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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 04-01-2007, 14.29.52   #1
massylety
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sette religiose e criminali

Nel Nome di Dio,di satana o di un capo carismatico negli ultimi quattro decenni molto sangue e' stato versato e migliaia di persone sono morte per fanatismo religioso, illudendosi di cercare una verita' o di trovare un paradiso.
A volte si e' trattato di improvvise esplosioni di violenza. altre di suicidio collettivo.
Ecco alcune tra le piu' tristi tragedie che hanno coinvolto sette religiose e culti alternativi negli ultimi anni:

9 agosto 1969: il primo caso, che sconvolse l'America e il mondo intero, e' anche uno dei piu' famosi.
La setta satanica fondata da Charles Manson entra "in guerra per liberare il mondo dai corrotti".
Per la prima azione viene scelta una villa dell'elegante quartiere di Bel Air, a Los Angeles.
Quattro seguaci di Manson uccidono cinque persone, tra le quali Sharon Tate, 26 anni attrice e moglie del regista cinematografico Roman Polanski.
La ragazza era all'ottavo mese di gravidanza.
La notte del giorno sucessivo la setta fa irruzione in un'altra villa e uccide altre due persone.

19 novembre 1978:il suicidio di massa piu' impressionante di tutta la storia.
In Guyana si tolgono la vita col cianuro i 911 membri della setta Tempio del popolo, guidati dal fondatore, il Reverendo Jim Jones.
Le vittime sono 293 donne 398 uomini e 220 bambini.
Il giorno precedente alcuni adepti avevano ucciso cinque persone tra le quali il senatore statunitense Leo Ryan,che guidava una commissione d'inchiesta sulle condizioni di vita dei discepoli di Jones.
Tra le altre cose avevano scoperto che la comunita',chiamata Jonesville, era stata trasformata in una vera e propria prigione dalla quale nessuno poteva fuggire,pena la morte.

19 settembre 1985: sull'isola di Mindanao,nelle Filippine, sessanta persone della tribu' Ata si avvelenano per ordine del Gran sacerdote Datu Mangayanon.
Il santone era riuscito a covincere i suoi adepti a mangiare un miscuglio a base di pesticida che avrebbe dovuto provocare la visione di Dio.
Secondo i superstiti il santone era esasperato perche' con i suoi "poteri magici" non era riuscito a trasformare delle foglie secche in banconote.


continua......
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Vecchio 09-01-2007, 01.19.17   #2
massylety
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Riferimento: sette religiose e criminali

Cosa spinge i giovani ad entarre nelle sette?
http://www.leduecitta.com/articolo.asp?idart=1551
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Vecchio 09-01-2007, 09.04.02   #3
Wuaw
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Cosa spinge i giovani ad entarre nelle sette?

L'inadeguatezza delle "religioni"
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Vecchio 09-01-2007, 11.33.41   #4
Donatella
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L'inadeguatezza delle "religioni"
Anche l'incapacità di bastare a se stessi (e trovare da soli la propria strada), la necessità di farsi "guidare" da altri.
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Vecchio 09-01-2007, 13.47.28   #5
paperapersa
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" la paura. il credersi estremamente fragili, la mancanza di stima degli altri e di autositima, il senso di inadeguatezza, l'incapacità di comunicare
apertamente e di esprimere i propri disagi, l'incertezza del futuro,
il sentirsi incompresi, maltrattati, giudicati da genitori autoritari o distratti,
da adulti cattivi o da coetanei altrettanto cattivi.....
Nessuno che creda in loro, nei loro talenti, che li stimoli a trovare
dentro di loro la bellezza della creatività che tutti abbiamo,
ma continui rimproveri sulla loro ignoranza, incapacità etc,....
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Vecchio 09-01-2007, 15.04.32   #6
mega
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Riferimento: sette religiose e criminali

I motivi potrebbero essere tantissimi, mi limiterò a citarne solo tre le più significative.

1 L'ingnoranza!!! non conoscere la storia delle religioni (quella cattolica in particolare) rende le persone vulnerabili, facili prede pronte a cadere nella rete di impostori che promettono le cose più assurde.

2 Pur sapendo di essere ingannati l'insicurezza e il bisogno di compagnia fanno chiudere gli occhi a tantissime persone.

3 Il condizionamento culturale avuto sin da piccoli a credere nelle favole religiose.

Ciao a tutti Carmelo
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Vecchio 09-01-2007, 19.19.02   #7
Wuaw
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Cosa spinge i giovani ad entarre nelle sette?
http://www.leduecitta.com/articolo.asp?idart=1551

Ho dato a caldo una risposta per me convincente ma che debbo spiegare, anche perchè sembra che voglia distruggere tutto ed invece non voglio distruggere assolutamente niente.
(Quasi) tutte le religioni mi vanno bene, o meglio vanno bene per chi le pratica, ma a condizione che si rimanga coerenti ai principi delle religioni stesse.

Tutte le grandi religioni che conosco, più o meno approfonditamente, partono da un Dio (o Assoluto, Essenza, Creatore, Grande Spirito) cui sono attribuiti innanzi tutto le migliori qualità che l'essere umano possa immaginare.
Il concetto di Dio Padre, non nel senso di Trinità ma solo in quello di disposizione d'animo verso il creato, si può dire che sia comune a tutte.
Ma, dopo essere partiti da questo concetto, ecco che a Dio vengono attribuite una serie di inesplicabili difetti.
Certo c'è il problema di spiegare il male.
Ma ecco che Dio diventa per prima cosa un grande allibratore che ci chiede di giocarci questa vita per la prossima, e, se Pascal dice che la scommessa è vantaggiosa, non tutti la pensano allo stesso modo.
Sopratutto i giovani che questa vita la hanno ancora davanti e per cui la scommessa è più onerosa.

Se ritornassimo sempre invece al concetto del "Padre" (ed anche con Papa Luciani, al Dio anche e sopratutto "Madre") e pensassimo ed insegnassimo un Dio che si comporta non solo con la stessa benevolenza, comprensione ed amore di un padre (e di una madre) terreni, ma ad un livello ragionevolmente superiore, allora forse troveremmo con i giovani più occasioni di dialogo e sopratutto ci comporteremmo sempre con maggiore schiettezza e coerenza.

Capisco che è una spiegazione banale, e che sopratutto farebbe cadere molte posizioni di potere che nelle varie religioni nascono proprio da questa incoerenza divina, ma pazienza, provate a pensarci un pò, se vi và.
Namastè
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Vecchio 09-01-2007, 21.00.01   #8
massylety
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Riferimento: sette religiose e criminali

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Originalmente inviato da Wuaw
L'inadeguatezza delle "religioni"

Puo' anche darsi, ma in cosa dovrebbero migliorare secondo voi?
Pero' occhio a cio' che scrivete ragazzi,io vi leggo sempre
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Vecchio 09-01-2007, 21.01.03   #9
massylety
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Originalmente inviato da Donatella
Anche l'incapacità di bastare a se stessi (e trovare da soli la propria strada), la necessità di farsi "guidare" da altri.


E tu pensi non sia giusto Donatella?
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Vecchio 09-01-2007, 21.05.42   #10
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Citazione:
Originalmente inviato da paperapersa
" la paura. il credersi estremamente fragili, la mancanza di stima degli altri e di autositima, il senso di inadeguatezza, l'incapacità di comunicare
apertamente e di esprimere i propri disagi, l'incertezza del futuro,
il sentirsi incompresi, maltrattati, giudicati da genitori autoritari o distratti,
da adulti cattivi o da coetanei altrettanto cattivi.....
Nessuno che creda in loro, nei loro talenti, che li stimoli a trovare
dentro di loro la bellezza della creatività che tutti abbiamo,
ma continui rimproveri sulla loro ignoranza, incapacità etc,....

Brava Papera!
Si, potrebbero essere anche questi dei motivi logici.
E' vero e aggiungo secondo me, una freddezza da parte della cosidetta assemblea, cioe' la gente che incontriamo nelle Chiese, nessuno ti calcola o ti da retta,nessuno e' piu' capace di ascoltare il prossimo.
Ditemi se secondo voi potrebbero essere anche questi i motivi.
ciao
Wue Papera!!... sbaglio o ti ho dato ragione?
massylety is offline  

 



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