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Messaggio originale inviato da PaolaT
Ciao innominato,
le immagini di cui parli, le ho viste anch'io in televisione: sono bastate per farmi cambiare canale, tanto erano crudeli!
Però, se non ricordo male, il motivo di quello scempio era un altro e non precipuamente a fini di lucro. Sembra che negli ultimi tempi le foche si siano riprodotte in gran numero vista la rarità dei loro predatori naturali... ciò che sta portando, come sempre accade in questi casi, ad uno squilibrio nella catena alimentare.
E' per questo che gli uomini sono intervenuti, nel tentativo di "limitare" l'esubero di foche!
Non sono affatto favorevole al modo ed alle tecniche adottate per realizzare quanto detto sopra. Nè mi piace l'idea che l'uomo si senta in diritto di "regolare" a suo piacimento la presenza di questa o quella specie sulla Terra!
Però trovo avvilente leggere ovazioni di pareri contro l'umanità, come se l'operato di qualcuno segnasse indelebilmente le intenzioni e l'intelligenza di tutti!
E' vero che ci sono uomini (ovvio che intendo anche donne!), i quali, per mania di grandezza, presunzione di appartenere alla specie superiore o anche solo per guadagno, sterminano animali in modi talvolta cruenti, fino all' estinzione di questi ultimi.
Così come è vero che ci sono uomini il cui cervello è presente come optional e, come tale, viene trattato... ma è altrettanto vero che tutto questo non si applica ai più!
Non sono poche le persone che ragionano con il proprio cervello, che lo fanno lavorare nell'intento di cogliere i significati ed i pericoli di certi atti. E' a costoro che dobbiamo il recupero di una certa sensibilità umana e di una conseguente perdita della bestialità intesa nel suo significato negativo.
Questa attitudine di certuni a comprendere, analizzare e giudicare i nessi tra i vari aspetti della realtà viene definita INTELLIGENZA, o ancor meglio, mi sento di aggiungere persino la capacità di intraprendere scelte risolutive di problemi evidenziati con l'analisi.
L'intelligenza è per me tutto questo.
Inseparabile, dunque, dalla CONSAPEVOLEZZA, che, contrariamente a quanto afferma Marco_532, viaggia di pari passo con l'Intelligenza (mi perdonerà Marco di essergli in netto contrasto di opinione?).
Gli stessi significati dei due termini: intelligenza e consapevolezza, rimarcano in maniera forte la capacità dell'uomo di rendersi conto, di sapere e capire quanto accade intorno a lui!
E questo mio ottimismo, posto in solitudine tra messaggi di altro orientamento, vuole indicare uno spiraglio, una speranza... che tra tante distrazioni, negligenze e nefandezze umane si trovi sempre una tipologia mentale in cui trovare grandi cervelli e buoni principi.
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Condivido l'analisi,specie su intelligenza e consapevolezza.
Da qui mi ricollego ad una serie,di "incoerenze-coerenti",che riguardano l'umanità.
Nel 1970 Donovan cantava:-La foca è una creatura della terra che corre il pericolo di estinquersi a causa della nostra stupidità.-
Le foche,meno male,esitono e in numero sufficente,Donovan con le sue pellicce,non di foca ma di altri animali,non esiste più.
Voglio dire che il problema è vecchio...come la moda di generalizzare e dare dello stupito a tutta l'umanità.
L'uomo ha alterato il ciclo della natura?
Allora perchè tanti animali si sono estinti ancor prima della civiltà industriale,che ha prodotto inquinamento?
Eruzioni e fumate fulcaniche pesante che siano meno tossiche di una ciminiera della Fiat?
Cumuli di sterco di cavalli agli angoli delle strade,sino a 70/80 anni,ed anche meno,attiravano ratti grossi come gatti,,mosche verdi,germi infettivi ,puzze terribili.
Cerano persone che si lamentavano,così l'uomo ignorando altri animali incapaci di cacare per non inquinare,ha inventato il motore,che ha la sua controindicazione inquinatoria.
L'uomo sfrutta gli animali,hoibò,allora per sfruttarli di meno,ha inventato i filati sintetici,ma tutti noi siamo schifati e ci rifiutiamo di vestirci di plastica,meglio una morbida lana o un liscio cotone sulla pelle e che dire della seta?
Ma la lana la freghiamo alle pecore oltre a fregargli i figli che finiscono con le patate in forno,il contone alle piante,la seta....
L'uomo per risparmiare vacchetta,e per non tagliuzzare troppo gli alberi di cauciù,ha invento fibre per le scarpe,ma fanno puzzare i piedi,allora mettiamo d'accordo,o si va in giro coi piei puzzolenti oppure bisogna uccidere oltre alle muccche,alle quali freghiamo il latte a chi per natura dovrebbe berlo,cioè i vitelli che trasmormiamo in bistecche,dovremmo metter mano anche ad animali della savana,sottraendoli alle belve,che se non hanno altro da mangiare,non diventano certo erbivori,ma si rifanno con gli uomini...che feroce quella tigre che mangia un cucciolo di uomo,vogliomo dare in pasto i nostri bambini alle belve? Certo se noi ci pappiamo il feto delle galline,perchè non dovrebbe una iena divorarsi un nostro bambino?
Certo che come sono termiche le tapparelle di legno,non lo sono quelle di plastica o di metallo....
"L'uomo non aveva alternative,per scendere dagli alberi e lasciare le caverne,non poteva fare altro che sfruttare gli altri esseri viventi.
E' una legge della natura.
Se la natura o Dio, avesse stabilito un modo diverso per progredire,per non rimanere alla stato animalesco,certamente l'uomo lo avrebbe seguito.fatto sta che tutte le spcie viventi si nutrono di elementi della natura.
La natura non l'ha fatta l'uomo,se la legge della natura è questa,non possiamo noi fare diversamente.
E' orribile uccidere un animale,specie come nel caso dei cuccili di foca,che comunque nutrono orche e altri animali,senza una ragione,ma è anche stupido,a questo punto,regalare fiori all'innamorata!
salux