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11-02-2008, 11.43.44 | #63 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
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Riferimento: L'Universo Mantiene Sempre La stessa Temperatura: come ci riesce?
Ciao katerpillar,
premesso che credo tutti si mettano a discutere essenzialmente per il piacere della discussione stessa e che nessuno vuol fare il "professorino", già in uno dei miei primi post ti avevo fatto notare che forse partivi da un'errata interpretazione del concetto di temperatura della radiazione di fondo. Non so assolutamente se sia stata misurata una temepratura media del cosmo (e non so nemmeno se abbia un senso una tal misura), ma personalmente mi risulta difficile associarla al fondo a microonde. Comunque anche ammettendo che si possa parlare di temperatura dell'universo, quello che maggiormente ti volevo far notare era che essa non è costante. Oggi diciamo che il fondo ha una T eq. di 2.7°K; un miliardo di anni fa era superiore, tra un milirado di anni sarà inferiore. Il fenomeno è legato al red-shift cosmologico, il quale è legato all'espansione. Se l'universo fosse stato stazionario oggi la radiazione di fondo avrebbe avuto una frequenza ben più elevata e sarebbe stata costante nel tempo (ed avremmo quindi misurato una temperatura equivalente più elevata). Riguardo al prolema dell'omogeneità ed isotropia, sono state proprio queste caratteristiche a suggerire il modello inflazionario; senza espansione inflazionaria la radiazione non avrebbe avuto il tempo a permeare l'universo, così da apparire praticamente identica in qualsiasi direzione la si misuri. |
11-02-2008, 16.54.05 | #64 | |
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
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Riferimento: L'Universo Mantiene Sempre La stessa Temperatura: come ci riesce?
Eretiko
Citazione:
Infatti la mia curiosita, in tal senso derivava proprio da questa costante legata al'espansione-temperatura, poiché leggendo un articolo di Francesco e Bianca Melchiorri (non so se sono fratelli o marito e moglie), dell'università la Sapienza di Roma, di cui ho smarrito l'articolo, che secondo i calcoli effettuati questa temperatura risultava più alta del dovuto, tant'è che gli astrofisici parlavano di un universo autoalimentato, ma che non erano riusciti a spiegarsi questo evento. Tutto qua. Per il resto, non essendo un esperto, posso anche avervi e fatto imbrogliare....ma insomma. Saluti. Giancarlo |
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11-02-2008, 19.32.33 | #65 | |
Ospite abituale
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Riferimento: L'Universo Mantiene Sempre La stessa Temperatura: come ci riesce?
Citazione:
Ciao kater, non sono a conoscenza del fatto che la temperatura della CMB sia più alta di un valore teorico calcolato; magari hanno calcolato quale doveva essere la temperatura ipotetica del magma primordiale prima che avvenisse il disaccoppiamento tra radiazione e materia e poi calcolato il rate di diminuzione del contenuto energetico della CMB ? Non so, ad occhio mi sembrerebbe un calcolo impossibile (perchè partiamo comunque dal dato sperimentale dei 2.7°K attuali, e da lì torniamo indietro nel tempo). Sarebbe opportuno ritrovare l'articolo da te menzionato (oppure qualche libro di Melchiorri che ne parla). |
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09-03-2008, 15.23.57 | #66 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 09-03-2008
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Riferimento: L'Universo Mantiene Sempre La stessa Temperatura: come ci riesce?
Salve a tutti , sono nuovissimo, io avrei delle idee molto singolari e quindi originali da offrirvi.
IN MANCANZA DI CERTI DATI, che non abbiamo e ci viene impossibile avere , prima di capire perchè l'universo mantiene la stessa temperatura dobbiamo capire prima certi misteri attraverso le seguenti nozioni: -matematica -logica -filosofia Ora entrando in tema, la temperatura dell'universo non può scendere al di sotto di una certa temperatura, non si può nemmeno dire che è una forma di "principio",si può dire invece che è semplicemente una forma d'impossibilità matematicae logica, forse anche filosofica. Quindi la temperatura in zone completamente vuote, non potrà mai continuare a scendere benchè ci sarebbe uno squilibrio dell'esistenza stessa, quindi un qualcosa come ecouniverso..(scusate il termine l'ho inventato, non riesco a trovare parole adatte) . Se esistesse il continuo calo di una temperatura nel vuoto più assoluto non esisterebbe quindi neanche la possiilità in un futuro remoto la vita.. Cioè si spezzarebbe questa catena infinita nel vuoto. Dato che è logico e anche matematico che tutto funziona al fine di creare la vita, o comunque un pianeta ospitante. Io penso che l'universo non esiste con lo scopo di solo vuoto.. Perchè come spieghiamo la nostra esistenza? Sarebbe altamente improbabile.. Non siete d'accordo con me? Quindi parlando logicamente e più semplice e probabile che l'esistenza di questo vuoto immenso sia da attribuire al fine della creazione di pianeti ospiti ove in un futuro remoto cresca la vita. Questo spiegherebbe anche l'inspiegabilità come in un vuoto cosi freddo e totale possa nascere la vita, il calore ecc.. ecc.. Quindi innanzitutto , questo vuoto alla quale s' affaccia il nostro caro amato pianeta esiste con lo scopo esclusivo (ma non ne sono sicuro) di creare la vita. Ora mettiamo il caso che il mio concetto è incredibilmente giusto, razionale, logico, si può quindi riuscire a dedurre l'esistenza di come in un vuoto così freddo e totale si possa generare calore e vita. La risposta a questo quesito è semplice, il calore nell'universo è sempre esitito, non esiste un principio di calore. Non è mai esistito una "scintilla" che creò l'universo. Secondo me codesto fenomeno è da attribuire ad un aumento e diminuzione continuo e progressivo nell' infinito vuoto freddo. Se vi interessa saperne di più: Ho citato una mia teoria andate pure in questo link, da qui spiega all'incirca quello che oggi attraverso la teoria del BIG BANG non riesce a spiegare. http://www.universoimmenso.altervist...g/homepage.htm Tengo anche a precisare che con questo sito non è scopo pubblicitario e non dimostra affatto che io sia credente o non credente. Bisogna sempre tener conto che la RELIGIONE E LA SCIENZA viaggiano innegabilmente in maniera parallela. |