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31-03-2008, 17.26.04 | #12 | |
AgaeflamO
Data registrazione: 01-03-2008
Messaggi: 76
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Riferimento: Livelli
Citazione:
Ok certo inutile andare dietro a illusioni. Per l'intuito si capisce che è importante e in particolar modo ho esperienza che matura anche e soprattutto confrontandosi sul vissuto con altre persone. |
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31-03-2008, 17.42.41 | #13 | ||||
AgaeflamO
Data registrazione: 01-03-2008
Messaggi: 76
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Riferimento: Livelli
Citazione:
bhè un attimo è diverso ossia da quando sono nato e ho una qualche coscienza di me e del mondo in cui vivo che detesto chi uccide e quindi non è un mio valore, e anche se non avessi saputo mai di uccisioni sarebbe stato lo stesso, ma questo per me, per quello che sono. Citazione:
A no, del prossimo ho la massima stima e amore soltanto che non reputo giuste quelle azioni che nel mio dna non compaiono io non ho bisogno di chi uccide per non fare esperienza ma forse è per te questo discorso, non puoi mettere tutti sul tuo piano e dare per scontato. Citazione:
se so che quella cosa non la debbo fare dato che sto meglio non facendola allora non provo a tutti i costi, ma invece una necessità del corpo e anche dello spirito la inseguo e la soddisfo appena posso. Citazione:
E' strano che ti contraddici prima parli di provare anche qualcosa che non è usuale e ora dici di accettare quello che viene senza pensarci, si forse è ugauale ma non mi sembra e a parte ciò il discorso è se si pensa in termine di Ricci o in termine di Melagrana. Dici che c'entra, si è solo un esempio che porta a considerare la vita come possibilità di crescere con delle idee che si inseguono da sempre per poi svilupparsi in qualche cosa altro ovvero come fa una Melagrana che rilascia i semi e loro fanno la loro strada anche se l'origine è quella, e invece credere che come per gli aculei di un riccio che retrae o allunga possiamo sperimentare come legati ad un cordone ombelicare uno stato di coscienza che ci permetta di rientrare in seno al riccio più coscienti. Bhè forse tu propendi per questa seconda ipotesi e infatti i discorsi vanno in certe direzioni, io invece propenso per la prima. |
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01-04-2008, 08.37.53 | #14 |
Vivente
Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 103
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Riferimento: Livelli
Ciro carissimo, se non ci fosse nè ci fosse mai stato alcun omicidio come potresti sapere cos'è l'omicidio?
Potresti dire "io nel mio DNA non sono un omicida" se la parola omicidio non esistesse? Non essere, poi, così sicuro di questa cosa... Nemmeno io nel mia DNA sono un omicida, eppure so che in esistenze precedenti lo sono stato... Allora se debbo identificarmi con questo mio corpo fisico posso dire di non essere un omicida, se devo andare alla sostanza di ciò che io sono debbo dire di aver provato anche l'esperienza del carnefice (e della vittima...). Anzi, sono certo che il mio DNA oggi mi impedisce di essere un omicida proprio perchè l'esperienza di esserlo mi ha causato infinito dolore. Non sempre le cose, caro Ciro sono quelle che sembrano... Chissà perchè tu "oggi" senti che certe cose non "devi" farle... Pensaci... Tornando IT (se no il moderatore mi sgrida... ), ribadisco quindi (secondo me) l'importanza dell'esistenza nella non coscienza come unico metodo per sperimentare la coscienza. Per finire ti lascio un messaggio che mi è arrivato da un'entità spirituale qualche tempo fa... "Tutti vivete per arrivare da qualche parte, ma ciò che conta non è dove arriverete, ma la strada che percorrerete per arrivarci..." Un caro saluto. |
01-04-2008, 11.19.17 | #15 | |
AgaeflamO
Data registrazione: 01-03-2008
Messaggi: 76
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Riferimento: Livelli
Citazione:
Ti rispondo subito all'ultima frase e devo dire che non è per me questa una novità dato che cmq è una verità che ho fatto mia da tempo, quindi semmai un riscontro. Sul fatto di non dare per scontato nulla si è vero, ma ad oggi non ho possibilità di indagare quello che sono stato se sono stato. Non ho sensazioni in proposito anche avendone avute di altro genere. La sostanza è che spesso confondiamo il corpo o materia con la nostra più alta essenza, e questo è all'origine dei guai, per lo meno credo io. Il fatto che il corpo possa essere stato ora un omicida ora un perfetto esemplare civile non dici nulla, e non dice nella nemmeno il fatto che la nostra alta essenza possa aver partecipato attraverso il karma dell'una come dell'altra esperienza. Es. tu vai in macchina e dando gas la macchiana si lancia, poi dopo se per qualsiasi motivo devi prontamente rallentare mica puoi dire che non ci riesci dato che stai andando ad una certa velocità? Il freno ce lo hai ma è un conto che tu lo usi e un'altro che invece aspetti senza nulla fare. Di macchine ci sono tante, chi ha buoni freni e chi buon motore e chi una carrozzeria bellissima, ma quale è la differenza a prescindere? Se non si capisce spiego. |
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01-04-2008, 15.54.17 | #16 | |
Vivente
Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 103
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Riferimento: Livelli
Citazione:
E' proprio il non saperci identificare in esseri eterni come eterna è la nostra Anima a crearci dei guai. Renderci schiavi dell'immanente significa passare un'esistenza a cercare di capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, giudicando noi stessi e gli altri e dimenticando che siamo stati o saremo come ogni persona che oggi è su questa terra, dalla più santa alla più orribile. Non lo so se conosci l'esperienza di "sentirti" una persona "orribile", io l'ho provata ed ho provato il sollievo e la gioia quando quell'esistenza è finalmente terminata. Non tutti riescono a rallentare la loro automobile e forse oggi non lo fanno non perchè non sono degli esseri evoluti, ma perchè poi sarò più bello e meraviglioso vedere che succederà quando invece riusciranno a rallentare... Ti abbraccio. |
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02-04-2008, 09.21.47 | #17 | |
AgaeflamO
Data registrazione: 01-03-2008
Messaggi: 76
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Riferimento: Livelli
Citazione:
Sull'identificazione non credo che stiamo dicendo cose differenti. dico soltanto che spirito o chiamalo come preferisci è il vero soggetto che cmq prova o non prova questa esperienza e si presume anzi certamente che prosegua il suo cammino la dove il corpo ci abbandona. Quindi l'imparzialità è un segno che si è connessi al nostro più alto se e non si gioca più il gioco delle parti e non ci si considera dualmente e neanche gli altri insomma si è e basta. Il fatto di sentirsi orribili di per se è una forma di sfiducia in Se stessi ovvero la non costatazione o il mancato risveglio che da a tutto un carattere di provvisorietà ed uno "sbandamento" interiore dovuto ai moti repentini dei sentimenti. Al di sopra c'è amore stabile e sicurezza, quindi fortezza. Il fatto delle macchine che non rallentono è un paragone per dire che chi non è ancora entrato in questa fase adesso descritta,non può far conto sul suo freno (lo spirito) che quando è il momento o meglio non appena si prospetta un rischio o pericolo corre subito ai ripari. |
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02-04-2008, 09.58.21 | #18 | |
Vivente
Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 103
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Riferimento: Livelli
Citazione:
In quell'esistenza ero una sorta di scagnozzo agli ordini di un signorotto ed il mio lavoro era quello di eliminare tutte le persone che per quell'individuo erano "scomode". E' stato in quella circostanza che ho riprovato molto forte la sensazione di essere un individuo orribile... In quell'occasione quando anch'io sono finito ucciso ho percepito la gioia che si prova nel sentirsi finalmente liberi... |
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02-04-2008, 12.07.49 | #19 | |
AgaeflamO
Data registrazione: 01-03-2008
Messaggi: 76
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Riferimento: Livelli
Citazione:
No, non avevo capito. Ma senti antares, questo fatto in se non direbbe nulla il fatto che tu abbia sentito una regressione. Senti se ti funziona. Noi siamo ora a livello individuale personalità composte ma sempre tali. ad un piano più alto diciamo quello che ipoteticamente avresti sfiorato tu nella regressione, li non vi è più individualità? Ovvero, gli animali non sono individuali ma hanno spirito di gruppo giusto? Loro lo hanno al primo livello, e noi lo dovremmo avere al secondo mi sa. Cmq se è come dico quello che hai sentito o visto o udito non appartiene a te, ne più ne meno di quando uscendo per il condominio ti accorgi che una vicina ha rotto una lampadina, anzi in questo caso avresti una parte di risentimento in quanto anche a livello millesimale saresti coinvolto, invece li stai semplicemente vedendo un film. Certo non ho la presunzione che quello che dico debba essere creduto, dato che riguarda una mia personale intuizione. |
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02-04-2008, 17.07.45 | #20 | |
Vivente
Data registrazione: 19-04-2007
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Riferimento: Livelli
Citazione:
E' lì il nocciolo della questione. "Io che sono?" Sono questo corpo che vive la mia attuale esistenza, o sono qualcosa di più ed oltre? Non lo so, ma ciò che io sento è di essere la seconda delle ipotesi... E' proprio per questo che posso dire. "l'essere un omicida è una brutta cosa". Sempre a quella domanda torno: posso rifiutare una determinata espereinza, posso dire che non appartiene al mio DNA, senza averla mai provata? Io penso di no... Ma certo, fallace sono... anch'io, come tutti... |
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