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12-12-2004, 23.47.52 | #24 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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Citazione:
mi piace di più quest'immagine di dio... ma è solo la mia opinione |
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13-12-2004, 02.57.46 | #25 | ||
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Citazione:
Io penso che l'essere umano abbia ancora bisogno di questa figura amorevole paterna per un'impostazione che cresce con noi dalla primissima infanzia ed andrebbe a compensare un complesso edipico non ancora risolto.. Penso che veramente molto sia dovuto al rapporto d'amore della nostra prima infanzia coi nostri genitori ed alla capacità in relazione a questo di svilupparci come individui realmente autonomi e separati se pur interdipendenti.. Il superamento di un 'Dio-Padre' penso che cammini a braccetto con l'evoluzione del nostro senso d'amare, d'identificazione con l'altro, di coscienza di profonda interdipendenza. Attraverso lo sviluppo quindi d'un profondo senso d'amore per sé stessi che si fondi sul perno trinomio individualismo(riconoscimento del proprio valore in qualità di singolo/separato)-riconoscimento dell'altro(dell'altrui individualismo)- senso di cooperazione/collaborazione(sentimento-riconoscimento d'interdipendenza) In una reale situazione sociale di amorevole cooperazione verrebbe centrale il senso di potere creativo dell'uomo ed annullata la necessità di trovare un 'bene' al di fuori.. Se nella maggior parte delle religioni e del senso spirituale 'Dio' è sentito proprio come sentimento d'amore, d'unità-fusione, di un potere che permea il relativo sino a scemare nell'assoluto (/sentito/identificato come senso d'infinitezza) in ciò si individua centrale l'immagine di Dio come necessità dell'uomo d'un sentimento che sia di un continuum tra la vita relativa e temporalmente limitata del singolo e le cose al di fuori di esso (l'altro/ gli altri/il mondo/ i mondi).. Non tanto, quindi, la domanda di un 'perché', quanto di un 'da dove' (quale, la mia connessione col resto?).. Poiché sul 'perché' presto è trovata una risposta che sia di soddisfazione all'essere..: nella qualità, nell'intensità della vita, come gioia-scelta di partecipazione.. dal cui gioco è lecito anche persino l'uscirne.. Sotto l'ottica di profonda unione tra uomo e uomo, anche la sofferenza inevitabile ridimensiona il suo aspetto, trovando una risposta di necessità nell'aspetto dell'oscillazione della sensibilità, propria di questa dimensione.. (tasto.. 'difficile' !) Alla tua domanda iniziale dal Dio-Vibrazione alla posizione dell'uomo nei suoi confronti concordo con Kri :l'uomo diviene responsabile di se stesso non più delegando alla provvidenza divina ! Personalmente identifico Dio in due principali aspetti :un 'Dio che è materia sostanziale' di tutte le cose ch'io posso concepire e di quelle che non posso/non riesco ad immaginare e un 'Dio sentimento' che è sentimento immanente di profondo pathos di vita e quindi gioia dell'essere nella sua espansione/estensione e quindi nel suo grande senso di unità-di fusione, correlazione.. per dirla in una parola Io Sono il Tutto (non io 'Gyta'..! Io 'Tutto' sono 'IL' Tutto e quindi io, Gyta, sono 'aspetto temporale' di/del Tutto.. ). Da qui la massima realizzazione come cammino verso un senso sempre maggiore in intensità d'identificazione col senso d'unità.. S'è capito qualcosa..?? Citazione:
Mi interesserebbe capire il senso di questa tua frase che non sono sicura di comprendere.. Ciao! E ben tornata!! Gyta |
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13-12-2004, 08.01.27 | #26 |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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nessuna saggezza...
lo supponevo..solo illusori corridoietti .
che danno sfogo al loro interpretare. ps Mirror... Nan-in, un maestro giapponese dell'era Meiji (1868-1912), ricevette la visita di un professore universitario che era andato da lui per interrogarlo sullo Zen. Nan-in servi' il te'. Colmo' la tazza del suo ospite, e poi continuo' a versare. Il professore guardo' traboccare il te', poi non riusci' piu' a contenersi. "E' ricolma. Non ce n'entra piu'!". "Come questa tazza," disse Nan-in "tu sei ricolmo delle tue opinioni e congetture. Come posso spiegarti lo Zen, se prima non vuoti la tua tazza?". |
13-12-2004, 08.05.49 | #27 | |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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Citazione:
Infatti io non ho affermato il contrario, se rileggi le mie parole comprenderai che "le conseguenze" di cui parlo non sono altro che espressioni di dio e come tali da lui provenienti, non solo... come tali di lui ed in lui facenti parti...ed aggiungerei, come tali... recano d'appresso l'essenza stessa di dio.... questo è il mio modo di vedere quest'aspetto. L'ottica dualistica è il fondamento dell'evoluzione. E' un piacere rileggerti mirror..buona giornata |
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13-12-2004, 08.12.43 | #28 | |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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per gyta
Citazione:
Ciao e grazie del bentornata... provo a dar spiegazione... Sono convinta che per validare un qualsivoglia pensiero sia necessaria una controparte che ne autorizzi l'eventuale non valenza, per il principio del dualismo... attivo/passivo.... Io posso affermare "questo quadro è un capolavoro" (esposizione soggettiva) ma per poter definire quel quadro un capolavoro devo avere un metro di misura ed un mezzo di paragone che mi permetta d'evidenziare l'antitesi.... allora, se io so cosa è un non capolavoro potrò anche stabilire cosa può esserlo, in caso contrario non ho mezzi per poter sostenere la mia affermazione. Nel caso specifico, la tavola smeraldina afferma alcuni aspetti...ma per poter essere ritenuti validi (a mio avviso)...deve esistere una forma di pensiero che ne stabilizzi l'esatto opposto...in questo caso, la tavola di rubino... un abbraccio |
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13-12-2004, 23.39.34 | #29 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Re: per gyta
Citazione:
Sì.. Ciò che m'ha tratto in inganno era il 'non' ("una controparte che certifichi la sua "non esistenza"..) A forza di sentirtene parlare hai fatto sorgere in me la curiosità di saperne di più.. Avevo già salvato qualcosa sul pc riguardo l'ermetismo, per ora solo il tempo di dare una lettura veloce.. Per la tavola di rubino invece trovo solo cose che nulla hanno a che vedere.. Hai qualche link diretto al quale indirizzarmi.. ? Grazie.. un abbraccio anche a te.. ! Gyta |
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14-12-2004, 01.33.03 | #30 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Dedicato ad una persona in particolare..!
"Il frullare delle ali sale fino al cielo.
(Canto del gallo che squilla fino al cielo)" Confucio dice:"Accettare quello in cui si crede ma rifiutarne l'approfondimento è una cecità veramente distruttiva" "Il pozzo: Non cala e non cresce. Essi vengono e vanno e attingono al pozzo. -Nel pozzo v'è una sorgente chiara e fresca dalla quale si può bere. //La migliore acqua atta a rinfrescare l'umanità è presente soltanto come possibilità.. Tutto dipende dal bere alla sorgente traducendo le parole in vita..// " Suggerisce il saggio..: "Dissolvere il Proprio Sangue"..!! & come dice un mio carissimo amico -purtroppo bannato per un altro canto squillato sino al cielo..- '..con un colpo di coda tutto dissolvo e me ne vò..' Gyta |