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A dir il vero figuratamente nemmeno "all' Uno" poichè parlare di Uno si è già nella determinazione.



In sincerità non mi sembra che con questa proclamazione ti sia del tutto chiaro il senso autentico della/delle religioni.
Insomma detta cruda si vuole scorrazzare speculativamente tra inutili frammenti di metafisica privati della forma (religo). Non ci siamo proprio.



Scusami. Sorrido. Cosa sono queste categorie modernissime di "transrazionalità o transpersonalità" ? Queste sono categorie analitico-psicologiche quando non del tutto psichiche essenzialmente "moderne"...del tutto trans-itorie.
Insomma qualcosa che "attraversa" non può essere logicamente qualcosa che dal basso raggiunga ciò che siste di per se più in alto e determina all'inverso informando il basso.
E poi per "attraversare" qualcosa occorre qualcosa che vada "attraversato". Saltiamo la consapevolezza di cosa sia l'attraversato per volare a piè pari su ciò che presumiamo raggiungibile utilizzando "l'attraversante" senza nemmeno sapere cosa sia? Se parlassimo di aspetto tendenziale della Volontà questo è un'altro discorso. E spesso la Volontà si oppone
proprio a ciò a cui dovrebbe abbandonarsi senza remore.
Dall'alto e non viceversa. Fosse il contrario non si potrebbe nemmeno parlare di radianza.
In quanto alla transpersonalità ci risiamo. Sorrido. Cos'è? Che idea dell'essere è? Superare la personalità? La personalità è una faccia, un aspetto di un prisma più grande. Semmai parlando di personalità (restando tragicamente vacante il concetto di cosa sia) si parla di integrazione.
Misteri della modernità....

A dir il vero figuratamente nemmeno "all' Uno" poichè parlare di Uno si è già nella determinazione.

Rispondo a ciò che "mi compete"...
Stai secondo me facendo "polemica" immotivata..
Non scendiamo a filosofeggiare su concetti, astrazioni, funzioni che siano!
Questo si incontra quando usiamo un linguaggio a dir poco "ermetico" ... quindi si genera confusione.
Cercando chiarezza, rifacendomi ai due articoli inseriti del Transpersonale, si voleva solo offrire "ai più" scettici, del materiale che forse poteva soddisfare la mente statica o indottrinata. Tutto qui.
Personalmente quelle letture mi sono servite a suo tempo..Ora, trovo bello rileggere alcuni appunti di altri "ricercatori" e visionare come il Sé ha voluto stimolare a loro altre vie e altri metodi verso la conoscenza.
Ciò che è Conosciuto e ri-conosciuto non ha (personalmente) più nessun oggetto o soggetto e non vedo ora chi possa pormi(ci) ancora domande..e quindi risposte.
Si gioca, si simula e si scruta da nuove angolazioni, diverse ed in piena consapevolezza di ciò che si osserva e come..quindi non vedo effetti collaterali anche se si scrutano orizzonti e sentieri altrui che riconosci giunti anch'essi all'Uno..che sia materia transpersonale o non..
Anche questo è parte del Sé divino, la stessa prospettiva che a volte sembra ridurre è sempre atteggiamento del Sé.
Questo lo riconosci?

"Sono un uomo" non è naturale. Tu non sei né questo né quello. (Ramana Maharshi)

Accettazione di tutto ciò che è..rilassamento...ascesa...Re del Mondo...Tutto.