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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
09-01-2005, 19.39.40 | #2 |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Questo grande Essere ha anche detto questo:[/b]
"Il nemico dell’Illuminazione" di Anthony de Mello "Qual è il più grande nemico dell’Illuminazione?" "La paura" "E da dove proviene la paura?" "Dall'illusione" "E cos’è l'illusione?" "Pensare che i fiori intorno a te sono dei serpenti velenosi" "Come raggiungerò l’illuminazione?" "Apri i tuoi occhi e vedi" "Cosa?" "Che non c’è nemmeno un serpente intorno a te". Traduzione di Teresa Cucinelli Tratto da: http://www.innernet.it/geoxml/contentgetnews/{C8666285-3D44-D911-8BB9-0020ED185190}.htm?mode=citazio ne Mirror Ultima modifica di Mirror : 09-01-2005 alle ore 19.57.46. |
09-01-2005, 21.52.04 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 347
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Una curiosità, a proposito dello straordinario Anthony de Mello, questa notificazione:
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE NOTIFICAZIONE SUGLI SCRITTI DI PADRE ANTHONY DE MELLO SJ Il Padre Gesuita indiano Anthony de Mello (1931-1987) è molto noto a motivo delle sue numerose pubblicazioni che, tradotte in diverse lingue, hanno raggiunto una notevole diffusione in molti paesi, anche se non sempre si tratta di testi da lui autorizzati. Le sue opere, che hanno quasi sempre la forma di brevi storie, contengono alcuni elementi validi della sapienza orientale che possono aiutare a raggiungere il dominio di sè, rompere quei legami ed affetti che ci impediscono di essere liberi, affrontare serenamente i diversi eventi favorevoli e avversi della vita. Nei suoi primi scritti in particolare, P. de Mello, pur rivelando evidenti influssi delle correnti spirituali buddiste e taoiste, si è mantenuto ancora all'interno delle linee della spiritualità cristiana. In questi libri egli tratta dei diversi tipi di preghiera: di petizione, di intercessione e di lode, nonché della contemplazione dei misteri della vita di Cristo, ecc. Ma già in certi passi di queste prime opere, e sempre di più nelle sue pubblicazioni successive, si avverte un progressivo allontanamento dai contenuti essenziali della fede cristiana. Alla rivelazione, avvenuta in Cristo, egli sostituisce una intuizione di Dio senza forma né immagini, fino a parlare di Dio come di un puro vuoto. Per vedere Dio non c'è che da guardare direttamente il mondo. Nulla si può dire su Dio, l'unica conoscenza è la non conoscenza. Porre la questione della sua esistenza, è già un nonsenso. Questo apofatismo radicale porta anche a negare che nella Bibbia ci siano delle affermazioni valide su Dio. Le parole della Scrittura sono delle indicazioni che dovrebbero servire solo per approdare al silenzio. In altri passi il giudizio sui libri sacri delle religioni in generale, senza escludere la stessa Bibbia, è anche più severo: esse impediscono che le persone seguano il proprio buonsenso e le fanno diventare ottuse e crudeli. Le religioni, inclusa quella cristiana, sono uno dei principali ostacoli alla scoperta della verità. Questa verità, d'altronde, non viene mai definita nei suoi contenuti precisi. Pensare che il Dio della propria religione sia l'unico, è, semplicemente, fanatismo. "Dio" viene considerato come una realtà cosmica, vaga e onnipresente. Il suo carattere personale viene ignorato e in pratica negato. De Mello mostra apprezzamento per Gesù, del quale si dichiara "discepolo". Ma lo considera come un maestro accanto agli altri. L'unica differenza con gli altri uomini è che Gesù era "sveglio" e pienamente libero, mentre gli altri no. Non viene riconosciuto come il Figlio di Dio, ma semplicemente come colui che ci insegna che tutti gli uomini sono figli di Dio. Anche le affermazioni sul destino definitivo dell'uomo destano perplessità. In qualche momento si parla di uno "scioglimento" nel Dio impersonale, come il sale nell'acqua. In diverse occasioni si dichiara irrilevante anche la questione del destino dopo la morte. Deve interessare soltanto la vita presente. Quanto a questa, dal momento che il male è solo ignoranza, non ci sono regole oggettive di moralità. Bene e male sono soltanto valutazioni mentali imposte alla realtà. Coerentemente con quanto esposto finora, si può comprendere come secondo la logica dell'Autore qualsiasi credo o professione di fede sia in Dio che in Cristo non può che impedire l'accesso personale alla verità. La Chiesa, facendo della parola di Dio nelle Sacre Scritture un idolo, ha finito per scacciare Dio dal tempio. Di conseguenza essa ha perduto l'autorità di insegnare nel nome di Cristo. Al fine pertanto di tutelare il bene dei fedeli, questa Congregazione ritiene necessario dichiarare che le posizioni suesposte sono incompatibili con la fede cattolica e possono causare gravi danni. Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, nel corso dell'Udienza accordata al sottoscritto Prefetto, ha approvato la presente Notificazione, decisa nella Sessione ordinaria di questa Congregazione, e ne ha ordinato la pubblicazione. Roma, dalla sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, 24 giugno 1998, Solennità della Natività di San Giovanni Battista. + Joseph Card. Ratzinger, Prefetto + Tarcisio Bertone, Arcivescovo emerito di Vercelli, Segretario p.s. tratto da http://www.ratzinger.it |
10-01-2005, 10.50.23 | #6 |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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riflessione
"Noi pensiamo forse che il mondo potrebbe essere salvato se solo si riuscisse a immettervi in misura copiosa la buona volonta' e la tolleranza. Si tratta di un'idea falsa. Il mondo non sara' salvato, ne' dalla buona volonta', ne' dalla tolleranza; ma, dalla chiarezza di pensiero. Di che utilita' puo' risultare, infatti, che tu sia tollerante verso gli altri, se, poi, ...
Di che utilita' puo' risultare, infatti, che tu sia tollerante verso gli altri, se, poi, sei intimamente convinto che la ragione sia dalla tua parte e che chiunque ti da' torto si sbaglia? Questa non e' tolleranza: questa e' semplicemente condiscendenza, acquiescenza. E questo non porta all'unione dei cuori, ma alla divisione; perche' tu sei quello che sta su, gli altri quelli che stanno giu', e questa posizione può generare soltanto un senso di superiorita' in te e un senso di risentimento in chi ti sta intorno, e in questa maniera si alimenta ancor piu' l'intolleranza. L'autentica tolleranza nasce esclusivamente da una nitida coscienza della abissale ignoranza da cui siamo irrimediabilmente tutti inquinati quando e' in gioco la verita'. Perche' la verita' e' essenzialmente mistero." ancora queste sagge parole..come tutte le altre offerteci possono essere manipolate dalla mente individuale..che non vuole vedere..e che comodamente riscontra solo ciò che giustifica se stessa..e non il vero e profondo insegnamento che vado a riassumere: Il mondo non sara' salvato, ne' dalla buona volonta', ne' dalla tolleranza; ma, dalla chiarezza di pensiero. cosa in realtà può portarci alla chiarezza di pensiero? L'autentica tolleranza nasce esclusivamente da una nitida coscienza della abissale ignoranza cosa significano queste parole? come si puo arrivare alla nitida coscienza della abissale Ignoranza? |
10-01-2005, 19.21.59 | #7 |
Utente bannato
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X Mirror:il grande nemico dell'illuminazione.
Salve,
voglio precisare una cosa:sai chi è quel grande essere che ha detto(non scritto)ciò che hai scritto? Non è de Mello ma il maestro buddhista Achaan Chah,di cui de Mello ha raccolto i detti. Da una lettera di de Mello ad un amico: "Il mio interesse è ora rivolto altrove,al mondo dello spirito,e tutto il resto mi pare banale e privo di valore.Le cose che in passato mi sembravano tanto importanti non mi sembrano più tali,ora sono attratto da realtà come quelle di Achaan Chah,il maestro buddhista e sto perdendo il gusto per tutto il resto.Si tratta di una illusione?Non lo so;mai comunque prima d'ora mi sono sentito così felice,così libero..." Il mio commento:Ignazio di Loyola e i Gesuiti hanno perso,Achaan e Gesù hanno vinto....e Padre de Mello è diventato un illuminato. Saluti. kantaishi. |
10-01-2005, 19.42.07 | #8 |
Utente bannato
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Messaggi: 1,885
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Il grande merito di de Mello.
Qual'è stata la novità che Padre de Mello ha portato al mondo?
Io so parlare solo inventandomi favole e allora spiego così: un giorno,mentre fuori della chiesa dove io canto stavo,come al solito ,inveendo contro i cattolici,i cristiani i protestanti ecc,Padre de Mello mi chiamò e mi sussurrò nell'orecchio: "Ehi,amico! Vincere è bene,è giusto.Voler stravincere è male." Così compresi in un attimo il messaggio per "Un aquila che si crede un pollo." Om Shanti! Kantaishi. |
10-01-2005, 19.42.21 | #9 | |
Perfettamente imperfetto
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Re: X Mirror:il grande nemico dell'illuminazione.
Citazione:
Ciao kantaishi... non ho problemi a credere ciò che dici...quello che conta però è il Messaggio...che in realtà, essendo stato espresso da Individui senza nessun senso "dell' io e del mio" poi diventa di fatto dono e patrimonio per tutti quelli che lo vogliono o lo sanno ricevere. E quel genere di messaggi viene certamente da Chi ha Compreso... Sicuramente sono stati due grandi Esseri o "Non Esseri", chiamali come preferisci. Certamente De Mello ha avuto una grande forza interiore nel fare la trasformazione che ha fatto...nel cercare così in profondità in sè stesso...per poi trovare la Sorgente. |
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10-01-2005, 21.31.55 | #10 |
Utente bannato
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Altre storie di de Mello.
1 - AMORE.
Quelli che mi parlano dell'amore mi ricordano quella vecchietta che amava tanto i pesci:durante le gelide giornate d'inverno lei prendeva i pesci dal fiume,li asciugava e poi li metteva vicino al fuoco per riscaldarli. 2 - Amore di mamma: "Ciao!Ma che bei bambini che hai!Quanti anni hanno?" "Il dentista ha 2 anni mentre l'avvocato ne ha già quattro." 3 - Amore per i figli: in una casa giapponese gli adulti parlavano dell'amore verso i figli mentre questi giocavano sul tappeto.Ad un tratto si sentirono delle scosse di terremoto.Tutti gli adulti corsero fuori mentre i bambini continuarono a giocare. 4 - Illuminazione: "Posso ragiungere l'illuminazione tramite i miei sforzi?" "Ma certo! Come quella vecchietta che spingeva la parete del vagone per far andare più veloce il treno." 5 - "Se ho ben capito il tuo corpo,dopo morto,andrà sotto terra mentre la tua anima andrà in paradiso,giusto?" "Giusto!" "Ma io non ho ben capito dov'è che andrai TU ." 6 - "Se ho ben capito,alla fine dei tempi tu sarai punito per i peccati che commetti oggi." "Giusto." "Sarebbe come dire che se io ora ti dò una martellata per le dita,tu,fra 60 anni,ti metterai a gridare." 7 - Preghiera: "perchè non fai altro che pregare?" Chiese il maestro a un suo discepolo. "Perchè la preghiera leva un gran peso dalla mia mente." "Questo purtroppo è il suo scopo." "Perchè purtroppo?" "Perchè ti distoglie dal vedere chi ha messo per primo quel peso." Da"Shock per un minuto"di Anthony de Mello(ed.Paoline.) Om!Shanti. Kantaishi. |