Spiritualità....Cosa ci spinge a discutere?

Yam · 17-11-2005, 21.12.03

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Messaggio originale inviato da myself
Mollare l'ego? E come pensi di mollarlo? Mollare l'ego ... la mente è l'ego ... osserva la mente, renditi conto che tu non sei la mente, e l'ego sparirà, avrà sempre meno potere.

E sai quando accade? Quando ti offendono, ti pestano i piedi, e la faccenda ti tange si, ma mai più di tanto!

Ciau, vedo che inizi alla grande. Proprio con Ati, che di strada nella meditazione come la intendi tu ne ha fatta parecchia!

Si la reattivita' dell'ego e' una cosa molto diffusa ai nostri giorni, in realta' e' una cosa che andrebbe risolta gia' nell'infanzia. E' materia grezza comunque, qualsiasi persona matura ed equilibrata ha un ego non reattivo. Personalmente penso che se ci sono problemi della personalita' e' meglio affidarsi ad una buona psicoterapia, di gruppo possibilmente.

atisha · 17-11-2005, 21.20.43

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Mollare l'ego? E come pensi di mollarlo? Mollare l'ego ... la mente è l'ego ... osserva la mente, renditi conto che tu non sei la mente, e l'ego sparirà, avrà sempre meno potere.

E sai quando accade? Quando ti offendono, ti pestano i piedi, e la faccenda ti tange si, ma mai più di tanto!

ecco bravo (o brava)..se osservi la mente ti renderai con il tempo conto che non sei quella e l'ego avrà sempre meno potere..
ma non è necessario solo osservare la mente per mollare (riconoscendolo) l'ego....

Quando Ti offendono..ti pestano i piedi..ti deludono..ti fischiano..beh..in quel momento la mente egoica smette di giocare e di credersi la padrona..in quel momento avviene uno stop..si crea un silenzio nuovo..ma sarà solo un momento, xche subito andrà a ristabilirsi il solito chiacchierio mentale..o meglio..il riaffiorare della mente egoica discorsiva...

Crearsi gli stop..gli attriti, è secondo me una maniera intelligente per procurarsi quel Silenzio istantaneo, quel vuoto che può farci osservare e ritrovare in un avvenimento insolito: la Presenza...

Uno · 17-11-2005, 21.21.38

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Mollare l'ego? E come pensi di mollarlo? Mollare l'ego ... la mente è l'ego ... osserva la mente, renditi conto che tu non sei la mente, e l'ego sparirà, avrà sempre meno potere.

E sai quando accade? Quando ti offendono, ti pestano i piedi, e la faccenda ti tange si, ma mai più di tanto!

Se ti tange (anche poco) ti stai facendo violenza no?

myself · 17-11-2005, 22.52.53

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Messaggio originale inviato da Yam
Certo, era una battuta la mia, anche se effettivamente il lampo di comprensione e' sempre un piccolo satori, una piccola illuminazione....a volte basta poco.
Ricordo una persona importante nella mia vita, non disse nulla di speciale, ma in qualche modo arrvo' al mio cuore rivelandomi la natura spirituale della Vita.
Non servi a nulla sul momento, ma il seme era stato gettato.....

Vuoi dire che ti trasmise qualcosa d'intangibile al di là delle parole?

myself · 17-11-2005, 23.00.06

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Ciau, vedo che inizi alla grande. Proprio con Ati, che di strada nella meditazione come la intendi tu ne ha fatta parecchia!

Si la reattivita' dell'ego e' una cosa molto diffusa ai nostri giorni, in realta' e' una cosa che andrebbe risolta gia' nell'infanzia. E' materia grezza comunque, qualsiasi persona matura ed equilibrata ha un ego non reattivo. Personalmente penso che se ci sono problemi della personalita' e' meglio affidarsi ad una buona psicoterapia, di gruppo possibilmente.

Vedo la gente per strada che s'indigna per un nonnulla. Comunque non ho un modo preciso d'intendere la meditazione.

Yam · 18-11-2005, 10.26.34

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Vedo la gente per strada che s'indigna per un nonnulla. Comunque non ho un modo preciso d'intendere la meditazione.

Si si "indigna", e' cioe' priva della sua naturale "dignita'" . Ma non e' con la meditazione che si affrontano i problemi di identita'.
In cosa basano la loro identita'?

myself · 18-11-2005, 15.41.52

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Messaggio originale inviato da myself
Vedo la gente per strada che s'indigna per un nonnulla. Comunque non ho un modo preciso d'intendere la meditazione.

Mi sa che la basano sulla Tv commerciale, sulla pubblicità, su di un falso senso di appartenenza a qualche sciagurata congrega di filibustieri interessati prevalentemente solo al denaro e non al benessere della collettività ...