carica solo qualche mese...
Vestale is offline  
Vecchio 02-05-2006, 10.12.05   #6
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
il problema è insito in ognuno (non riguarda ahimè solo il clero)
l'ego distorto porta a ciò.
questo a mio parere
turaz is offline  
Vecchio 02-05-2006, 21.23.38   #7
Vestale
Ospite
 
Data registrazione: 16-04-2006
Messaggi: 37
Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz
il problema è insito in ognuno (non riguarda ahimè solo il clero)
l'ego distorto porta a ciò.
questo a mio parere

momento....E` vero che il problema, molti problemi sono insiti in ognuno di noi. Ma questi "ognuno di noi" come me e forse anche te Turatz e tanti altri, non hanno la pretesa di ritenersi rappresentanti di Dio sulla terra, di essere gli unici in grado di interpretare la parola di Dio, di farsi chiamare "santi" padri ecc. ecc. - potrei continuare a iosa - mentre il clero SI`e quindi ha molta, molta più r3esponsabilità
Vestale is offline  
Vecchio 03-05-2006, 11.22.25   #8
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
sicuramente.
Più hai "potere"più hai responsabilità.
ma l'ego distorto è sempre potenzialmente presente.
e non ha senso scagliarsi contro l'oggettivizzazione di esso (che può essere via via il clero, lo stato, la società ecc. ecc.)
tale comportamento non porta a nulla se non a frustrazione
ha più senso a mio parere lavorare ognuno nel nostro piccolo per comprenderlo e incanalarlo nel modo corretto.
E ciò vale anche per il "clero"
turaz is offline  
Vecchio 03-05-2006, 21.34.58   #9
Vestale
Ospite
 
Data registrazione: 16-04-2006
Messaggi: 37
Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz
sicuramente.
Più hai "potere"più hai responsabilità.
ma l'ego distorto è sempre potenzialmente presente.
e non ha senso scagliarsi contro l'oggettivizzazione di esso (che può essere via via il clero, lo stato, la società ecc. ecc.)
tale comportamento non porta a nulla se non a frustrazione
ha più senso a mio parere lavorare ognuno nel nostro piccolo per comprenderlo e incanalarlo nel modo corretto.
E ciò vale anche per il "clero"

E’ proprio perché la stragrande maggioranza delle persone passate sulla terra in questi ultimi 2000 anni si è detta che “non ha senso scagliarsi contro … il clero” ecc., che abbiamo dato un’energia e un potere immensi a quella che è oggi la chiesa cattolica.
Frustrata sono solo se mi adeguo, se mi dico “ma va’ lascia perdere, tanto non serve a niente” e continuare a bere tutte le cavolate che mi vengono propinate dalla suddetta..
Certo che ho ancora un ego e devo fare ancora tanti passi, ma i pochi passi che ho fatto finora sono state le poche volte che ho avuto il coraggio di non adeguarmi e di seguire il mio sentire più profondo, di avere il coraggio di alzare la voce, anche da sola.
Vestale is offline  
Vecchio 04-05-2006, 13.02.53   #10
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
non ti sto dicendo che è inutile
ti sto dicendo che per "cambiare" la realtà che vivi devi "cambiare" te stessa.
non "bere" a fonti inadeguate...(in questo caso il clero)
"bevi" nella fonte infinita.
ma tale "nutrimento spirituale" utilizzalo "morendo e resuscitando"...(come yeshouah)
cosa far "morire"?
La persona "vecchia" rinascendo con una nuova consapevolezza fatta di AMORE.
AMORE incondizionato.
tutto si gioca sul corretto modo di incanalare quel benedetto serpente (ego) al fine dell'unità e non della separazione.
e questo non significa "sottostare" (o essere dipendenti)
significa essere "totalmente" liberi dentro e fuori
turaz is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it