Sicuramente se prendiamo un libro di dilazione scientifica o a qualche libro di scuola troveremo nelle prime pagine:
1. La salinità degli oceani è data dall’azione di lavaggio delle piogge che sciolgono i sali del terreno; e mediante questa salinità si può arrivare alla datazione degli oceani.
Per calcolare quest’età bisognerebbe sapere quanto sale c’era nella parte superficiale del terreno.. e quanta pioggia cadeva nelle ere più antiche della terra… dati difficili se non impossibili da quantificare.
Qualche pagina più avanti troveremo che: “ I vari giacimenti di salgemma si sono formati per l’evaporazione dell’acqua del mare”. Ebbene se queste enormi quantità di sale ( non so quanti giacimenti ci sono al mondo… però sicuramente la vastità di alcune miniere è impressionante) se prima erano sciolte nel mare la concentrazione del sale doveva essere molto più elevata di quella odierna….. e pertanto non è possibile sapere l’età del mare senza sapere che livello di salinità era stata raggiunta prima di queste grandi evaporazioni. Ma non è ancora qui l’osservazione che voglio fare. Moltissimi sapranno come viene estratto il sale dal mare ( in modo naturale)… con l’impiego delle saline. Ebbene questa vasche vengono riempite di acqua di mare.. il sole la fa evaporare.. viene introdotta ancora acqua… il sole la fa evaporare.. e… con passaggi successivi si ha un deposito discreto di sale. Questa operazione deve essere fatta nei modi e nei tempi adeguati, cioè l’acqua che viene introdotta non deve essere eccessiva altrimenti quella in sovrappiù ritornerebbe nel mare con una concentrazione più alta di quella del mare stesso.. cioè farebbe un lavaggio della salina… e l’introduzione dell’acqua nella salina deve avvenire in un tempo adatto.. cioè non si può tenera aperta la salina per anni…. Altrimenti per l’equilibrio della concentrazione dei sali.. il sale in sovrappiù della salina verrebbe diluito dall’acqua del mare che ha una concentrazione più bassa. Pertanto nell’ipotesi che il sale di miniera sia dovuto dall’evaporazione di acqua del mare è di difficile interpretazione mancando un’operazione così controllata. Ultima osservazione a questa ipotesi è questa: Faccio riferimento a 2 grandi depositi salini italiani uno a Petraia e l’altro a Pasquasia… lontani credo non più di 50 km uno dall’altro; ebbene nella miniera di Petraia c’è un sale con purezza NaCL superiore al 99%.. tanto da renderlo adatto all’uso alimentare… a Pasquasia.. si ha un sale che… la parte di NaCl.. è in frazione minoritaria rispetto ad altri sali…….Il mare qui una volta era diverso?? Cioè il mare che bagnava Petralia era molto diverso del mare che bagnava Pasquasia???
Mi piacerebbe avere una spiegazione da un addetto ai lavori
ciao