nei nostri cuori dimora come essenza una "speranza" non uccidiamola non lasciamoci intimorire o condizionare dagli eventi non arrendiamoci per quella speranza...
nella speranza che vive nei nostri cuori per quella speranza noi "siamo"

a prescindere dalle ideologie o dalle religioni a prescindere da tutto non permettiamo a nessuno di far morire la nostra "speranza"

nessuno può uccidere una speranza se non noi stessi

quando lo faremo non sarà meglio o peggio non sarà nulla
illudendoci di non amare la vita almeno per come la vorremmo non commettiamo la più grande stupidaggine la cosa più idiota e cretina ..:di uccidere il nostro io
....la nostra speranza.


per la speranza combattiamo
per la speranza viviamo
per la speranza siamo
per la speranza per "quella speranza"

saremo.


forza noi siamo......

speranza.

Ciao Sara
Sai,credo che la speranza sia ancora ideologia:è proiettare nel futuro illusorio,ciò che ci piacerebbe che sia...
Confido nella creatività e immaginazione umana:è tramite queste che l'uomo,in pratica costruisce la realtà in cui poggia.
C'è da dire però, che la produzione ipertrofica della mente ,che accade quando non è ben consapevolizzata,costruisce ben altri "castelli" e fantasie che ,altro non servono ,se non ad allontanarci dall'unico momento esistente,che viviamo:il presente.
E' solo Qui e Ora che si costruisce.
Ecco :la parola per me è ,invece, Fiducia,Abbandono al momento presente.
Credere in ciò che E'.

Per qualcuno quella speranza è una certezza. Ti alzi al mattino ed è lì. Di sera ti apre il suo cuore. E la notte, te la rende più luminosa di tanti giorni passati ad afferrare chissà che.
Quindi non la speranza ma la certezza bisogna realizzare.
Ciao

La speranza é l'ultima a morire......
giustissimo!
Ma non tralasciare il presente,unica fonte del "vivere",vivi l'istante consapevolmente,la speranza é utile ma vivere la speranza a volte equivale a vivere inconsciamente il proprio presente,unica frazione di tempo dove ti si può presentare l'eternità,vivere.....

la speranza è un vizio egoico, è sperare che le cose, gli avvenimenti (non graditi), siano diversi, o abbiano un decorso, un epilogo, diverso da ciò che è. quindi è moto egoico. è fuga dalla realtà, dall'osservazione, indi dalla meditazione.

bisogna fare un distinguo tra speranza naturale, ovvero la speranza che una cosa, un evento non gradito, evolva in modo gradito punto e fine,

e la speranza pervertita, ovvero quando si inseriscono degli enti (dio spiriti, defunti...), che operano cambiamento al naturale stato e decorso delle cose. in questo caso, si crea dipendenza del soggetto a determinati credo, supestizioni, ecc..