NOI CATTOLICI SI PENSA CHE TUTTO NON FINISCE CON LA MORTE? CHE NE PENSATE? CHI DI VOI è STATO IN COMA E AL RISVEGLIO RICORDA, DI AVERE ATTRAVERSATO UN TUNNEL, E AVER VISTO COSE MERAVIGLIOSE. POTETE RACCONTARE ANCHE STORIE DI ALTRE PERSONE.

Ciao iudichetta,
Tu sei fortunata che io abbia letto questo tuo topico perché noi cattolichi siamo proprio i più migliori di tutti specialmente se usciamo dal coma.
Io poi sono proprio il più adatto di tutti, anche di te, a pensare con i punti interrogativi.
Io adesso ti racconto la mia esperienza comatosa e ti prego di crederla perché se ti parlo significa che sono usito a marcia indietro dal tunnel.
Sono stato fortunato che quando ho visto la luce in fondo al tunnel ho pensato che forse era più meglio tornare indietro.
In quel momento che era come un attimo io ho visto passare a rallentatore tutta la mia vita come in un DVD home theatre.
Quasi tutte cose meravigliose, ma per me. Infatti poi pensandoci rapidamente per bene, perché come ti ho detto il tempo stringeva, allora ho capito che se erano state meravigliose per me, per la legge del karma dovevano mancare ai altri che io le ho sottratte.
Allora ho pensato che se fossi andato al di la avrei trovato subito un tribunale con dei giudici che potevano essere proprio quelli che io ho sottratto il karma e che avrei potuto trovare inkarnati ed allora io non me la sono sentita proprio di affrontarli.
E’ per questo motivo che ho inserito la retromarcia ed acceso le luci di emergenza flippanti anche se avrei voluto effettuare una inversione a U, ma cera la doppia linea continua.
Poi siccome ero da solo nel tunnel nessuno mi ha suonato a fatto i segnacci con la mano ed il braccio.
Così, come ti ho già detto prima, adesso sono ritornato di qua ed ho deciso di dedicarmi a fare un sacco di bene a tutte le persone di prima almeno fino alla quantità delle cose meravigliose che avevo dedicato egoisticamente prima solo per me.
Anzi forse mi conviene per sicurezza farne anche una sporta di più, con gli interessi rivalutati del costo della vita, così sono certo che poi non faranno storie quando andrò di là con il sacco ed una sporta piene di ricevute fiscali del bene fatto.
Io generalmente, non racconto mai storie di altre persone, se a te ti sta bene così io mi fermerei qui, perchè se continuassi con storie di altri allora sconfinerei nel blablare.
Adesso, mi dispiace, ma ti devo lasciare sempre per il motivo che devo dedicarmi a fare il bene. Domani credo sono in missione in Africa, giovedi in India, venerdi nella mecca e li mi fermerò un mese perchè li c’è un sacco di gente bisognosa specialmente di giorno perchè adesso li ce il barabbam.
Ciao ci ripenseremo al mio ritorno dal giro di delle mie buone azioni.

... non te la prendere ludichetta e cerca le cose meravigliose nell'ordinario di tutti i giorni: guarda bene però, con occhi nuovi e pieni di meraviglia.

... e medita sulla "firma" del pensiero:

.. sé stesso giunge naturalmente a fine ...ed allora c’è Amore senza odio.
(Jiddu Krishnamurti)

Grande Jiddu lo quoterò sempre.

Io ho avuto un'esperienza di premorte.
Sette anni fa, mentre, fortunatamente, ero ricoverata in ospedale ho vuto un arresto cardiaco.
Mi hanno rianimato, defibrillato, ma io ero "morta" per un certo periodo di tempo, credo qualche minuto.
Purtroppo, però, non ho visto e non ricordo niente, solo buio.
Non ho visto tunnel, luci, angeli...non ho sentito musica o voci.
Non mi sono accorta di niente, ho solo riaperto gli occhi e mi sono spaventata, vedendo tutti quei camici bianchi intorno a me piuttosto agitati.
Questa è la mia deludente esperienza, l'unica cosa è che non ho sentito nessun dolore.
Però, credo a chi ha avuto esperienze anche "visive" (tunnel e luci)...forse io non ricordo o, forse, non ero abbastanza morta...

[quote]Messaggio originale inviato da iudichetta
[b]NOI CATTOLICI SI PENSA CHE TUTTO NON FINISCE CON LA MORTE? CHE NE PENSATE? CHI DI VOI è STATO IN COMA E AL RISVEGLIO RICORDA, DI AVERE ATTRAVERSATO UN TUNNEL, E AVER VISTO COSE MERAVIGLIOSE. POTETE RACCONTARE ANCHE STORIE DI ALTRE PERSONE.


Eccomi qui,pronto!
L'ultima volta che sono morto,sono rimasto incosciente per quattro giorni e mezzo.Quando mi sono risvegliato,nel corpo astrale,ho visto davanti a me il Buddha Amitaba e la sua consorte Devi Lakini che mi dissero(la faccio breve):
"Vedi la luce azzurra e accecante dell'Eterna Saggezza?
Vedi la tenue luce del regno degli dei?
A te la scelta."
Ho scelto la luce accecante della Saggezza e,dopo pochi secondo,mi sono trovato in sala parto dell'Ospedale Maggiore di Trieste e.............eccomi qui!

Saluti.

Kantai,l'eterno ricorrente.

Io sono stata clinicamente morta (strumenti piatti) per non so quanto tempo esattamente … circa tre-quattro giorni di rianimazione, anche se di morte clinca penso sia stato qualche minuto… se no non sarei qui.
Quello che ho provato è stata una impotenza di agire, ero sospesa in alto e non potevo gridare né muovermi né farmi scorgere dagli infermieri e medici che camminivano per la corsia del corridoio che vedevo dall'alto ed ero in posizione verticale, e non ero sola perché altre persone erano nella mia stessa situazione… ma non potevo comunicare con loro né con nessuno…
Non vedevo il mio corpo steso nel letto di rianimazione.
Il mio corpo lo percepivo con me là in alto...
poi non vedevo nemmeno il corridoio ma l'ospedale dal di fuori e dall'alto… come essere sospesa tra la terra e il cielo…
Nessun tunnel buio, nessuna luce abbagliante, nessun dolore, ma solo questa situazione di non poter agire, di non poter fare niente… No non era un sogno, era quello che il mio sé percepiva e vedeva…
Al "risveglio" mi hanno detto che me ne ero andata… ed ero ritornata.
Questa è la mia esperienza. Da quel momento penso che tutta la vita che è venuta dopo, è vita regalata, perché potevo già stare da qualche anno sotto terra.
La morte non mi fa paura, è solo un passaggio da uno stato a un altro stato.
Ciao

oM! MANI PADME HUM! (pronn.:"omanipemehung"-nota: FA)

E se muori alcolista o drogato?
Ahi ! Ahi!
Probabilmente fallirai tutte le prime 11 prove e ti rimarrà solo l'ultima possibilità per non rinascere nel regno animale.
Dopo mesi o anni(terrestri)di incoscienza,ti risveglierai nel mondo astrale e ti apparirà Yama,il dio della morte in persona e ti dirà:

"Oh! Uomo nobile!Ascolta senza esitazione!
Oggi,nel dodicesimo giorno,ti apparirà il Signore Karma Herucha
del gruppo familiare del tuo Karma,scaturendo dal tuo stesso cervello(astrale).E' verde scuro,con tre facce,sei braccia e tre gambe divaricate.La sua faccia centrale è verde scuro,quella destra bianca e quella sinistra rossa.
A sinistra la prima mano regge una campana,quella centrale una coppa-teschio colma di sangue e la terza un vomere.........ecc.ecc.
Non farti prendere dal panico e sappi che quegli esseri non sono reali ma un prodotto della tua mente assuefatta alla droga.
Se capirai che quei demoni sono te stesso,sarai liberato!
E rinascerai come Buddha Amogashiddi(cioè come una persona normale e per bene).
Se invece fallisci anche la prova del dodicesimo giorno,cioè rifiuti di ammettere che quei demoni fantastici sono il prodotto della tua mente......................... ........."

meglio non dirlo.

Da:"Il grande libro della liberazione naturale attraverso la comprensione nello stadio intermedio"
Scritto da Padma Sambhava,scoperto da Karma Lingpa.

Kantai

Non mi sono mai capitate certe (dis)avventure e quindi non saprei cosa raccontare al riguardo. La morte? Di quale morte parliamo? Se di quella del corpo fisico, beh.... si tratta di trasformazione. Se parliamo di altri corpi... non sono nati e non moriranno.
Certo Kanataishi, che se esiste l'inferno sicuramente tu sarai lì a nuotare tra le fiamme e a consumarti....

se questa è stata l'esperienza perchè dici sottoterra??? lì ci sarà il tuo vestito smesso non certo tu!!!