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03-04-2005, 20.57.31 | #24 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Il Papa è andato in paradiso?
Il papa è andato in paradiso?
Ma in quale paradiso? In quello musulmano certamente no perchè lui non ha creduto in Allah,unico vero Dio.Non ha creduto in Muhammad,non è mai andato in pellegrinaggio alla Mecca e non ha mai rispettato il Radaman. Come dite? Esistono due paradisi,uno cristiano e uno musulmano? Ma io non lo sapevo! Allah Akbar. kantai. |
03-04-2005, 21.41.25 | #25 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Re: 09:37 02/04/2005
Citazione:
Comprendo il dolore della separazione da chi amiamo ma è proprio in questi momenti che dovremmo gradualmente imparare ad accettare la morte attraverso la veste che i maestri spirituali da sempre hanno cercato di insegnarci, la trasformazione, l'epilogo della loro vita in terra e la continuazione in spirito tra noi viva per sempre nei nostri cuori se sapremo riconoscerla e tenerla attiva.. Non è semplice accettare la separazione da chi amiamo, impariamo attraverso la morte fisica dei nostri maestri ad avvicinarci al superamento per la paura della morte di chi ci accompagna, così di poter essere pronti nei momenti difficili che la vita ci pone, vedere in vita il loro spirito, la loro stessa essenza di vita, la loro stessa vita negli occhi degli altri, secondo lo stesso insegnamento cristiano di quando Gesù diceva 'perché mi piangete, perché non riuscite a sentirmi, io sono sempre qui in mezzo a voi..!' Se ci avvicinassimo piano piano a questo, forse un giorno riusciremo a salutare i nostri cari senza sentire il nostro cuore spezzato, e senza ucciderli e seppellirli sul serio nel dolore e nell'oblio.. Forse questo era "il culto dei morti" presso gli antichi, renderli parte integrante della realtà, anche se non più 'materialmente' visibili, ma visibili nel cuore di ogni uomo.. E questo dovrebbe portarci a riconoscere negli occhi di ogni uomo realmente il 'Cristo', il 'Buddha', la <luce pura> che preme per uscire.. ed avvicinarci ai dolori della vita, non solo quelli della morte fisica, ma di tutte le realtà dove in un modo o nell'altro ci sentiamo 'separati', abbandonati, provati, con la forza di un vedere che ci rende sul serio 'buddha'.. Che tutti possiamo trovarne la forza.. Gyta |
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03-04-2005, 22.56.47 | #26 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 347
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Citazione:
Caro Mistico, di fronte a una spiritualità sempre più mentale, intellettualizzata ed egocentrica, parole come le tue, che sgorgano limpide dal cuore, brillano di luce propria e illuminano l'anima di chi ancora cerca nel buio. Grazie fratello Brucus |
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04-04-2005, 07.04.01 | #27 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Re: Il Papa è andato in paradiso?
Citazione:
Provo a risponderti io.... Sono convinto che le varie religioni, pur senza saperlo (oppure fingendo di non saperlo) vadano nella stessa direzione. E' un po' come andare a... Milano. Per noi italiani è MILANO, per gli inglesi è MILAN (anche per i francesi), per i tedeschi Miland... non si tratta di tre città diverse ma di tre rappresentazioni diverse (anche se solo a livello linguistico) della stessa città. Il Paradiso delle religioni è sempre lo stesso e forse non è nemmeno un luogo fisico, anche se ci viene presentato come tale.... |
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04-04-2005, 07.16.52 | #28 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Re: x Karol
Citazione:
Gyta |
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04-04-2005, 07.35.20 | #29 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Re: Re: Il Papa è andato in paradiso?
Citazione:
Sì, Mr. Bean.. Penso anch'io ! Gyta |
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04-04-2005, 07.57.49 | #30 |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Inserisco una poesia ricevuta questa mattina via e-mail da un'Amica...
Lo stupore Seno di bosco discende al ritmo di montuose fiumare. Questo ritmo mi rivela Te, il Verbo Primordiale. Com'è stupendo il Tuo silenzio in tutto ciò che da ogni dove propala un mondo reale... che assieme al seno di bosco scende giù da ogni versante... tutto ciò che con sé trascina l'argentata cascata del torrente, che dal monte cade ritmato, trasportato dalla propria corrente... - dove trasportato? Che hai detto, torrente di monte? In che luogo t'incontri con me? Con me che sono altresì perituro come te, siffatto... Ma cosiffatto come te? (Di fermarmi qui, acconsenti - consentimi di fermarmi al varco, ecco uno di questi semplici portenti.) Non si stupisce una fiumara scendente e silenziosamente discendono i boschi al ritmo del torrente - però un umano si meraviglia. Il varco che un mondo trapassa attraverso l'uomo è dello stupore la soglia, (una volta, proprio questo portento fu nominato "Adamo".) Ed era solo, col suo stupore, tra le creature senza meraviglia - per le quali esistere e trascorrere era sufficiente. L'uomo, con loro, scorreva sull'onda dello stupore! Meravigliandosi, sempre emergeva dal maroso che lo trasportava, come per dire a tutto il mondo: "fermati! - in me hai un porto, in me c'è quel luogo d'incontro col Primordiale Verbo" - "fermati, questo trapasso ha un senso, ha un senso... ha un senso... ha un senso! (Karol Wojtyla, Trittico Romano - 2003) |