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11-11-2003, 19.08.02 | #13 | |
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Citazione:
Sei Giorgio di "politica"? Quello con cui ho litigato appena adesso? Cioè Giorgio 51? Senti Giorgio, Ho visto adesso dopo che ho parlato con Chiara. Devo andare a cena. Ti devo però rispondere, ma devo raccogliere le idee....... A più tardi allora! O se non posso, domani...Ciao! |
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11-11-2003, 19.24.10 | #14 |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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Giorgio? no..io sono deirdre e sono una donna...sorry o madò...
SonoGiorgio è il nick di uno dei partecipanti al forum..quella specifica domanda era rivolta a lui... Ultima modifica di deirdre : 11-11-2003 alle ore 19.27.52. |
11-11-2003, 20.27.36 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-02-2003
Messaggi: 453
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Perdonami Deidre, forse sono troppo stanco dopo questo martedi d'inferno, ma non ho ben compreso il senso del tuo post. Cioè non ho capito perchè hai rivolto a me la tua domanda. Puoi spiegarmi? Volevi per caso dirmi che la logica non serve per comprendere Dio? Davvero, non ho capito.
Giorgio |
11-11-2003, 21.51.55 | #16 | |
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Citazione:
Lùùùù? Nooo!!! Non farmi morire, dai... ibiscorosso |
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12-11-2003, 08.25.44 | #17 | |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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per Giorgio
Citazione:
Questa tua domanda mi ha colpito, di fatto, tu chiedi se sia possibile definire attraverso la ragione un fattore che non è possibile comprendere. Io ho messo in gioco un'ipotesi e chiedevo se fosse accettabile o meno. |
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12-11-2003, 12.51.57 | #19 | |
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per deirdre
Citazione:
deirdre.121103 Tu chiedi molte risposte, e farò del mio meglio, anche se l'argomento è scottante, e non mi va di offendere nessuno. Sono d'accordo in quasi tutto quello che dici. Il fatto è che le religioni sono sempre state una necessità per le grandi masse. Tu non puoi dire: "non uccidere, perchè è cattiva educazione". Devi dire: " se uccidi, Dio ti punirà". Che cosa sia Dio, nessuno lo sa, e a seconda dello sviluppo culturale di una etnia, abbiamo un tronco d'albero, il sole, la luna, e altre cose visibili. Con l'ebraismo, inizia il Dio invisibile, sulla vetta del Sinai, ma nessuno immagina la sua figura, che in fondo è una specie di Giove che non si vuol far vedere. Il suo potere è limitato, può far scendere la manna, può maledire i reprobi di Aronne, ma niente di più. Fa l'alleanza con un gruppo di beduini che girano per il deserto e li classifica "popolo eletto" . Si comincia ad organizzare uno Stato moderno, con le leggi scritte: il decalogo. Le leggi sono dettate "direttamente" da Jahvè, per cui indiscutibili. Da quel ceppo nascono le religioni monoteiste, tra cui la cristiana. Io sono convinto che la "misericordia" sia un innesto buddista, ma non insisto perchè credo di essere solo io a pensarlo. Ritengo che sia un progresso rispetto all'ebraismo intollerante. Però ha dei limiti, avvertiti nel primo comandamento da Mosè. "Non farai rappresentazione alcuna di Dio". C'è già la percezione di un Dio immenso e onnipresente, per cui non rappresentabile. Quì nascono le contraddizioni. La prima è il Dio buono. Non so quando sia nata, perchè non mi sembra di ravvisarla nei Vangeli. Ma posso sbagliarmi, data la secolare falsificazione del Vangelo operata dalla Chiesa di Roma. Basta vedere gli occhi della zebra mangiata viva dal leone che le fruga nella pancia, per avere dei dubbi sulla bontà divina. Non poteva fare tutti vegetariani? La zebra non ringrazia Dio per la sua bontà. A questo punto è meglio Jahvè il giustiziere... Inoltre si capisce la paura del clero del seicento di fronte a Galileo. Hanno capito che una creazione così immensa come l'universo che si stava disvelando, creava dubbi sull'esistenza di un creatore così potente. Non era più sulla nuvola, ma era molto più in là. Difficile rivolgersi a una "persona" grande miliardi di anni luce! E allora in soccorso ci sono la Madonna, la dea madre mediterranea, e Gesù, simbolo di Dio in terra. Il pregante ha bisogno di visualizzare l'oggetto per raggiungere la concentrazione. E poi il rito OOM per i buddisti, e il rosario per i cristiani per favorire la concentrazione. A questo punto si crea il feeling, e l'individuo è più potente, è investito da energia. Ecco, ENERGIA. Io penso che per rendere credibile all'uomo del duemila l'esistenza di un Dio creatore, si può pensarlo come energia primordiale, che penetra tutto il creato, nelle forme più disparate. Come oggetto visualizzabile, il Cristo, come veicolo per realizzare la concentrazione. Tutto questo vedo per un credente evoluto. In quanto a me, agnostico, io penso che l'universo sia sempre esistito, che abbia dimensioni a noi non rivelabili, che pulsi come un polmone, dilatandosi e contraendosi con un periodo di miliardi di anni, che un determinato momento e in un determinato luogo nasca la vita come espressione estrema evolutiva della natura, che il big beng sia una balla, e che corrisponda allo stato di massima concentrazione, cui segue la fase di dilatazione. Questo penso io, ma è un quadro puramente estetico, e cioè ha un valore di modello possibile. Fatto sta che l'energia è l'unico fattore comune presente nel mondo che conosciamo. Mi sono dilungato troppo, ma era impossibile essere più brevi senza creare equivoci. E tu chi sei, deirdre? Sei un mistero maggiore della Trinità...o sbaglio? In ogni caso un caro saluto. Eugenio |
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12-11-2003, 13.35.54 | #20 |
Ospite abituale
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Messaggi: 453
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Per Deirdre
Io forse parto da un presupposto diverso dal tuo. Io non so cosa sia Dio; e proprio perchè non lo so, non posso affermare "a priori" che questa Entità non sia comprensibile dalla ragione umana. Se partissi dal presupposto contrario, inizierei una ricerca con una limitazione autoimposta e non giustificata. Forse, quando e se riuscirò ad avere maggiore "saggezza", comprenderò che la "ragione" è stata in grado di condurmi fino ad un certo punto della Via; da quel momento in poi, forse, dovrò ricorrere ad altre virtù, come l'intuizione o l'immaginazione. Ma in ogni caso ciò che fortemente credo è che Dio sia perfettamente accessibile alla mente dell'Uomo. Se così non fosse, non avrebbe senso la ricerca, non avrebbe senso porsi troppe domande; forse, sempre se questo Dio esiste, non sarebbe un'Entità meritevole dell'onore che gli tributiamo se ci ha fornito di ragione ed intelligenza solo per vederci soffrire nei vicoli ciechi delle domande esistenziali. Sarebbe solo un crudele Padrone che si nasconde agli occhi dei suoi schiavi, dopo averli bastonati ben bene. Allora, inutile cercare; godiamo della materialità, abbandoniamo ogni etica, fottiamocene dell'Universo e dell'Uomo. Ma io non credo che sia così. ciao giorgio |