Quando arriverà una nuova dottrina di massa?
Perché, in fatto di nuove dottrine, di innovativi modi di interpretare il senso della vita, da molti anni non si è trovato niente di particolarmente interessante e innovativo? Possibile che tra i mille e più nuovi modi di intendere la vita che negli anni si sono presentati alla coscienza umana nessuno sia stato considerato degno di essere discusso in modo serie, diffuso ed approfondito. Possibile che nessuno di questi abbia contenuto al suo interno una sufficiente dose di “verità” e di forza tali da, almeno, essere preso in considerazione in modo tale da aprire su di esso discussionisu larga scala?
Non sarà perché l’uomo in fatto di dottrina si è “mentalmente sclerotizzato “ dietro ai vecchi modelli in modo talmente forte (attenzione non ho detto giusto ma forte) da essere divenuto incapace di rinnovarsi, di aprire all’interno del tessuto sociale una discussione, un confronto importante su ciò che ha creduto fino ad ora e qualcosa di veramente innovativo. Chiedo questo perché ho notato che tutte le discussioni su questi argomenti riguardano sempre la messa in discussione o meno di ciò che esiste ma poco o niente si discute su qualcosa di nuovo, di diverso.
Capisco benissimo che questo argomento darà lo spunto a chi non aspetta altro che sostenere che questo avviene perché “la sua” è l’unica verità, e che in verità non ci sia, e non ci possa essere, niente di nuovo sotto il sole. Sarà facile, quindi, sostenere che di nuove ipotesi dottrinali non ce ne possono essere, ma non è vero, e la storia umana ci insegna che tutto si modifica, anche le credenze, e che quelle che oggi sono considerate verità assolute domani, non chiedetemi quando, saranno diventate credenze morte e sepolte, sostituite da altre.
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