Secondo me si, decisamente. Anzi direi che il canto stesso, anche da solo, è di per sè preghiera.
Anche io canto in un coro ed è un'esperienza molto bella.

Quanto alle tue domande, direi che le risposte sono varie a seconda dell'occasione.
Un canto gioioso, ritmato, pieno di strumenti può essere ottimo per una celebrazione festosa di giovani, non per un momento di meditazione.

Noi ultimamente in alcune messe usiamo anche il bastone della pioggia ed uno jambè, dipende...

Se cerchi proprio musiche meditative... dovrei chiedere ad una persona che conosco molto esperta di ciò.

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Caro Fabrizio,
il canto nei riti, non è un opzional.
Questo serve per la concentrazione e per attivare un buon rapporto col l'Alto.
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In antichità i cantori erano denominati i "TANNAIM" cioè coloro che perpetuarono gli studi e le conoscenze sia biblico-evangeliche che talmudiche.
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Infatti, gli scritti profetici, e non, sono stati tramandati non sempre dagli manuensi, ma da bocca-orecchio-bocca-orecchio... Spessissimo attraverso il canto o le canzoni (litanie).
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Se non ci fossero stati questi canti, quindi i cantori, si sarebbe saputo molto meno.
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Inoltre, in ambiente sia ebraico che cristiano, come in quello buddhista, si racconta che la preghiera allontana i demoni, ma il canto li fa scappare.
Saluti a Tutti

...canto armonico "professionale" mirato all'ascolto e meditazione...

“David Hykes and the Harmonic Choir have mastered a spectacular and little known technique of overtone singing ... hearing it is an experience everyone should have.”
—The New York Times

http://www.soundstrue.com/files_realaudio/mm00901d.ram

altri esempi:
http://www.spectralvoices.com/forthebirds3.mp3
...da questa pagina:
http://www.spectralvoices.com/review.htm




,klara

[quote]Messaggio originale inviato da klara
[b]...canto armonico "professionale" mirato all'ascolto e meditazione...

“David Hykes and the Harmonic Choir have mastered a spectacular and little known technique of overtone singing ... hearing it is an experience everyone should have.”
—The New York Times

http://www.soundstrue.com/files_realaudio/mm00901d.ram

altri esempi:
http://www.spectralvoices.com/forthebirds3.mp3
...da questa pagina:
http://www.spectralvoices.com/review.htm



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splendidi esempi di come l'uomo da sempre sia alla ricerca del suono primordiale, del LOGOS armonico che da sempre,
in principio era presso Dio ed era Dio........................... ....
convibrare con tale suono, divenire suono armonico
è chimera o realtà??

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ciao carissimo
in questo campo ho avuto modo di provare tante cose..e devo dire che su alcune pratiche ero piuttosto scettica. Tra queste c'era il gospel..forse perché non l'avevo eseguito con le persone giuste, ma quando l'anno scorso é venuto un insegnante nero..é stato di una potenza che non posso spiegare! Usava solo la voce e i cori che in poche sedute ci ha fatto creare..DIVINI!

anche i carismatici..visti da fuori sembrava di essere nel far west..ma ogni volta che mi capita e riesco a cantare anche io, mi scoppia il cuore e temo di non contenere la gioia..e poi la partecipazione di chi ti sta vicino!! tutto senza strumenti.

Ma devo dire che anche le semplici vocalizzazioni libere sulla base della meditazione, fatte con un buon maestro non sono male.

La chitarra non mi é mai piaciuta in chiesa ma dipende da cosa viene suonato e dal carisma di chi suona.

In ogni modo in quelle pratiche in cui al canto si associa il movimento del corpo, tipo battere le mani o muoversi in po' seguendo il ritmo, a me piacciono tantissimo a prescindere dallo strumento usato, dal luogo..e mi trasportano tantissimo laddove io voglio andare: a incontrare il Signore


feng qi

hare Rama1!
Io invece sono rimasto ai tempi del tam-tam e dei sacrifici umani.

Guru Nanak Kantai.

Secondo me i canti aiutano...

si dice che chi canta prega 2 volte.
Ciò che distingue piu' evidentemente il canto dalla preghiera parlata è la durata, ma nel canto si è favoriti dalla corretta intonazione ed accenti e ritmi delle parole espresse con i suoni combinati con arte, l'importante resta che non occorre avere il cuore sulla lingua, ma la lingua nel cuore.

Ciao!

A me, si.
...................

Nel folto delle selve del Catria



Stanotte, notte magica.

Abazia di Sitria, eremo preiletto da S. Romoaldo cantato per la sua bellezza incantata ed esaltato per la fede che suscitava nelle genti del contado da San Pier Damiano.

Si esibisce, canta…, o prega? l’insieme vocale Vox Cordis di Arezzo diretto da Lorenzo Donati.
Ventotto voci angeliche ed un violino solista in contraltare.

Tema: Il silenzio…

e il suono
“all’interno della tensione di un suono, nello stupore di un’armonia inattesa, nella voce solitaria che esce dal coro

nel suono
“ciò che è fermo diviene silenzio o se lo si ascolta può divenire l’unico suono, dimenticarsi della parola e della frase per ascoltare l’evento suono

e la parola
“Il silenzio creato dalle parole e tra le parole, il vuoto che parla e commenta, il vuoto che ci ascolta e ci aiuta ad ascoltare, il vuoto che assorbe il suono

nell’uomo
“c’è silenzio nell’uomo, nelle sue corse, nelle sue fughe, nelle frenetiche attività e nelle lodi, nell’amore. Silenzi diversi per un solo silenzio.


Il luogo sacro, tre volte ricostruito nell’assoluto rispetto dell’ispirazione originaria, quella di otto secoli fa, emozionante ancora.
Identica l’armonia delle forme, immutato il messaggio che patrocina.

La proporzione aurea onnipresente nei rapporti dimensionali degli spazi esalta lo stesso numero divino celato nelle note e le melodie riempiono e sembrano gonfiare le pareti, trapassarle, rendere etereo il bianco calcare delle pietre giustapposte, cambiare i muri in finestre aperte sulla bellezza della creazione.

Il mistero dell’Amore.

L’orecchio ode, ma non sa capirlo.
La mente attonita, non sa spiegarlo.
Il cuore stesso si sforza, e non sente.
Solo l’anima, esulta commossa.
E’ bellissimo!


Rudello 29 ottobre 2005 parole 270

e quì è musica, più che canto, è armonia e suono che incanta sensi ed anima, che se ascolti con essa ti fa convibrare con l'unica essenza dell'Universo.
Accade a chi sa aprirsi all'infinitamente possibile , a chi riesce
a comprendere la magia del Logos, e sa sciogliersi nell'Eterno