qualcuno di voi conosce il massimo esponente dell'esoterismo tradizionale, ossia rené guénon?
se sì, cosa avete letto di lui?
e che ne pensate?


saluti a tutti

Ho letto "Il simbolismo della croce" un capolavoro,
"Il re del mondo", "esoterismo di Dante"
conosco un po' di altri testi per averne letto delle sintesi.
Errore dello spiritismo, la critica alla teosofia.

Lo ritengo un grandissimo, secondo me l'unico che ha capito veramente
l'esoterismo.
Lui ha detto due cose che sono basilari e per le quali sarà ricordato
in futuro, quando tornerà una filosofia metafisica:

1) l'esoterismo complementare all'essoterismo.

Non è possibile comprenderlo senza aderire ad una delle grandi religioni
tradizionali.
In questo modo pone le basi per il superamento di quanto di negativo
esiste nell'esoterismo. A mio modo di vedere.

2) Anche chi non segue la gnosi può salvarsi.
Seppure una salvezza di serie B.

Anche questo un passo in avanti fondamentale dopo 2 mila anni
per il superamento di tutto quanto esiste di negativo nella gnosi,
a mio parere ovviamente: il soggettivismo.
Grazie a questo passo sarà possibile un giorno riavere una religione
tradizionale più forte in grado di sofddisfare le menti migliori
e più curiose che finora si sentono emarginate dalla religione
ufficiale.

3) La condanna dello spiritismo e della teosofia che non condivido
affatto e che per me sono un orrore della spirtitualità.
Anzi io la chiamo "materialità".
Il "regno inferiore" di cui parla lui. Ovvero il regno di satana.

Non apprezzo il fatto che considera il cattolicesimo di serie B
perchè non ha una lingua sacra.
In realtà si potrebbe dimostrare la bontà di questa condizione
e il suo significato metafisico ma ovviamente era condizionato da una certa
mentalità francese. Infatti a scelto l'Islam come religione.


La sua sensibilità per la simbolica è eccezionale.

E' proprio la simbolica che io mi auguro un giorno vedere tornare
nel seno dela Filosofia da cui l'ha scacciato l'arroganza borghese
della Mente...

Un altro testo che ho letto è "I simboli fondamentali della scienza sacra".

Fondamentale per la simbolica.

non sono affatto d’accordo con te quando dici che considerava il cattolicesimo di livello inferiore.
questo giudizio – espresso in termini ancora più pesanti – era riservato al cristianesimo riformato.
della religione cattolica, viceversa, guénon ha sempre avuto il massimo rispetto, riconoscendo in essa l’unica autentica depositaria della tradizione in occidente.

ciao...
oltre a che ne pensate di lui.. cosa avete attinto da Lui?

perchè il succo credo sia quello.. comprendere e .. portare qualcosa a casa.

giustissima osservazione, atisha.
a me la scoperta di guénon ha dato gli strumenti per comprendere e valutare in prospettiva l’evoluzione (meglio dire involuzione) della società.
in altre parole ora so cosa posso attendermi dai tempi attuali e, soprattutto, da quelli ancora a venire.
le mistificazioni, gli stravolgimenti della realtà portati avanti a tutti i livelli dalle forze della dissoluzione mi appaiono chiari, evidenti e ho la possibilità di dissociarmene, almeno idealmente.

non ho mai approfondito Guenon, ma solo letto qualche stralcio qui e là, di collegamento.. non è stata la mia storia.. ma capisco perfettamente il tuo pensiero sviluppato che guarda caso non si discosta molto dal mio attuale...

ciò che non capisco.. è la conversione di Guenon all'Islam..

che ne dici?

E' una mia opinione ma in effetti non ho letto che ne abbia parlato
male assolutamente no!
Se apprezzo questo grande del pensiero è proprio per la considerazione
che ha vero le dottrine essoteriche.

Tuttavia questo particolare di cui lui parla della lingua sacra
ne "i simboli fondamentali della scienza sacra" ha una certa importanza.

Il cristianesimo non ha una lingua sacra, tra aramaico, greco e latino
non è unitario come il giudaismo e l'islam.

Se tu sai qual'è il significato della Kabbala nel concetto di Sacro
deduci perchè lui la consideri un'anomalia e di conseguenza
come una sorta di imperfezione ma lui non dice molto sulla questione
lingua sacra-cristianesimo che io sappia perciò è una mia deduzione.
Ma la questione linguia sacra non è di poco conto...

premettendo che si è trattato comunque di un'adesione all'islam "sufico", ovvero esoterico, i motivi rimangono inspiegati.
si è trattato, evidentemente, di una scelta meramente personale, coerente da un lato e contraddittoria dall'altro.
coerente in quanto l'islam è sempre stata considerata da guénon una religione tradizionale sotto tutti i punti di vista, addirittura la forma ultima dell'ortodossia tradizionale per il ciclo attuale
contraddittoria dall'altro, poiché aveva più volte ribadito che l'occidente non doveva importare tradizioni, bensì restaurare le sue proprie, basandosi sull'organizzazione ancora in posesso caratteristiche adeguate: la chiesa cattolica.
ma, forse, siamo noi che non arriviamo a capire...

buona giornata

nessuna religione nel kali-yuga può essere considerata perfetta, per evidenti motivi.
semmai si tratta di valutare quelle che più portano in sè lo spirito della tradizione originaria e il cattolicesimo è fra quelle, nel pensiero di guénon.
alla luce della lettura delle opere del grande metafisico francese non vi è alcun dubbio in merito, come del resto tu ammetti.
quindi su questo argomento non sono possibili diverse interpretazioni.

un saluto